Categoria: News

  • Lettera dal Vicario Episcopale

    Lettera dal Vicario Episcopale

    Pubblichiamo una lettera del Vicario Episcopale della nostra Zona Pastorale di Monza, mons. Luciano Angaroni

    Comunichiamo inoltre che l’Ausiliaria Diocesana BARBARA OLIVATO, finora a servizio della nostra Comunità Pastorale presso la parrocchia San Pio X e la Pastorale Giovanile, è stata destinata alla parrocchia della Sacra Famiglia di Cinisello Balsamo. Alla nostra Comunità viene inviata un’altra Ausiliaria, LILIANA RIVOLTA, proveniente da Cesano Maderno, che prenderà servizio nel prossimo anno pastorale.

    Anche per loro preghiamo, con gratitudine per il servizio generoso svolto da Barbara e con spirito di accoglienza e fraternità verso Liliana.

  • Sala d’aspetto, sala d’attesa

    Sala d’aspetto, sala d’attesa

    La sala d’aspetto della stazione, del dentista, del medico: si incontra un conoscente, si scambiano due parole; spesso non manca chi vuole sdrammatizzare facendo battute o chi propina consigli improbabili o chi trova soddisfazione nel raccontare dei mali suoi, e dei familiari, con annesse informazioni sulle medicine assunte, le terapie praticate, pur dichiarando che, tanto, è tutto inutile.

    Talvolta le nostre chiese, prima delle funzioni, somigliano a queste sale di aspetto: saluti ad alta voce, commenti di attualità, pettegolezzi, chiacchiere; non parliamo dei parenti che non si vedono da anni e si incrociano finalmente a un battesimo, un matrimonio o addirittura un funerale.

    Recentemente, nel silenzio assoluto dell’adorazione eucaristica (il Santissimo solennemente esposto sull’altare, clima di raccoglimento, gente in evidente preghiera), un’allegra famigliola si è messa in una panca alla vista di tutti, continuando serenamente a conversare del più e del meno.

    Le nostre chiese più che sale d’aspetto dovrebbero assumere la funzione di una sala d’attesa: attesa di un incontro con il Signore, attesa della sua parola, attesa della misericordia e del perdono, attesa di uno sguardo che solo la preghiera può accogliere. Nella settimana vivremo la proposta delle Giornate Eucaristiche: il clima di silenzio e di attesa di fronte a Gesù, Pane vivo disceso dal cielo, potrebbe riempire la nostra vita più di mille parole impertinenti.

  • GIORNATE EUCARISTICHE 2023

    GIORNATE EUCARISTICHE 2023

    «Io sono il pane vivo»

    Parrocchia SS. Siro e Materno

    GIOVEDÌ 8 GIUGNO – SOLENNITÀ DEL CORPUS DOMINI

    • 7.30 S. Messa e tempo per le confessioni
    • 9.00 S. Messa e tempo per le confessioni (fino alle 11.00)
    • 16.00 Tempo per le confessioni (fino alle 18.30)
    • 18.30 S. Messa e tempo di adorazione e confessioni fino alle 20.00

    VENERDÌ 9 GIUGNO

    • 7.30 S. Messa
    • 9.00 S. Messa
    • 15.30 Esposizione e adorazione eucaristica
    • 18.00 Vespri e riposizione
    • 18.30 S. Messa
    • 21.00 Esposizione dell’Eucaristia e adorazione guidata. Tempo di silenzio
    • 22.00 Compieta e riposizione

    SABATO 10 GIUGNO

    • 9.00 S. Messa
    • 15.30 Esposizione e adorazione eucaristica e tempo per le confessioni
    • 18.00 Vespri e riposizione
    • 18.30 S. Messa vigiliare

    DOMENICA 11 GIUGNO

    Orario delle SS. Messe festivo

    • 20.45 Processione eucaristica da San Pio X alla Basilica

    Parrocchia SS. PIETRO E PAOLO

    Giovedì 8 giugno

    • 18.30 S. Messa solenne del Corpus Domini (alla Madonna Pellegrina)

    Venerdì 9 giugno

    • 8.30 S. Messa e adorazione fino alle 10.00

    Sabato 10 giugno

    • 16.00 Adorazione eucaristica per tutti (possibilità delle confessioni)
    • 18.30 S. Messa vigiliare

    Parrocchia S. PIO X

    Giovedì 8 giugno

    • 7.30 Esposizione e adorazione fino alla S. Messa delle 8.30

    Venerdì 9 giugno

    • 7.30 Esposizione e adorazione fino alla S. Messa delle 8.30

    Sabato 10 giugno

    • 15.00 Esposizione e adorazione eucaristica (fino alle 17.00)
    • 17.30 S. Messa vigiliare alla Cappella dei Boschi

    Domenica 11 giugno

    • 18.30 S. Messa e adorazione eucaristica fino alle 20.45
    • 20.45 Processione eucaristica da San Pio X alla Basilica

    Parrocchia S. GIOVANNI BATTISTA

    GIOVEDÌ 8 GIUGNO

    • 8.30 S. Messa e adorazione fino alle 10.00

    Venerdì 9 giugno

    • 20.30 S. Messa e adorazione a San Rocco

    Sabato 10 giugno

    • 15.00 Esposizione e adorazione eucaristica e confessioni
    • 18.00 S. Messa vigiliare

    Parrocchia S. GIORGIO

    Venerdì 7 giugno

    • 17.00 Esposizione e adorazione eucaristica
    • 18.00 S. Messa

    Sabato 8 giugno

    • 17.00 Esposizione e adorazione eucaristica
    • 18.00 S. Messa vigiliare
  • Come  riscoprire  e vivere l’Eucarestia

    Come riscoprire e vivere l’Eucarestia

    CORPUS DOMINI 2023 Come riscoprire e vivere l’Eucarestia 6 suggerimenti dal Consiglio Pastorale

    1. Cambiare il vocabolario: dobbiamo non solo “andare, sentire” ma “partecipare” all’Eucarestia perché è un incontro in cui non siamo spettatori, bensì attori; siamo tutti coinvolti anche se in forme diverse.
    2. La S. Messa è un dono da accogliere, possibilmente con tutta la famiglia nella quale dovremmo trovare un momento anche a casa (un angolo di preghiera).
      Il precetto è solo per ricordarci che è importante, non il motivo della partecipazione.
    3. Il protagonista dell’incontro è Gesù:
      • che ci chiama alla Cena,
      • che ci dona il suo perdono (Kyrie Eleison),
      • che ci comunica la sua Parola (dobbiamo imparare a meditarla), • che si rende presente, per l’azione dello Spirito Santo, nel pane e nel vino,
      • che si fa cibo per noi,
      • che ci manda nel mondo ad annunciare il suo amore.
      Tutti gli altri (sacerdoti, chierichetti, lettori, cantori…) aiutano a vivere questo incontro.
    4. Per vivere bene la Messa è indispensabile il silenzio
      • per prepararci,
      • per fare un breve Esame di coscienza all’inizio,
      • per meditare la Parola di Dio,
      • per parlare con Gesù alla Comunione,
      • per non disturbare chi vuole fermarsi in Chiesa a pregare.
      Ricordandoci che non basta “dire delle preghiere”, ma si deve dialogare con il Signore: ascoltarlo e rispondergli
    5. Proprio perché siamo contenti cantiamo con gioia, vincendo paure e pigrizia.
    6. Il nostro corpo partecipa con diverse posizioni che esprimono il cuore
      • in piedi per confessare i peccati nel Confesso, per professare la fede nel Credo, nel ricevere la Comunione, nell’andare nel mondo portando Gesù;
      • seduti per ascoltare;
      • in ginocchio per adorare.
  • Gruppo Nuova Amicizia:  una storia di inclusività lunga oltre 40 anni

    Gruppo Nuova Amicizia: una storia di inclusività lunga oltre 40 anni

    Il Gruppo Nuova Amicizia nasce nel 1979 e con vivacità, gioia e coinvolgimento fraterno dei volontari esprimono un meraviglioso spirito di amicizia con e verso le persone con disabilità, che vale la pena di conoscere.

    Il Gruppo Nuova Amicizia ONLUS è un’organizzazione di volontariato attiva a Desio, impegnata nell’assistenza alle persone con disabilità. È stato fondato nel 1979 in collaborazione con il Gruppo Caritas della parrocchia di San Giovanni Battista. Il gruppo ha sempre avuto come obiettivo principale l’organizzazione di attività di tempo libero per le persone con disabilità. L’associazione opera a livello locale nei comuni di Desio, Seregno, Cesano Maderno e Nova Milanese.

    Durante l’anno, il gruppo svolge numerose attività. Alcune di esse sono diventate tradizioni, come gli incontri mensili che si tengono nella casa dei Missionari Saveriani la quarta domenica di ogni mese. Questi incontri occupano l’intero pomeriggio e iniziano con una messa, seguita da attività ludiche e si concludono con una cena comunitaria serale. Altre attività includono il Capodanno, la castagnata e il Carnevale.

    Inizialmente composto da 150 persone, il gruppo ha subito un colpo duro a causa dell’avvento del COVID-19. Tuttavia, nonostante le difficoltà, si è ripreso, adattandosi alla situazione imprevista. Non ci sono tessere o iscrizioni obbligatorie per farne parte, è un ambiente aperto a tutti.

    Il momento più importante è il soggiorno estivo al mare, che coinvolge circa sessanta persone tra ragazzi e volontari e si svolge nelle prime due settimane di agosto. Anche quest’anno sono riusciti ad organizzarla, a Torre Marina località balneare di Marina di Massa, dopo che, negli anni passati, erano stati bloccati dalla pandemia.

    Il presidente del gruppo, Piero Galimberti, ha sempre avuto chiaro che sono un semplice gruppo di amici, ma che si è costituto in una comunità coesa: “Il legame tra i membri del gruppo è sempre stato forte, ci siamo sempre trattati reciprocamente come amici. Questo gruppo è stato, infatti, un’effettiva comunità di amici, che ha preferito riunirsi in un ambiente diverso dal solito, come ad esempio il parco -ha spiegato-. Inoltre, il nostro rapporto con i saveriani ha avuto inizio sotto la guida spirituale del compianto padre Rinaldo Nava, che ha perso la vita in Bangladesh” ha aggiunto. Successivamente, una serie di missionari hanno contribuito a caratterizzare l’identità cristiana dell’associazione, fino ad oggi, con la costante presenza di padre Franco Benigni e padre Meo Elia.

    Oltre alle attività ricreative, per molti anni, il gruppo ha ospitato anche una sezione sportiva chiamata Gna Sport.

  • Festa del Grazie 2023

    Sabato 27 e domenica 28 maggio si è svolta nella parrocchia di SS. Pietro e Paolo la festa del grazie, festa che conclude le attività dell’anno oratoriano 2022/2023.

    Sabato sera un gruppo di adolescenti e giovani ha vissuto una piccola veglia di pentecoste e un momento di Adorazione Eucaristica che segna l’inizio della festa. Lo stesso gruppo ha poi trascorso la notte in oratorio. Dopo una buona colazione al bar, pronti per la santa messa in chiesa animata dai bambini
    dell’iniziazione cristiana e dai gruppi giovanili, insieme alla comunità parrocchiale. Alle 12,30 il pranzo comunitario in oratorio aperto alle famiglie. Nel pomeriggio gli animatori hanno organizzato varie
    attività per i più piccoli, tra cui un divertente laboratorio creativo di oggetti colorati e un delizioso
    laboratorio di cucina in cui sono stati prodotti buonissimi biscotti offerti poi alla fine della festa.

    La sera alle 20.30 un momento conclusivo del mese mariano con la statua della Madonna Pellegrina che
    dall’omonimo santuario di via Milano è stata traslata nella chiesa parrocchiale, in cui resterà per qualche
    giorno. Infine un momento di Adorazione Eucaristica per tutti. La festa segna la conclusione delle attività di quest’anno pastorale e ci proietta verso l’oratorio estivo per le scuole medie della città.

    A tutti i ragazzi, le loro famiglie, gli animatori e i volontari un GRAZIE per aver reso possibile questa festa.

    Diac. Fabrizio Santantonio

  • Pentecoste

    Pentecoste

    “Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce.”

    Gv 14,16-17

    Lo Spirito Santo è la Terza Persona della Trinità: tutto l’universo partecipa della Sua
    vita ed ogni uomo e donna, dal concepimento in avanti, vive di Lui e ne è tempio. Lo
    Spirito Santo ha parlato con i patriarchi, ha ispirato i Profeti ed è l’artefice, nel libero “sì” di Maria, dell’Incarnazione del Figlio. Lo Spirito Santo ha sempre accompagnato la missione di Gesù Cristo e il discepolo amato, già dal fianco trafitto del Maestro, ne ha vista l’effusione creatrice a favore della Chiesa nascente.

    Sempre il Consolatore, 50 giorni dopo la Resurrezione di Gesù, ha rianimato radicalmente San Pietro apostolo e la piccola ed impaurita comunità di Gerusalemme: oggi facciamo proprio memoria di quel giorno!

    Lo Spirito Santo assiste da allora i successori di San Pietro e la Chiesa nella storia.
    San Giovanni evangelista ci parla di Spirito di Verità: lo Spirito procede dal Padre e
    dal Figlio e non può essere sganciato da questa Verità.

    Vigiliamo sempre da un certo “spiritualismo” disincarnato o ideologico che ci allontana da Gesù come Figlio, Signore e Cristo, dai Suoi insegnamenti, dall’amore del Padre, dal concreto della Chiesa e del volto del prossimo. Lo Spirito ama la Chiesa e l’umano e una persona “spirituale” è una persona che ama Dio, la Chiesa e
    le ferite degli uomini.

    Dall’altra parte in una società che sta scivolando sempre più nel materialismo pare strano fare memoria viva della Pentecoste, della dimensione spirituale della vita. Cosa cerchiamo quando ci affacciamo alle porte delle nostre parrocchie, oratori e gruppi sportivi? Cerchiamo Dio o altro? Che senso diamo alla nostra vita? Ci accontentiamo della fede dei nonni, ma noi non prendiamo sul serio la nostra. I
    Sacramenti, la Messa domenicale sembrano formalità, accessori, eppure ciascuno di noi vive della Sua Presenza e a chi Lo accoglie dona davvero un cuore o occhi nuovi, una vita nuova.

    Spirito di unità e di evangelizzazione vieni in mezzo a noi e nella Tua Santa Chiesa! Buona Pentecoste.

    don Marco

  • Conclusione del mese mariano

    Conclusione del mese mariano

    Domenica 28 maggio la parrocchia SS Pietro e Paolo conclude il mese di maggio riprendendo una vecchia tradizione. Alle 20.30 dalla chiesa della Madonna Pellegrina di via Milano si snoderà una processione di ringraziamento alla Vergine Maria che attraverserà alcune vie del quartiere per poi concludersi nella chiesa parrocchiale di via Santa Caterina. Per l’occasione, la bellissima statua della Madonna conservata nella Pellegrina seguirà il corteo con il popolo di Dio. La processione si concluderà in chiesa parrocchiale con un momento di preghiera: tutta la Comunità Pastorale è invitata a partecipare!