UN DONO DA CONDIVIDERE
sabato 10 e domenica 11 giugno
I generi alimentari si raccolgono sia alla Messa delle 17.30 alla Cappelletta dei Boschi, sia alla Messa delle 10.30 al Parco Mauri (Spaccone)
Comunità pastorale Santa Teresa di Gesù Bambino
UN DONO DA CONDIVIDERE
sabato 10 e domenica 11 giugno
I generi alimentari si raccolgono sia alla Messa delle 17.30 alla Cappelletta dei Boschi, sia alla Messa delle 10.30 al Parco Mauri (Spaccone)
Per permettere di vivere in pienezza la Settimana Autentica dell’anno del Signore 2023 i sacerdoti della nostra comunità hanno organizzato numerose occasioni per accostarsi al Sacramento della Riconciliazione (“Santa Confessione”):
Non è di certo mancata la gioia al termine della festa patronale di San Pio X, non solo per la festa, ma anche perché nelle tre serate e nella giornata di domenica si è registrata grande affluenza. Riviviamo insieme alcuni momenti di questa festa patronale.
Per l’apertura della festa il coro degli alpini insieme alla coraledi S. Pio X e al coro dei ragazzi si sono esibiti in chiesa parrocchiale la sera di giovedì 8 settembre. Si sono poi susseguite le tradizionali serate di venerdì e sabato con la cucina aperta e la possibilità di cenare in oratorio.
Domenica la festa si è protratta per tutta la giornata: iniziata con la celebrazione eucaristica, prima del pranzo delle famiglie poi nel pomeriggio i giochi e la cena serale.
Lunedì 12 la conclusione, con la tradizionale S. Messa per i defunti dell’anno. Tanti sono stati i volontari, che “sempre con il sorriso”, motto della cucina, hanno realizzato questa festa.
Alessio Malberti
Durante la manifestazione presentazione delle attività della parrocchia, della società sportiva SGB Desio e del quartiere
S. Giovanni Battista
È iniziato questa settimana l’oratorio estivo a Desio; sono oltre 600 i bambini iscritti, suddivisi per fasce d’età nei tre oratori di S. Pio X, SS. Pietro e Paolo e Beata Vergine Immacolata.
In queste settimane pubblicheremo qualche foto per raccontarvi cosa accade negli oratori ed addentrarci nelle vacanze dei più piccoli; questa settimana mostriamo alcuni momenti della prima settimana di S. Pio X, dove stanno giocando oltre 150 bambini di 4° e 5° elementare.
Alessio Malberti
Domenica 20 marzo i papà di San Pio X con i loro figli si sono incontrati in oratorio per i
laboratori e giocare insieme.
I papà dei bambini più piccoli, delle elementari e scuola materna, hanno aiutato i loro
figli per il laboratorio di falegnameria.
I ragazzi più grandi, delle medie e gli adolescenti e hanno sfidato i loro papà a calcio e pallavolo.
Dopo tanta fatica la festa si è conclusa sabato 26 marzo con la cena, con più di
Festa
S. Pio X, la cui memoria viene celebrata il 20 agosto, ormai per tradizione, viene festeggiato nella parrocchia di Desio a lui dedicata all’inizio del mese di settembre.
Nonostante le difficoltà che stiamo tutt’ora vivendo a causa della pandemia, gli organizzatori della festa stanno cercando di fare il possibile per valorizzare questo momento, cambiando, spesso anche con fatica, qualche abitudine ormai consolidata, come la necessità di distanziare i tavoli, prenotare i pasti, non poter fare l’animazione pomeridiana e serale….
Come dice lo slogan, la gioia di questi momenti ci deve rammentare la bellezza di quanto ci ha donato il Signore, specialmente attraverso la nostra parrocchia e la nostra comunità.
La “Cappella dei Boschi” (1630) è legata, purtroppo, a uno dei tanti periodi tristi della nostra città. Nei secoli medioevali siccità, pestilenze e a volte carestie, venivano accettate come un castigo divino. Preghiere, processioni, implorazioni di pietà era tutto ciò a cui le nostre genti s’aggrappavano: la clemenza Divina. Solo dopo il XV sec., con l’aprirsi a nuove conoscenze in campo scientifico, si iniziò a non accettare passivamente tali principi. Si cominciò a capire che non era la volontà Divina, ma il contagio da una persona all’altra la principale causa del dilagare di pestilenze. Si abbandonò così ogni pietà e chi veniva considerato appestato, veniva allontanato dal borgo. Si formò allora una specie di lazzaretto in aperta campagna, nelle vicinanze del “foppone Valera”. Qui lasciarono i loro miseri resti centinaia di desiani e in ricordo di ciò venne edificata questa Cappelletta. Ancora sino al secolo scorso vi si tenevano funzioni religiose. La struttura esterna ed i dipinti interni furono ripristinati a metà dell’Ottocento.
Molte persone in questi giorni mi chiedono se si potranno ancora celebrare le Sante Messe nelle Cappellette Madonna dei Boschi e Santa Liberata (XVIII secolo-1920).
La mia risposta è che non è ancora possibile, poiché mancano le garanzie per la sanificazione e il distanziamento come nelle chiese parrocchiali.
Nel 1963 queste due cappellette sono entrate a far parte del territorio della neonata Parrocchia S. Pio X. Ma in realtà sono di tutta la Città di Desio.
Quando sono diventato Vicario di San Pio molte persone mi hanno raccomandato di conservare la tradizione e valorizzare la preghiera in questi due luoghi cari alla pietà popolare dei Desiani.
Sono sempre meravigliato per i molti fedeli che passano per una preghiera e per accendere una candela lasciando anche un’offerta. Le persone non vanno più in chiesa ma qui trovano una consolazione e non mancano di affidare i sofferenti nell’anima e nel corpo recitando una Ave Maria.
Speriamo di riuscire presto a celebrare le sante Messe alla Madonna dei boschi ogni sabato alle ore 17.30 (mesi di maggio, giugno, luglio, agosto) e nei mercoledì di maggio a Santa Liberata.
Ma ora ci si può recare singolarmente per una “gita fuori porta” e per recitare le due preghiere che molti conoscono.
Alla Madonna dei boschi si recita la preghiera di San Bernardo:
Ricordati, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito che alcuno sia ricorso alla tua protezione, abbia implorato il tuo aiuto, abbia chiesto il tuo soccorso, e sia stato abbandonato.
Animato da tale fiducia, a te ricorro, o Madre Vergine delle vergini; a te vengo, dinanzi a te mi prostro, peccatore pentito.
Non volere, o Madre del Verbo,
disprezzare le mie preghiere, ma
ascoltami benevola ed esaudiscimi. AMEN
Alla Madonna di Santa Liberata si recita questa preghiera:
Ave, piena di Grazia, preservata
dall’Eterno Immacolata.
Dal peccato originale Liberata.
Ave, benedetta che hai creduto,
Ave Madre del Signore, per la Passione del Figlio Addolorata, dal Figlio risorto
Consolata: da ogni amarezza Liberata.
Ave, Assunta come il Figlio: dal sepolcro Liberata.
Ave, Madre della Chiesa: libera tutti da pene e dolori e prega per noi peccatori.
Ave, Santa che aiuti: dalla carità fredda salvaci, dalla disperazione preservaci, dalla fede spenta liberaci. AMEN
Don Paolo Ferrario
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.