Categoria: Adolescenti

  • Oratorio, una “missione” senza muri

    Oratorio, una “missione” senza muri

    SETTIMANA DELL’EDUCAZIONE

    La Settimana dell’Educazione 2023 termina con la Messa degli oratori lunedì 30 gennaio 2023, in comunione con tutta la Diocesi, nella chiesa di San Giovanni Battista alle ore 20,30.

    L’appuntamento con l’Assemblea ci motiverà e ci rinsalderà nel compito educativo, ci spingerà a guardare nel profondo alla vita dei ragazzi e delle ragazze per servirli con ancora più dedizione. Nei giorni successivi individueremo una “missione”che può essere un cambio di mentalità, una scelta di fondo, un obiettivo, la definizione di uno stile, un cambio di passo o un passo nuovo da realizzare nei prossimi mesi per andare incontro alla vita dei ragazzi e delle ragazze, “senza muri”, accogliendo l’ospitalità come criterio fondante dell’oratorio.

  • La fede smuove le montagne

    La fede smuove le montagne

    Professione di fede dei ragazzi di terza media di Desio

    Si è svolta domenica 5 giugno in oratorio Beata Vergine Immacolata la professione di fede dei ragazzi di terza media della città, tappa conclusiva del cammino dei preadolescenti. Davanti alla Chiesa riunita per l’Eucaristia intorno all’altare, i ragazzi hanno manifestato pubblicamente la loro fede con un semplice ma impegnativo “Io credo” rinnovando le proprie promesse battesimali.
    Alla messa hanno preso parte i genitori dei ragazzi e i loro compagni di cammino di prima e seconda media.
    Dopo la santa messa presieduta da don Pietro, un momento di festa con il pranzo e un momento di gioco.
    La professione di fede prepara i ragazzi a intraprendere il loro cammino del prossimo anno pastorale nel gruppo degli adolescenti.
    A loro va il nostro più caro augurio di buon cammino!

    Diac. Fabrizio Santantonio

  • Come “so-stare” nelle emozioni degli adolescenti?

    Come “so-stare” nelle emozioni degli adolescenti?

    “L’autoconsapevolezza emotiva è il punto di partenza per una relazione con l’altro fondata sull’empatia”.
    L’educatrice all’oratorio Beata Vergine Immacolata Vanessa Novati, ci illustra quanto vede nel suo lavoro di ogni giorno in contatto con i ragazzi: il rapporto tra adolescenti ed emozioni (che vivranno intensamente anche all’oratorio estivo 2022, “Batticuore”).

    Le emozioni ci accompagnano ogni giorno, eppure è così difficile parlare di loro e “con” loro. Cerchiamo costantemente di nascondere le emozioni negative e di controllare quelle positive. Mai piangere in pubblico, mai far trasparire tristezza e delusione, mai esagerare con l’entusiasmo. Passiamo così tanto tempo a reprimere le nostre emozioni che non riusciamo a entrare in dialogo con esse. Se facciamo così fatica a confrontarci con le nostre emozioni, come possiamo aiutare bambini e ragazzi a conoscerle e riconoscerle?

    In un mondo sempre più veloce, per i nostri adolescenti è difficile trovare il tempo di fermarsi, so-stare nelle proprie emozioni, viverle e riuscire a dare loro un nome. In un mondo che richiede perfezione, non c’è spazio per le emozioni e per la loro condivisione.

    Per questo è importante e necessario offrire ai nostri ragazzi un luogo e un tempo in cui poter “esplodere”.

    Questo fa sì che si attivi il nostro cervello cognitivo, quello che ci permette di rielaborare le nostre emozioni, riflettere su di esse e fare delle scelte consapevoli. L’autoconsapevolezza emotiva è il punto di partenza per una relazione con l’altro fondata sull’empatia.

    Questa ci permette di riconoscere le emozioni di un altro essere umano, fondamentale per chi accompagna i più piccoli nella crescita. Riconoscere le emozioni di un altro significa sapersi mettere in ascolto e leggere il linguaggio non verbale, canale prediletto per l’espressione delle emozioni. Il tema dell’oratorio estivo di quest’anno “Batticuore” ci ha permesso di mettere in luce l’importanza delle emozioni proprie e altrui, di uscire dal nostro “IO” per incontrare il prossimo e mettere in condivisione l’Amore.

    L’augurio è che quest’attenzione non si affievolisca con la conclusione dell’esperienza estiva, ma continui a rimanere viva nei cammini futuri per crescere adolescenti e giovani consapevoli delle loro emozioni e della responsabilità che è a loro affidata: avere cura delle emozioni dei più piccoli e aiutarli a crescere insieme con esse perché sono ciò che li rende unici.

    Vanessa Novati

  • TeenSTAR e non solo… un percorso lungo un anno

    TeenSTAR e non solo… un percorso lungo un anno

    Cosa fanno i nostri ragazzi al lunedì sera durante gli incontri di Teen STAR? Qual è il percorso di fede che propone la città quest’anno? Ormai metà dell’anno è passata, facciamo insieme il punto sulla proposta educativa per i ragazzi delle scuole superiori.

    Partiamo da… TeenSTAR Sembra il titolo di un talent show, vero? Invece è un percorso intrapreso dai nostri ragazzi delle scuole superiori proposto dalla Pastorale Giovanile. S.T.A.R. significa “Sexuality Teaching in the context of Adult Responsibility”, che tradotto vuol dire Educazione Sessuale in un contesto di Responsabilità Adulta. In questi incontri siamo stati affiancati da educatori professionali nel proporre un percorso di conoscenza e crescita alla scoperta della bellezza e dell’armonia di un corpo fatto per la comunicazione e la relazione, fornendo così strumenti per l’esercizio della
    propria libertà in modo critico e responsabile.

    Ma non ci fermiamo solo a quello: agli incontri del percorso Teen S.T.A.R. abbiamo alternato anche appuntamenti in cui i nostri educatori hanno riflettuto insieme ai ragazzi a partire dalla lettera che l’Arcivescovo Mario ha scritto proprio per loro: Fellowers – Compagni di viaggio. Abbiamo così affrontato da un altro punto di vista il rapporto che i ragazzi vivono con loro stessi e i loro coetanei, per passare poi sempre raccogliendo le provocazioni di mons. Delpini a parlare del loro rapporto con Dio.

    Ora lo sguardo va alla Quaresima e il desiderio è quello di accompagnare i ragazzi verso la Pasqua proprio a partire dalla Parola di Dio che la Liturgia ci propone domenica dopo domenica per scoprire e sentire quello sguardo che Gesù ha su di noi e che solo può dare forza per un cammino di conversione e crescita nella fede.

    Andando un po’ più in là (ma non troppo) si intravede l’estate, la preparazione degli oratori estivi, la messa in scena del musical (sì c’è anche questa possibilità per i ragazzi dalla prima superiore in su), le vacanze in montagna…quante cose! Ma se le meritano tutte: questi giovani sono il presente e il futuro di questa comunità! Sosteniamo il loro cammino e creiamo le condizioni perchè in questa comunità possano mettere a frutto i grandi talenti di cui dispongono

  • Teen STAR: per AMARE  ed essere AMATO

    Teen STAR: per AMARE ed essere AMATO

    Percorso adolescenti e 18/19enni: alla scoperta di sé stessi e della propria sessualità

    Insieme alla ripresa della scuola anche i percorsi di catechesi sono nuovamente iniziati per tutte le fasce di età. Per i ragazzi che frequentano le superiori c’è stato un grande cambiamento: fino allo scorso anno i ragazzi erano divisi in due gruppi, adolescenti e 18/19enni, con percorsi e temi differenti. La proposta di quest’anno per entrambe le fasce è il percorso Teen STAR, che faranno separati in due gruppi a seconda dell’età.

    Cos’è Teen STAR?

    Teen STAR (Sexuality Teaching in the context of Adult Responsibility = Educazione Sessuale in un contesto di Responsabilità Adulta) è un metodo di formazione, ideato negli anni ’80 dalla dott. Hanna Klaus, applicato in 56 paesi del mondo. Lo scopo è quello di accompagnare i giovani nell’età evolutiva alla consapevolezza della dimensione affettivo sessuale, promuovere le relazioni, potenziare l’identità personale e l’autostima attraverso la conoscenza dei dinamismi del corpo, sviluppare la consapevolezza per compiere scelte libere e rispettare la differenza sessuale nel corpo, sentimenti e nelle relazioni. Volendo riassumere in parole più brevi, riuscire a rendere consapevoli i ragazzi della loro identità affettiva e sessuale.

    Perché fare un percorso sulla sessualità per gli adolescenti?

    Per Teen STAR la sessualità è “una dimensione che racchiude tutte le dimensioni della persona”. Quindi “nell’età evolutiva è indispensabile integrare l’appena sbocciata capacità sessuale con lo sviluppo della personalità” e il processo di identificazione della persona. Il programma Teen STAR ha proprio lo scopo di “accompagna le nuove generazioni, attraverso un processo di progressiva conoscenza dei propri ritmi biologici, nella scoperta della bellezza e dell’armonia di un corpo fatto per la comunicazione e la relazione”.

    Cosa faranno i nostri ragazzi durante gli incontri?

    I nostri ragazzi faranno una versione ridotta e condensata, in circa 10 incontri, di quello che è il vero e proprio programma, che in generale prevede 24 incontri. Circa ogni 15 giorni i ragazzi incontreranno i Tutor Teen STAR, che li coinvolgeranno, attraverso role-play, action learning, visione di filmati, ascolto di brani musicali e molto altro, in modo che possano ragionare e scoprire sé stessi.

    Chi sono i Tutor Teen STAR?

    Gli educatori che svolgono questi percorsi sono insegnanti, genitori, educatori, professionisti delle diverse aree: sociale, psicologica e sanitaria che hanno seguito un corso di formazione specifico. Nel caso dei nostri ragazzi, i formatori sono psicologi e pedagogisti che lavorano nel consultorio di Vimercate e Peschiera Borromeo, della Fondazione Centro per la Famiglia Cardinal Carlo Maria Martini.

    Non bisogna però dimenticare, che nella crescita dei ragazzi, non possono bastare solo questi pochi incontri, la famiglia e tutti quelli che sono vicino ai giovani hanno la responsabilità di aiutarli a crescere e conoscere il mondo.

    Alessio Malberti

  • Pellegrinaggio  preadolescenti ad Assisi

    Pellegrinaggio preadolescenti ad Assisi

    Si è svolto dall’8 al 10 ottobre il pellegrinaggio ad Assisi dei preadolescenti ambrosiani e quindi anche i ragazzi della Comunità di Desio si sono ritrovati a pregare e riscoprire l’essenzialità della vita cristiana alla scuola di San Francesco.

    Siamo andati in 35: 24 ragazzi di seconda media, 5 educatori con 2 dei loro referenti adulti (Beppe e Ornella), suor Alma, Barbara, io e don Pietro. I luoghi visitati sono stati tutti i luoghi tipici assisani, ma in particolare sottolineo: l’eremo delle carceri, dove ci ha accolto fra Mattia che ci ha donato la sua testimonianza; la tomba del beato Carlo Acutis sulla quale abbiamo pregato a un anno dalla sua beatificazione.

    Abbiamo incontrato suor Chiara Elisabetta, originaria di Desio, che da anni è suora clarissa nel monastero di S. Quirico. Abbiamo celebrato la S. Messa insieme ai ragazzi delle parrocchie milanesi che hanno partecipato a questo pellegrinaggio presso S. Maria degli Angeli, dove il vescovo di Assisi, Mons. Domenico Sorrentino, ha fatto dono alla nostra diocesi di una reliquia del Beato Carlo Acutis consegnandola nelle mani di don Stefano Guidi, responsabile Fom. Motivo di questo dono si può riassumere nelle parole usate dal vescovo nella sua omelia: “quando Milano e Assisi si uniscono e collaborano, succedono cose come il beato Carlo”.

    Ovviamente non sono mancati momenti di gioco e divertimento per le vie della cittadina a scoprire i tesori di questo luogo meraviglioso che è Assisi.

  • Viva le vacanze!

    Viva le vacanze!

    Dal 12 al 30 luglio i nostri ragazzi, suddivisi per fasce d’età, hanno trascorso le vacanze nelle località di montagna proposte dalla Pastorale Giovanile: 5a elementare e preadolescenti a Lizzola e gli adolescenti a Macugnaga. È stata l’occasione di consolidare la loro amicizia ma anche continuare il cammino di fede che li ha accompagnati lungo tutto l’anno pastorale appena trascorso.
    Ecco alcune foto delle vacanze con il sorriso dei nostri ragazzi

  • Superconnessi

    martedì 28 maggio 2019 – ore 21.00
    Il Centro – sala Castelli – via Conciliazione 15
    D E S I O

    Domenico Barillà
    – psicoterapeuta adleriano –
    presenta

    SUPERCONNESSI

     barilla-superconnessi

    I nostri ragazzi, la tecnologia, il nostro rapporto con loro

    CENTRO CULTURALE “G.LAZZATI”

    INCONTRO INTERESSANTE PER: GENITORI – EDUCATORI – INSEGNANTI – ADULTI – GIOVANI

    Lo sguardo di Domenico Barrilà, da sempre attentissimo all’influenza dei fenomeni sociali sulla psiche, si posa sui nostri “figli digitali”, persi negli schermi dei loro cellulari e apparentemente vivi solo attraverso di essi.

    È necessario che genitori e adulti in generale si riapproprino della titolarità del compito educativo. Un compito che, spesso sentendosi scoraggiati e inadeguati, hanno finito per rifiutare, spalancando le porte al presunto nemico: la tecnologia.

    Come il digitale e le reti social hanno condizionato le menti dei nostri figli?

    Come possiamo riprendere in mano le redini dell’educazione e tornare a crescerli senza false paure?

    Come possiamo affrontare e vincere la sfida pedagogica che ci è stata lanciata dall’univer so digitale, riportando il pendolo dalla parte dei nostri figli?