Categoria: News

  • Comunità in cammino 26 aprile 2020

    Comunità in cammino 26 aprile 2020

    COMUNITÀ PASTORALE
    SANTA TERESA DI GESÙ BAMBINO – DESIO
    NOTIZIARIO SETTIMANALE DELLA PARROCCHIA SS. SIRO e MATERNO

    COMUNITÀ IN CAMMINO

    Anno 18 – Numero 35 26 aprile 2020

    FESTE SOBRIE, NON MENO VERE

    Si aspetta la “ripartenza”, il “ritorno alla normalità”, mentre siamo costretti a ridurre, rallentare, distanziare. Si sente anche dire: “questo periodo della pandemia ci condurrà a una maggiore essenzialità” (anche la regina d’Inghilterra ha vissuto sobriamente il suo 94° compleanno).

    In sordina, con sobrietà, in questi giorni ricordiamo San Giorgio (23 aprile), patrono di una delle nostre parrocchie, e il 55° anniversario della parrocchia dei santi Pietro e Paolo (25 aprile).

    Ci limitiamo a festeggiare con una semplice celebrazione della S. Messa, per di più a porte chiuse e a ranghi ridottissimi. Niente bancarelle, cucine, giochi, musiche. Niente interminabili incontri preparatori, consulenze tecniche, carte e burocrazia per autorizzazioni comunali, regionali, nazionali, interplanetarie. Non basta: niente accorrere di folla, gioia di rivedere conoscenti e persone nuove, appuntamenti tra amici, un caffè seduti al tavolo e le immancabili salamelle, pretesto per chiacchiere, bei ricordi, discussioni su temi politici, economici, calcistici.

    Feste di comunità senza la comunità. Un po’ di tristezza è legittima.

    Due domande però saltano fuori. Prima: per una comunità cristiana mettere al centro l’Eucaristia, la vita dei Santi, la propria storia, non ha già un valore immenso? Seconda: nella nostra città di Desio ogni festa di una parrocchia non dovrebbe diventare festa di tutti, impegno a edificare una comunità cristiana ampia, unita nella preghiera e nella testimonianza? Non smettiamo tuttavia di desiderare l’incontro, il saluto, l’abbraccio di un popolo in festa. Arriverà quel giorno.

    don Gianni

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  • Domenica della Divina Misericordia

    II di Pasqua – In Albis depositis

  • Comunità in cammino 17 aprile 2020

    COMUNITÀ PASTORALE
    SANTA TERESA DI GESÙ BAMBINO – DESIO
    NOTIZIARIO SETTIMANALE DELLA PARROCCHIA SS. SIRO e MATERNO

    COMUNITÀ IN CAMMINO

    Anno 18 – Numero 34 17 aprile 2020

    CONTAGIO FUORI DAL SEPOLCRO

    Il Papa nel discorso di Pasqua ha usato l’immagine del “contagio” per descrivere la diffusione dell’annuncio della risurrezione di Gesù: «Oggi riecheggia in tutto il mondo l’annuncio della Chiesa: “Gesù Cristo è risorto! È veramente risorto!”. Come una fiamma nuova questa Buona Notizia si è accesa nella notte: la notte di un mondo già alle prese con sfide epocali ed ora oppresso dalla pandemia, che mette a dura prova la nostra grande famiglia umana. In questa notte è risuonata la voce della Chiesa: “Cristo, mia speranza, è risorto!”. È un altro “contagio”, che si trasmette da cuore a cuore – perché ogni cuore umano attende questa Buona Notizia».

    Aveva già parlato, il Santo Padre, di contagio della solidarietà per contrastare quello della malattia, ma nella Pasqua si è spinto più in là: la fede, la forza della Buona Notizia, si espandono se qualcuno sa trasmettere da cuore a cuore l’annuncio di Gesù Risorto.

    Il Lunedì dell’Angelo, poi, ha specificato che bisogna abbandonare il sepolcro vuoto e guardare oltre, guardare al Risorto che porta le sue piaghe di Crocifisso e affidarsi al cammino nuovo che Lui ci affida. Così ha detto nell’omelia: «Anche oggi, davanti alla prossima – speriamo che sia presto – prossima fine di questa pandemia, c’è la stessa opzione: o la nostra scommessa sarà per la vita, per la resurrezione dei popoli o sarà per il dio denaro: tornare al sepolcro della fame, della schiavitù, delle guerre, delle fabbriche delle armi, dei bambini senza educazione… lì c’è il sepolcro».

    don Gianni

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  • PASQUA 2020 : Un invito e un augurio

    Arcobaleni colorati disegnati dai bambini o dagli adulti con la scritta “Andrà tutto bene” sono appesi qua e là ai balconi e alle finestre delle nostre case quasi a voler rasserenate, incotaggiare e rassicurare cuore e pensieri in questo tempo difficile intessuto di dolori, morti, solitudini e fatiche.

    È un modo semplice, bello e positivo per esprimete, attraverso i disegni, “il desiderio di voler continuate a state insieme, a essere comunità”.
    Il passare dei giorni ci rende consapevoli che non sarà più come prima.
    Ci aspetta una sfida inedita.
    Insieme dobbiamo combattere un nemico invisibile e subdolo che ci obbliga al rispetto di regole e divieti per evitare contagi e ricoveri.
    Obbligati a ridurre uscite e incontri all’indispensabile, cambiano abitudini e stili di vita: pregare, lavorare, studiare, giocare, comunicare e incontrarsi.
    In questo clima di solitudine, isolamento e sconcerto, nella nostra mente si moltiplicano pensieti e domande che ridimensionano esigenze e abitudini e ci riportano all’essenziale e a ciò che conta.

    E cosa conta ed é essenziale?

    Papa Francesco nel suo video messaggio televisivo ci ha invitato “alla creatività del’amore” ad esprimere tenerezza e, evitando il contatto fisico, continuare ad esprimere la prossimità affettuosa e il
    legame vicendevole.

    “Andra tutto bene!” ma siamo consapevoli che per vincere questa sfida occorre andate al di la di un disegno e di una frase arricchendo questo tempo di umanità e di fraterna solidarietà percorrendo strade
    inedite con la creatività dell’amore che sa attivare al cuore di ogni persona.
    Siamo obbligati alle distanze ma, attraverso una telefonata, non ci é impedito uno sguardo del cuore al vicino della porta accanto, alle persone incontrate e conosciute, ai collaboratori, agli amici vecchi e
    nuovi.
    Una telefonata per continuate a tenere vivi i rapporti di vicinanza, tenerezza, cura, interesse, amicizia, arricchendo questo tempo di volti, nomi, storie.
    Una telefonata per augurate buona giornata, interessarsi delle necessita, delle fatiche, dei disagi e dei problemi da affrontate, delle cose buone, di ciò che accade.
    Una telefonata per colmate il vuoto e le solitudini con una parola di speranza e di incoraggiamento, per scambiarci quattro chiacchere, sentirci insieme e “fare comunità”.
    Una telefonata é possibile a tutti per…

    Per dirla con don Tonino Bello:
    “Pasqua sia la festa in cui il traboccamento della comunione venga a lambite le sponde della nostra isola solitaria. E sarà festa per sempre”.

    Buona Pasqua 2020 di cuore!

    Centro di Ascolto Caritas Basilica

  • Comunità in cammino 12 aprile 2020

    COMUNITÀ PASTORALE
    SANTA TERESA DI GESÙ BAMBINO – DESIO
    NOTIZIARIO SETTIMANALE DELLA PARROCCHIA SS. SIRO e MATERNO

    COMUNITÀ IN CAMMINO

    Anno 18 – Numero 33 12 aprile 2020

    MATTINO, E SERA, DI PASQUA

    Le donne del Cenacolo, gli aromi tra le mani, non vedevano l’ora di scorgere la prima luce dell’alba per andare al sepolcro: come però avrebbero potuto spostare la pietra che lo sigillava?

    Nelle loro lacrime si leggevano dolore e tenerezza, con la voglia espressa a fil di voce di prendersi cura del corpo morto di Gesù, mentre un silenzio imbarazzante regnava nel gruppo degli uomini.

    Avevano dormito poco o niente, un tumulto di emozioni li agitava: sofferenza acuta per la perdita del Maestro; delusione per i progetti falliti, annientati; rabbia con se stessi per aver creduto troppo in Lui o, forse, per non averlo saputo difendere come meritava o per non avere isolato il traditore; un filo di irritazione – un filo appena? – per la mediocrità degli altri e del gruppo nel suo insieme, tutti incapaci di trovare coraggio, di contrastare gli eventi; risentimento persino contro Gesù stesso: perché si era esposto così ai nemici, dopo avere preso agli amici gli anni migliori?; e, per finire, sfida a Dio, un Padre che non mantiene le promesse.

    Ancora a sera due di loro in cammino verso Emmaus discutevano, tristi e increduli, ma “mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro” (Lc 24,15). Sì, il loro futuro non avrebbe ricalcato i passi, i programmi e le abitudini di prima, ma non sarebbe stato mai senza Gesù, il Risorto.

    La nostra Pasqua 2020: diversa da sempre, ma non senza il Risorto. Buona Pasqua a tutti!

    don Gianni

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  • Sostieni la tua parrocchia

    Sostieni la tua parrocchia

    Ognuno di noi può dare il proprio contributo scegliendo una delle seguenti modalità.

    Cari amici, le nostre comunità anche in questo momento di buio si stanno impegnando per non far mancare la loro vicinanza a tutti coloro che ne hanno bisogno.

    Attraverso la preghiera liturgica e le diverse attività proposte mediante i nuovi mezzi di comunicazione cerchiamo di accompagnare piccoli e grandi nel cammino della vita.

    Non potendo celebrare insieme l’eucarestia non si possono raccogliere le offerte necessarie per sostenere tutte le spese che la comunità parrocchiale deve affrontare.

    Vogliamo quindi ringraziare tutti coloro che vorranno dare il proprio contributo.

    Offerta su SANSONE

    Entra in SANSONE, vai nella tua sede, in fondo alla pagina trovi il MAIALINO della Solidarietà cliccandoci sopra si apre una pagina nella quali si trova il tastino “EFFETTUA DONAZIONE” che ti permette di donare 1 €.
    Se vuoi donare di più puoi farlo cliccando più volte il tastino.

    BONIFICO Bancario

    • Parrocchia San Siro e Materno – IBAN: IT54 N034 4033 1000 0000 0286 300
    • Parrocchia San Giorgio – IBAN: IT76 M062 3033 1000 0004 6227 652
    • Parrocchia San Giovanni Battista – IBAN: IT85 R034 4033 1060 0000 0344 900
    • Parrocchia San Pietro e Paolo – IBAN: IT67 R034 4033 1000 0000 0239 600
    • Parrocchia San Pio X – IBAN: IT16 I084 4033 1000 0000 0070 143