Categoria: News

  • 90 ANNI DI SAN ROCCO

    90 ANNI DI SAN ROCCO

    In occasione della festa del patrono, San Giovanni Battista è in festa, alla S. Messa del 3 settembre
    hanno concelebrato il nuovo vicario, don Marco Villa e il neoarrivato prevosto, don Mauro Barlassina.

    Il novantesimo anniversario della celebrazione di San Rocco è stato un notevole traguardo, raggiunto negli anni dai volontari che si sono succeduti nel tempo. Durante la Messa dedicato a San Rocco, tenutasi domenica 3, il nuovo vicario di S. Giovanni, don Marco Villa, ha sottolineato l’importanza di
    questa lunga tradizione, sottolineando l’obiettivo di raggiungere il centenario.

    A partire da settembre, don Marco Villa ha preso il posto di don Flavio Speroni, che è stato
    trasferito a Cantù. Don Marco, 58 anni, ha lasciato la Comunità pastorale Santa Maria Maddalena, che comprende i Comuni di Bellusco, Cavenago, Ornago e Mezzago, dopo tredici anni di servizio.

    La festa di San Rocco a San Giovanni Battista è diventata una tradizione tramandata da generazione in generazione. La sua celebrazione ha inizio nel 1933, originariamente nella Cascina Bolagnos e successivamente con spettacolari fuochi d’artificio prima di diventare un evento organizzato nell’oratorio. Solo due interruzioni hanno segnato la sua storia: la prima è avvenuta dal 1976 al 1986, durante il disastro della diossina a Seveso, e la seconda a causa della pandemia di Covid-19.

    Guido Crespi, storico volontario e sacrista della chiesa di San Giovanni Battista, ha condiviso che la festa coinvolge una cinquantina di volontari che si occupano della cucina, del servizio ai tavoli e del bar, nonché dei cuochi che preparano i piatti. Quest’anno la festa è stata estesa a quattro giorni per permettere ai partecipanti di riunirsi, condividere momenti di gioia e solidarietà tra di loro, mantenendo
    vivo lo spirito di questa celebrazione tradizionale. Crespi ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’evento.

    Inoltre, lunedì sono stati organizzati i rinomati fuochi d’artificio, e il sabato c’è stato il Contest musicale Sr Music che ha visto partecipi tanti giovani.

    Eleonora Murero

  • QUATTRO GIORNI COMUNITÀ EDUCANTE

    QUATTRO GIORNI COMUNITÀ EDUCANTE

    La formazione diocesana dei catechisti

    I linguaggi biblico, simbolico-liturgico e dottrinale sono ciò che permette alla fede ecclesiale di avere una lingua comune. Allo stesso tempo vogliamo esplorare alcuni linguaggi della cultura in cui siamo immersi: il canto e la musica, le immagini dell’arte cristiana, il cinema e il teatro. Non rinunciamo però a riappropriarci del linguaggio liturgico tenendo viva una domanda ormai diffusa: come celebrare la Messa con i ragazzi e le loro famiglie?

    Programma

    • Mercoledì 13 settembre ore 15 e ore 21.00
      I Linguaggi della catechesi /1: canto e musica, videocorti e film (don Davide Brambilla, critico cinematografico).
    • Venerdì 15 settembre ore 15 e ore 21.00
      I Linguaggi della catechesi /2: arte e teatro (Nadia Righi, direttrice del Museo diocesano).
    • Mercoledì 20 settembre ore 15 e ore 21.00
      Celebrare la Messa coi ragazzi e le loro famiglie (don Marco Gallo, liturgista).
    • Venerdì 22 settembre ore 15 e ore 21.00
      Buone pratiche per celebrare con i ragazzi.

    Agli incontri si potrà partecipare in presenza o online previa iscrizione (costo 15€) sul sito www.centropastoraleambrosiano.it per ogni info.

  • 180 anni delle campane di Desio

    180 anni delle campane di Desio

    Il gruppo campanari, in occasioen dei 180 anni delle campane della Basilica di Desio, inivta tutti i suonatori di campane a celebrare quest’importante evento.

    Durante la giornata di domenica 17 settembre 2023 sarà possibile visitare la torre campanaria ed assistere ai concerti dei gruppi di campanari ospiti.

    • Ore 9:30 – Concerto d’apertura del 180° mostra a cura del Circolo Fotografico Desiano alla base del campanile; visite alla torre campanaria
    • Ore 11:30 – S. Messa con i campanari ospiti; al termine concerto per l’angelus.
    • Ore 15:30 – Concerto in Piazza e sul campanile della “Campana Bela”; proseguimento delle visite alla mostra e alla torre campanaria fino alle ore 17:30
    • Ore 18:00 Concerto delle campane della basilica.

    Grazie al gruppo Campanari Basilica di Desio

  • Buon lavoro don Flavio!

    Buon lavoro don Flavio!

    Con il nuovo anno liturgico don Flavio Speroni lascia San Giovanni Battista

    Dopo oltre 10 anni di attività pastorale nella Comunità di San Giovanni Battista a Desio don Flavio
    Speroni lascia, chiamato a rivestire altre responsabilità sul territorio di Cantù. Gli anni trascorsi a Desio sono stati sicuramente impegnativi, e don Flavio non si mai tirato indietro. Alla prima impressione sicuramente non facile nei rapporti interpersonali, ma, conoscendolo meglio, emerge il suo entusiasmo, la coinvolgente ironia, la costante attenzione per l’azione caritativa. Tutti ricordiamo la sua insistenza nel non abbandonare l’iniziativa “un Dono da Condividere” ogni seconda domenica del mese, così come ricordiamo i pesanti mesi del lock down da Covid, quando eravamo drammaticamente blindati in casa e solo don Flavio si caricava l’auto di sporte alimentari da consegnare alle famiglie bisognose della parrocchia. In fondo è una persona “del fare”: forse qualcuno lo avrebbe preferito raccol to in preghiera con il breviario in mano, ma era più facile vederlo tagliare l’erba sui campi dell’oratorio o spostare mobili dove serviva. Gli si addice molto un noto aforisma del teologo a lui molto caro (Dietrich Bonhoeffer) che citava: “Invece di parlare di Dio a tuo fratello, perché non parli a Dio del tuo fratello?”. Al di là del carattere (che qualcuno ha definito “di vero bustocco”!), don Flavio sa anche riconoscere e apprezzare il contributo dei collaboratori parrocchiali, per i quali ha sempre avuto un pensiero di ringraziamento in molte occasioni (per esempio natalizie). Oltre a esprimere un sentito grazie per l’attività svolta, la Comunità tutta di San Giovanni Battista lo accompagna con la preghiera nella nuova realtà pastorale, augurandogli un buon lavoro con la benedizione di Dio e l’entusiasmo personale.

    Guido Feltrin

  • Grazie Barbara

    Grazie Barbara

    Un cammino lungo quasi 10 anni, un ringraziamento che non ha fine…

    Barbara Olivato, ausiliaria diocesana, da settembre 2023 sarà assegnata alla parrocchia della Sacra Famiglia di Cinisello Balsamo. È stata a Desio per una decina d’anni, dedicandosi in
    particolar modo all’oratorio di S. Pio X e alla crescita della pastorale giovanile della nostra Comunità pastorale. Oggi, la ringraziamo per il lavoro svolto e la passione con cui si è dedicata ai giovani e non della comunità e le auguriamo un
    buon cammino.

    Era il settembre 2013 quando Barbara ha iniziato il suo cammino nella comunità di S. Pio X di Desio ed è a settembre 2023 che si è spostata definitivamente nella parrocchia della Sacra Famiglia di Cinisello Balsamo. Sono passati quasi 10 anni da quando Barbara è stata assegnata alla comunità e tante cose sono cambiate e, non sempre sono state facili.

    La sua assegnazione principale è stata la parrocchia di S. Pio X, in cui ha seguito,anche mettendosi in gioco in prima persona, le attività dell’oratorio, con uno sguardo sia ai più piccoli, che verso gli adulti e non solo. Tanta passione, tanto impegno, non si è mai fermata di fronte alle diverse difficoltà del cammino della parrocchia, partendo dalla creazione della Comunità Pastorale, la sfida sconosciuta della pandemia e la ripartenza, la catechesi dei più giovani, le attività dell’oratorio, la pastorale quotidiana…
    Non solo S. Pio X, anche la Comunità pastorale ha beneficiato della sua grande passione, siamo transitati in questi anni da cinque parrocchie ad una comunità e ha giocato un ruolo fondamentale nell’equipe pastorale giovanile che si occupa delle attività dei ragazzi e dei più giovani, con particolare rilievo per le
    attività dei ragazzi delle medie.

    Se da un lato il cammino insieme a Barbara è giunto al termine, non termina la gratitudine che viene da tutti coloro che hanno avuto l’opportunità di conoscerla e di camminare insieme in questi anni.

    Allo stesso tempo la comunità le fa gli auguri per il nuovo incarico.

    Grazie Barbara!
    Alessio Malberti

  • Che scorrano la Giustizia e la Pace

    Che scorrano la Giustizia e la Pace

    Dal messaggio di sua santità papa Francesco per la giornata mondiale di preghiera per la cura del creato

    …In questo Tempo del Creato, ascoltiamo l’appello a stare a fianco delle vittime dell’ingiustizia ambientale e climatica, e a porre fine a questa insensata guerra al creato.

    Vediamo gli effetti di questa guerra in tanti fiumi che si stanno prosciugando. Il consumismo rapace, alimentato da cuori egoisti, sta stravolgendo il ciclo dell’acqua del pianeta. L’uso sfrenato di combustibili fossili e l’abbattimento delle foreste stanno creando un innalzamento delle temperature e provocando gravi siccità. Inoltre, industrie predatorie stanno esaurendo e inquinando le nostre fonti di acqua
    potabile con pratiche estreme come la fratturazione idraulica per l’estrazione di petrolio e gas e l’allevamento intensivo di animali.

    Come possiamo contribuire al fiume potente della giustizia e della pace in questo Tempo del Creato? Cosa possiamo fare noi, soprattutto come Chiese cristiane, per risanare la nostra casa comune in modo che torni a pullulare di vita? Dobbiamo decidere di trasformare i nostri cuori, i nostri stili di vita e le politiche pubbliche che governano le nostre società. Per prima cosa dobbiamo trasformare i nostri cuori. È essenziale se si vuole iniziare qualsiasi altra trasformazione. È la “conversione ecologica” che San Giovanni Paolo II ci ha esortato a compiere: il rinnovamento del nostro rapporto con il creato, affinché non lo
    consideriamo più come oggetto da sfruttare, ma al contrario lo custodiamo come dono sacro del Creatore.

    In secondo luogo è necessario trasformare i nostri stili di vita. Partendo dalla grata ammirazione del Creatore e del creato, pentiamoci dei nostri “peccati ecologici” che danneggiano il mondo naturale e anche i nostri fratelli e le nostre sorelle.

    Adottiamo stili di vita con meno sprechi e meno consumi inutili, soprattutto laddove i processi di
    produzione sono tossici e insostenibili. Cerchiamo di essere il più possibile attenti alle nostre abitudini e scelte facendo un uso il più moderato possibile delle risorse, praticando una gioiosa sobrietà, riciclando i rifiuti e scegliendo prodotti e servizi ecologicamente responsabili.

    In questo Tempo del Creato viviamo, lavoriamo e preghiamo perché la nostra casa comune abbondi nuovamente di vita.

    Vito Bellofatto

  • Articolo senza titolo 1881870

    Questa mattina è mancato DON CARLO GUSSONI, dal 1965 al 1976 vicario parrocchiale alla parrocchia della Basilica di Desio. Era nato a Busto Arsizio il 31 gennaio 1932.

    Lo ricordiamo con riconoscenza e affetto per l’affabilità del suo tratto e la profondità della sua testimonianza.

    Preghiamo per lui e siamo uniti al dolore dei familiari e della comunità di Sovico, da lui ultimamente servita con generosità e umiltà.

  • La GMG di Lisbona nelle parole di Gianni Borsa

    La GMG di Lisbona nelle parole di Gianni Borsa

    LA GMG DI LISBONA NELLE PAROLE DI GIANNI BORSA
    PRESIDENTE DIOCESANO DI AC

    A Lisbona sono arrivati centinaia di migliaia di giovani da ogni angolo del mondo: dalle metropoli nordamericane ai villaggi nigeriani o indiani, dalle periferie italiane a quelle colombiane, da Lusaka
    come da Kiev, senza escludere cinesi, ivoriani, neozelandesi, salvadoregni…

    Ognuno fatto a suo modo. Per età, lingua e cultura, per hobby e per titolo di studio; alcuni lavorano, altri di lavoro non ne trovano. Certi vivono in famiglia, altri una famiglia non l’hanno mai avuta (o, in qualche caso, ne avrebbero fatto volentieri a meno).

    Anche su vita e fede sembrano avere idee e “pratiche” ben differenti tra loro. C’è il parrocchiano siciliano e l’oratoriano piemontese; la ragazza brasiliana che racconta di dover attendere, per una messa, un prete che arriva da lontano nella sua chiesa nella foresta; c’è il belga che frequenta studi teologici ma si dice “solo”, senza una comunità attorno, con cui condividere la fede. Ci sono giovani cresciuti in Paesi nei quali il cristianesimo è maggioritario, altri in cui è fortemente minoritario, talvolta persino ostracizzato,
    se non perseguitato. Poi c’è il palestrato, la suonatrice di flauto, la sciatrice, la rammendatrice, il garzone di negozio che gioca a pallone.

    E poi li osservi, lì, in gruppo: quelli disinibiti, i taciturni, i “capipopolo”, quelli che stanno sempre in seconda fila, forse timorosi o con una scarsa considerazione di sé. Il Papa li sta incoraggiando: “nella Chiesa c’è posto per tutti”. Come dire: al Signore piaci così come sei, impara a voler bene a te stesso, e a voler bene a chi incontri nella tua vita.

  • Salutia chi va e a chi viene

    Salutia chi va e a chi viene

    Sabato 23 settembre saluto e ringraziamento a mons. Gianni Cesena

    • ore 18.30: S. Messa in Basilica con 1aluto e ringraziamento a mons. Gianni Cesena
      Sono invitati a partecipare tutti i fedeli della Comunità Pastorale
    • ore 20.005: cena in Oratorio BVI (su prenotazione)

    Prenotazioni presso la segreteria della Basilica di via Conciliazione 2 a partire da lunedì 4 ed entro venerdi 15 settembre dalle ore 08.00 alle 12.00.

    • Le SS. Messe vigiliari nelle parrocchie di San Giorgio, Santi Pietro e Paolo, e San Giovanni Battista saranno anticipate alle ore 17.30.


    ORE 18.30 in Basilica S. Messa di saluto celebrata da don Gianni.

    ore 20.00 presso l’oratorio B.V.I. di via Grandi, cena di saluto.

    Le Sante Messe vigiliari nelle parrocchie di SS. Pietro e Paolo, S. Giorgio
    e S. Giovanni Battista saranno anticipate alle ore 17:30.

    In Basilica (dal 1 settembre) ci sarà un contenitore per raccogliere offerte per un dono di ringraziamento a don Gianni. Le offerte si raccolgono anche presso la segreteria (negli orari di apertura).

    Domenica 1 ottobre ingresso del nuovo Prevosto mons. Mauro Barlassina

    • ore 17.45: accoglienza e saluto del Sindaco e delle Autorità al nuovo Prevosto a Villa Tittoni
    • ore 18:30: ingresso ufficiale del nuovo Prevosto e S. Messa in Basilica con la partecipazione di tutti i sacerdoti della città. Saranno presenti il Decano di zona Don Maurizio Tremolada e Mons. Michele Elli Vicario Episcopale.
      Sono invitati a partecipare tutti i fedeli della Comunità Pastorale
    • ore 20.00 aperitivo aperto a tutti in Oratorio BVI di Via Grandi, rinfresco di accoglienza aperto a tutta la comunità.
    • Le S. Messe festive serali nelle parrocchie dei Santi Pietro e Paolo e San Pio X saranno anticipate

    Chi volesse partecipare alla cena del “Madunin” di lunedì 2 ottore alle ore 20.00, presso l’oratorio B.V.I, può iscriversi presso la segreteria della Basilica, via Conciliazione 2, dalle ore 08.00 alle 12.00 a partire da lunedì 4 ed entro venerdì 22 settembre

  • Perdono d’Assisi

    Perdono d’Assisi

    Il Perdono d’Assisi

    Dal mezzogiorno del 1° agosto alla mezzanotte del giorno 2 si può ottenere, una volta sola, l’indulgenza plenaria del Perdono d’Assisi (o indulgenza della Porziuncola), alle condizioni richieste:

    1. visita a una chiesa parrocchiale o a una chiesa francescana,
    2. recita del Padre nostro e del Credo
    3. confessione sacramentale e comunione eucaristica
    4. preghiera secondo le intenzioni del Papa