Categoria: S. Giovanni Battista

  • San Giovanni Battista in festa

    San Giovanni Battista in festa

    DOMENICA 26 MAGGIO 2024

    2004 – 2024 ventesimo di fondazione “Tocchi e Rintocchi”

    1999 – 2024 venticinquesimo della “Dedicazione della Chiesa di San Giovanni Battista”

    • 8:30 – 9:30 accoglienza ed iscrizioni dei gruppi campanari
    • 9:30 – 10:15 suono manuale a distesa campane chiesa S. Giovanni B.
    • 10:30 – 11:30 S. Messa solenne in chiesa a S. Giovanni B.
    • 11:30 – 12:30 suono manuale a distesa campane chiesa S. Giovanni B.
    • 12:00 suono manuale a distesa campane Basilica SS. Siro e Materno
    • 12:00 suono manuale a distesa campane Santuario del Crocifisso
    • 12:30 saluto delle autorità presenti (pranzo riservato agli iscritti)
    • 14:45 consegna Ricordo della partecipazione ai gruppi campanari
    • 15:30 – 17:00 suono d’allegrezza sul sagrato della chiesa di S. Giovanni B.
    • 17:00 saluti e chiusura della giornata

    L’evento si svolgerà presso la Parrocchia di S. Giovanni Battista

  • 2004 – 2024 Una lunga storia…

    2004 – 2024 Una lunga storia…

    Gruppo Campanari Tocchi & Rintocchi – San Giovanni Battista DESIO 2004 – 2024 Una lunga storia…

    Il 26 Maggio prossimo si celebrerà con un evento a livello nazionale, presso la parrocchia di San Giovanni Battista, il ventesimo di fondazione di un gruppo molto particolare di animatori liturgici…

    Era il 2004, quando 14 parrocchiani amanti del suono delle campane ed autodidatti, desiderosi di svolgere nell’ambito Parrocchiale il servizio di Campanari. Decisero di riunirsi per dare vita al “Gruppo Campanari Tocchi e Rintocchi – San Giovanni Battista Desio”.

    Nello stesso anno venne eseguito il loro primo concerto, non appena completata l’installazione delle otto attuali campane sul campanile della nuova chiesa dedicata a San Giovanni Battista. Furono i “Campanari” che scelsero la ditta fornitrice e che parteciparono alle fasi della nascita dei loro futuri strumenti, alla colata e la rottura dell’involucro dopo la fusione. Da allora, ogni raduno nazionale annuale di suonatori di campane ha visto la loro partecipazione.

    Nel 2006 si affiancò a loro come apprendista, anche l’allora Arcivescovo della diocesi: Dionigi Tettamanzi, che in visita pastorale, nel 40mo di fondazione della Parrocchia, rimase così affascinato dal loro suono, dal restare letteralmente “attaccato alla corda della campana” che provò a tirare, immortalato mentre veniva portato verso l’alto…

    Negli anni successivi la formazione iniziale si è evoluta, ed oggi è associazione culturale e di promozione sociale, oltre a far parte della Federazione nazionale dei suonatori di campane. Non ha mai perso però la sua vocazione primaria, ch’è quella di animare le funzioni liturgiche, chiamando ogni sabato prima della Messa delle 18.00 i fedeli, mettendo in moto a forza di braccia le campane, permettendogli di fare udire con la loro possente voce, il richiamo di Dio a vivere insieme il rinnovarsi del sacrificio di Cristo, come anche nelle principali festività liturgiche esibendosi in “toccanti” concerti.

    Negli ultimi anni, per introdurre alla conoscenza di questi potenti strumenti, il gruppo dei Campanari organizza corsi gratuiti per aspiranti Campanari, aperti a tutti i cittadini amanti o simpatizzanti del suono delle Campane.

    In primavera ed in autunno inoltre si tengono corsi per Bambini aspiranti Campanari. L’Associazione poi su richiesta, organizza anche visite guidate al Campanile ed alle Campane per i bambini dell’Asilo e delle Scuole Elementari.

    Chi fosse interessato alle visite o ai corsi può contattare direttamente i responsabili, ai numeri di telefono:
    349 111 6604371 143 9487

    Dopo avere conosciuto un poco della nostra storia, Vi aspettiamo tutti il 26 Maggio per conoscervi di persona e farvi udire la nostra “voce”.

    I campanari di Tocchi e Rintocchi

  • Raccolte 2023

    Raccolte 2023

    RACCOLTA BENEDIZIONE delle famiglie 2023

    • PARROCCHIA SANTI SIRO E MATERNO 23.002,00 €
    • PARROCCHIA SAN GIORGIO 5.455,00 €
    • PARROCCHIA SAN GIOVANNI BATTISTA 6.600,00 €
    • PARROCCHIA SANTI PIETRO E PAOLO 7.403,00 €
    • PARROCCHIA SAN PIO X 10.495,00 €
    • TOTALE 52.955,00 €

    RACCOLTA iniziativa di carità per l’AVVENTO 2023

    • PARROCCHIA SANTI SIRO E MATERNO 2.195,00 €
    • PARROCCHIA SAN GIORGIO 712,00 €
    • PARROCCHIA SAN GIOVANNI BATTISTA 777,00 €
    • PARROCCHIA SANTI PIETRO E PAOLO 1.500,00 €
    • PARROCCHIA SAN PIO X 300,00 €
    • TOTALE 5.484,00 €
  • 90 ANNI DI SAN ROCCO

    90 ANNI DI SAN ROCCO

    In occasione della festa del patrono, San Giovanni Battista è in festa, alla S. Messa del 3 settembre
    hanno concelebrato il nuovo vicario, don Marco Villa e il neoarrivato prevosto, don Mauro Barlassina.

    Il novantesimo anniversario della celebrazione di San Rocco è stato un notevole traguardo, raggiunto negli anni dai volontari che si sono succeduti nel tempo. Durante la Messa dedicato a San Rocco, tenutasi domenica 3, il nuovo vicario di S. Giovanni, don Marco Villa, ha sottolineato l’importanza di
    questa lunga tradizione, sottolineando l’obiettivo di raggiungere il centenario.

    A partire da settembre, don Marco Villa ha preso il posto di don Flavio Speroni, che è stato
    trasferito a Cantù. Don Marco, 58 anni, ha lasciato la Comunità pastorale Santa Maria Maddalena, che comprende i Comuni di Bellusco, Cavenago, Ornago e Mezzago, dopo tredici anni di servizio.

    La festa di San Rocco a San Giovanni Battista è diventata una tradizione tramandata da generazione in generazione. La sua celebrazione ha inizio nel 1933, originariamente nella Cascina Bolagnos e successivamente con spettacolari fuochi d’artificio prima di diventare un evento organizzato nell’oratorio. Solo due interruzioni hanno segnato la sua storia: la prima è avvenuta dal 1976 al 1986, durante il disastro della diossina a Seveso, e la seconda a causa della pandemia di Covid-19.

    Guido Crespi, storico volontario e sacrista della chiesa di San Giovanni Battista, ha condiviso che la festa coinvolge una cinquantina di volontari che si occupano della cucina, del servizio ai tavoli e del bar, nonché dei cuochi che preparano i piatti. Quest’anno la festa è stata estesa a quattro giorni per permettere ai partecipanti di riunirsi, condividere momenti di gioia e solidarietà tra di loro, mantenendo
    vivo lo spirito di questa celebrazione tradizionale. Crespi ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’evento.

    Inoltre, lunedì sono stati organizzati i rinomati fuochi d’artificio, e il sabato c’è stato il Contest musicale Sr Music che ha visto partecipi tanti giovani.

    Eleonora Murero

  • Buon lavoro don Flavio!

    Buon lavoro don Flavio!

    Con il nuovo anno liturgico don Flavio Speroni lascia San Giovanni Battista

    Dopo oltre 10 anni di attività pastorale nella Comunità di San Giovanni Battista a Desio don Flavio
    Speroni lascia, chiamato a rivestire altre responsabilità sul territorio di Cantù. Gli anni trascorsi a Desio sono stati sicuramente impegnativi, e don Flavio non si mai tirato indietro. Alla prima impressione sicuramente non facile nei rapporti interpersonali, ma, conoscendolo meglio, emerge il suo entusiasmo, la coinvolgente ironia, la costante attenzione per l’azione caritativa. Tutti ricordiamo la sua insistenza nel non abbandonare l’iniziativa “un Dono da Condividere” ogni seconda domenica del mese, così come ricordiamo i pesanti mesi del lock down da Covid, quando eravamo drammaticamente blindati in casa e solo don Flavio si caricava l’auto di sporte alimentari da consegnare alle famiglie bisognose della parrocchia. In fondo è una persona “del fare”: forse qualcuno lo avrebbe preferito raccol to in preghiera con il breviario in mano, ma era più facile vederlo tagliare l’erba sui campi dell’oratorio o spostare mobili dove serviva. Gli si addice molto un noto aforisma del teologo a lui molto caro (Dietrich Bonhoeffer) che citava: “Invece di parlare di Dio a tuo fratello, perché non parli a Dio del tuo fratello?”. Al di là del carattere (che qualcuno ha definito “di vero bustocco”!), don Flavio sa anche riconoscere e apprezzare il contributo dei collaboratori parrocchiali, per i quali ha sempre avuto un pensiero di ringraziamento in molte occasioni (per esempio natalizie). Oltre a esprimere un sentito grazie per l’attività svolta, la Comunità tutta di San Giovanni Battista lo accompagna con la preghiera nella nuova realtà pastorale, augurandogli un buon lavoro con la benedizione di Dio e l’entusiasmo personale.

    Guido Feltrin