Categoria: pellegrinaggi giovanili

  • PELLEGRINAGGIO ASSISI – PREADO 2

    PELLEGRINAGGIO ASSISI – PREADO 2

    “Noi abbiamo il desiderio di essere amati per sempre”. Così suor Chiara Elisabetta presso il monastero di S.Quirico ad Assisi spiegava la sua vocazione e il senso della clausura. Ad ascoltarla un gruppo di una settantina di preadolescenti di seconda media insieme ai loro educatori, accompagnati da Don Pietro e Liliana. Il pellegrinaggio alla città della pace è iniziato la mattina di Venerdì 12 Aprile. La partenza, come sempre, da piazza mercato. Il primo giorno è stato caratterizzato dalla salita all’Eremo delle Carceri dove i ragazzi hanno potuto vedere con i loro occhi i luoghi dove S.Francesco si ritirava per pregare insieme ai suoi compagni. Carcer infatti deriva dal latino e significa luogo solitario/appartato. A spiegarlo un frate francescano che ci ha introdotto alla sacralità del luogo.

    Il pomeriggio, dopo una “tortuosa” discesa verso il centro di Asissi, siamo stati guidati alla tomba di Carlo Acutis presso la Chiesa di Santa Maria Maggiore.

    Il secondo giorno è stato il giorno della ormai tradizionale “caccia al tesoro” per le strade della città sulle orme di S.Francesco e Santa Chiara, durante la quale i ragazzi hanno avuto modo di approfondire alcuni aspetti delle vite di entrambi.

    La celebrazione eucaristica della Domenica nella cappella di Frate Elia ha infine chiuso i tre giorni di pellegrinaggio. Ma come dice il celebre canto dell’Alleluja intonato proprio durante la messa: “La nostra festa non deve finire perché la festa siamo noi che camminiamo verso Te”. Alleluja e buon cammino a tutti (ancora).

  • GMG Lisbona 2023, un viaggio lungo, uno sforzo prezioso

    GMG Lisbona 2023, un viaggio lungo, uno sforzo prezioso

    Dal 31 luglio al 10 agosto 35 ragazzi della nostra Comunità hanno partecipato alla GMG di Lisbona. Riportiamo una breve testimonianza di uno di loro.

    Come incominciare il racconto di un’esperienza vissuta in “terra straniera”? Ovviamente, raccontando il viaggio per raggiungerla. Arrivare a Lisbona è stato faticoso: un viaggio lungo, 2300 km in pullman, con una breve tappa nella città di Lourdes, dove, per l’ultima volta, abbiamo dormito in un vero e proprio
    letto. Sì, l’ultimo letto, prima di passare otto giorni dormendo in un sacco a pelo dentro una piscina a Lisbona o in una palestra di un oratorio a Porto insieme ad altri centinaia di ragazzi.

    Parteciperei a un’altra GMG? Nonostante le premesse non troppo positive, la risposta è alquanto scontata, non posso che dire “sì”. Perché la fatica del viaggio, la fatica dello stare lontani da casa ed essere senza il proprio letto è niente in confronto all’esperienza che si vive in queste giornate. Stimolanti sono i momenti di riflessione e catechesi proposti con temi ricchi e interessanti, tra cui l’ecologia integrale, l’amicizia sociale e la misericordia. Di certo non manca l’aspetto spirituale con la Via Crucis, la Veglia con il Santo Padre e la Santa Messa, vissute insieme ad altre centinaia di migliaia di giovani da tutto il mondo. Grande è la gioia che si respira nell’aria, nell’incontrare gli altri ragazzi di altre nazionalità,
    e nello scambio in ogni strada di battute, oggetti, esperienze…

    Cosa porto a casa?
    Innanzitutto ritorno ritemprato: nella vita a volte bisogna fermarsi, staccarsi dalla propria routine e trovare il tempo per pensare e dare un senso a quanto si sta vivendo. Porto a casa una bella esperienza di Fede, di fraternità, di gioia. Quest’ultima, la gioia, è stata anche il tema centrale delle parole della veglia del Papa, insieme alla parola simbolo di questa GMG, “levàntate”, “alzati”, un invito a brillare, ascoltare e non temere.

    In GMG abbiamo potuto sperimentare direttamente le sue parole, ci siamo “alzati”, siamo andati a Lisbona, abbiamo donato e soprattutto ricevuto la gioia incontrando altri giovani per le strade e
    le vie della città.

    Nel bagaglio di questa esperienza porto a casa anche una domanda: come possiamo nel nostro quotidiano, nella nostra Comunità, con chi incontriamo, vivere la stessa gioia e fraternità che abbiamo
    vissuto a Lisbona?

    Alessio Malberti

  • La GMG di Lisbona nelle parole di Gianni Borsa

    La GMG di Lisbona nelle parole di Gianni Borsa

    LA GMG DI LISBONA NELLE PAROLE DI GIANNI BORSA
    PRESIDENTE DIOCESANO DI AC

    A Lisbona sono arrivati centinaia di migliaia di giovani da ogni angolo del mondo: dalle metropoli nordamericane ai villaggi nigeriani o indiani, dalle periferie italiane a quelle colombiane, da Lusaka
    come da Kiev, senza escludere cinesi, ivoriani, neozelandesi, salvadoregni…

    Ognuno fatto a suo modo. Per età, lingua e cultura, per hobby e per titolo di studio; alcuni lavorano, altri di lavoro non ne trovano. Certi vivono in famiglia, altri una famiglia non l’hanno mai avuta (o, in qualche caso, ne avrebbero fatto volentieri a meno).

    Anche su vita e fede sembrano avere idee e “pratiche” ben differenti tra loro. C’è il parrocchiano siciliano e l’oratoriano piemontese; la ragazza brasiliana che racconta di dover attendere, per una messa, un prete che arriva da lontano nella sua chiesa nella foresta; c’è il belga che frequenta studi teologici ma si dice “solo”, senza una comunità attorno, con cui condividere la fede. Ci sono giovani cresciuti in Paesi nei quali il cristianesimo è maggioritario, altri in cui è fortemente minoritario, talvolta persino ostracizzato,
    se non perseguitato. Poi c’è il palestrato, la suonatrice di flauto, la sciatrice, la rammendatrice, il garzone di negozio che gioca a pallone.

    E poi li osservi, lì, in gruppo: quelli disinibiti, i taciturni, i “capipopolo”, quelli che stanno sempre in seconda fila, forse timorosi o con una scarsa considerazione di sé. Il Papa li sta incoraggiando: “nella Chiesa c’è posto per tutti”. Come dire: al Signore piaci così come sei, impara a voler bene a te stesso, e a voler bene a chi incontri nella tua vita.

  • La Giornata Mondiale della Gioventù si avvicina

    Sabato 13 maggio i giovani dei decanati di Desio e Lissone che partiranno per la GMG di Lisbona si sono incontrati a Biassono per un primo momento di conoscenza e condivisione, muovendo i primi passi verso il viaggio che li attende quest’estate. Ripercorriamo insieme la serata, ricca di spunti di riflessione, e la testimonianza di un giovane di Desio.

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  • In viaggio sulle orme di S. Francesco,
    S. Chiara e del Beato Carlo Acutis

    Dal 23 al 25 maggio 1500 ragazzi di seconda media, accompagnati dall’Arcivescovo Mario e dal Vescovo Luca Raimondi, sono andati in Pellegrinaggio ad Assisi dove hanno acceso la luce di fronte al Beato Carlo Acutis.

    Tra loro era presente anche un gruppo di ragazzi della nostra comunità. Vediamo qui sotto alcuni scatti del pellegrinaggio.

    Alessio Malberti

  • In cammino per la fede

    In cammino per la fede

    Da lunedì 10 a mercoledì 12 i ragazzi che stanno facendo il percorso PREADO3 (3° media) insieme ai loro educatori sono andati in pellegrinaggio a Roma per incontrare papa Francesco insieme ad altri loro coetanei.
    Riviviamo insieme il pellegrinaggio con alcune foto e con le parole che l’arcivescovo Mario, che li ha accompagnati, ci ha lasciato.

    Erano oltre 5.000 i preadolescenti di terza media che si sono ritrovati a Roma provenienti da tutta la Diocesi di Milano per vivere il tradizionale pellegrinaggio in vista della professione di fede. Anche da Desio 50 ragazzi e 13 educatori insieme a don Pietro hanno raggiunto la città eterna per gli appuntamenti diocesani in programma: martedi 11 aprile la santa messa nella basilica di San Pietro presieduta dal nostro Arcivescovo, Mario Delpini. Mercoledi 12 aprile in piazza san Pietro l’udienza ge-
    nerale con papa Francesco, come sempre travolto dall’entusiasmo e dalla carica
    dei 5.000 preadolescenti.

    Come da tradizione, durante il resto delle giornate si è colta l’occasione per un giro della città in visita dei principali monumenti e luoghi storici.

    Il pellegrinaggio a Roma è un appuntamento atteso dai ragazzi che stanno compiendo il loro cammino verso la data del 21 maggio, domenica in cui faranno la loro professione di fede che segna così il loro passaggio verso l’età e il cammino degli adolescenti.

    I ragazzi tornano a casa portandosi il messaggio di papa Francesco che farà da guida in questo tratto di cammino: “Vivete in pienezza il messaggio pasquale”. E la nostra città si unisce volentieri con questo augurio per i nostri ragazzi, insieme ad un ringraziamento speciale a don Pietro e al gruppo degli educatori dei preadolescenti.

    Diac. Fabrizio Santantonio

    L’arcivescovo Mario ha lasciato tre parole ai ragazzi: Vangelo, amicizia e servizio.

    L’omelia della S. Messa in S. Pietro inizia con una domanda: come mai le donne riescono e hanno un coraggio maggiore rispetto agli apostoli e alle guardie? Aver visto la resurrezione di Gesù infonde sulle donne la speranza, la stessa speranza che possiamo avere noi anche nei momenti
    difficili della vita.

    Da qui partono i tre lasciti. Prima il Vangelo, l’arcivescovo dice ai ragazzi “Dovete leggerlo, ascoltarlo, pensarlo, andare a Messa dove il Vangelo viene proclamato, commentato e diventa pane”. Poi l’amicizia, “Nessuno cammina nella fede senza la Chiesa e senza gli amici. L’amicizia è quel rapporto bello, libero e puro che ci aiuta a diventare migliori, a essere fedeli ai nostri impegni”. Infine il servizio degli uni per gli altri, similmente a Gesù “che è in mezzo a noi come colui che serve”.

    Alessio Malberti
  • IN CAMMINO VERSO LISBONA 2023

    IN CAMMINO VERSO LISBONA 2023

    IN CAMMINO VERSO LISBONA 2023: per sopperire ai costi della GMG che si terrà a Lisbona nel 2023 i giovani della città di Desio stanno organizzando delle attività di autofinanziamento

    Dal 1 al 6 agosto 2023, con un anno di ritardo a causa della pandemia, la città di Lisbona ospiterà la 37° Giornata Mondiale della Gioventù, un momento di incontro e spiritualità organizzato per tutti i ragazzi e giovani di tutto il mondo.

    Anche i giovani di Desio vi prenderanno parte, un gruppo di oltre 40 ragazzi si sta preparando a partecipare. Partenza fissata per il 31 luglio 2023, pullman verso Lourdes e poi dopo Lisbona, un viaggio di oltre 2000 chilometri per andare incontro all’altro, per pregare insieme ai fratelli di tutto il mondo. Tutto molto bello, ma per andare bisogna anche coprire i costi del viaggio e della GMG, che non sono per niente indifferenti, soprattutto per un giovane che studia o che si è appena affacciato al mondo del lavoro.

    Allora cosa si può fare? La soluzione è l’autofinanziamento, attraverso alcune attività tra cui la vendita delle torte, l’organizzazione di serate e tornei ed altre attività i giovani si impegnano e dedicano il tempo per raccogliere e autofinanziare il loro viaggio a Lisbona.

    Qualcosa è già stato fatto, il 6 dicembre, fuori dalla basilica è stata fatta una prima vendita di, il 7 gennaio è stato organizzato un pomeriggio con tornei e aperitivo per i preadolescenti. Altre attività verranno fatto anche in futuro, come cene a tema, banchi vendita e molto altro.

    Alessio Malberti

  • Pellegrinaggio  preadolescenti ad Assisi

    Pellegrinaggio preadolescenti ad Assisi

    Si è svolto dall’8 al 10 ottobre il pellegrinaggio ad Assisi dei preadolescenti ambrosiani e quindi anche i ragazzi della Comunità di Desio si sono ritrovati a pregare e riscoprire l’essenzialità della vita cristiana alla scuola di San Francesco.

    Siamo andati in 35: 24 ragazzi di seconda media, 5 educatori con 2 dei loro referenti adulti (Beppe e Ornella), suor Alma, Barbara, io e don Pietro. I luoghi visitati sono stati tutti i luoghi tipici assisani, ma in particolare sottolineo: l’eremo delle carceri, dove ci ha accolto fra Mattia che ci ha donato la sua testimonianza; la tomba del beato Carlo Acutis sulla quale abbiamo pregato a un anno dalla sua beatificazione.

    Abbiamo incontrato suor Chiara Elisabetta, originaria di Desio, che da anni è suora clarissa nel monastero di S. Quirico. Abbiamo celebrato la S. Messa insieme ai ragazzi delle parrocchie milanesi che hanno partecipato a questo pellegrinaggio presso S. Maria degli Angeli, dove il vescovo di Assisi, Mons. Domenico Sorrentino, ha fatto dono alla nostra diocesi di una reliquia del Beato Carlo Acutis consegnandola nelle mani di don Stefano Guidi, responsabile Fom. Motivo di questo dono si può riassumere nelle parole usate dal vescovo nella sua omelia: “quando Milano e Assisi si uniscono e collaborano, succedono cose come il beato Carlo”.

    Ovviamente non sono mancati momenti di gioco e divertimento per le vie della cittadina a scoprire i tesori di questo luogo meraviglioso che è Assisi.