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COMUNITÀ PASTORALE
SANTA TERESA DI GESÙ BAMBINO – DESIO
NOTIZIARIO SETTIMANALE DELLA PARROCCHIA SS. SIRO e MATERNO
COMUNITÀ IN CAMMINO
Anno 18 – Numero 48 16-23 agosto 2020
PERSECUZIONE E INDIFFERENZA
Il Vangelo di questa domenica (Mt 10,16-20) descrive scenari inquietanti: «vi mando come pecore in mezzo a lupi… vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe… sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani… non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché… è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi».
Ai primordi della Chiesa la persecuzione aveva un ruolo decisivo nell’essere cristiani: tutti i Santi fino al III secolo sono anche martiri. Pare che ai nostri tempi la persecuzione contro i cristiani sia più ampia e più violenta di quegli inizi, anche se passa sotto silenzio ed è il più delle volte ignorata dai mass media, dalla politica e dagli stessi credenti.
Se nel mondo dei diritti, della democrazia, della libertà, anche il cristianesimo gioca il suo ruolo e può rivendicarlo al pari di altri, tuttavia appare una forma di persecuzione più insidiosa ed è quella dell’indifferenza, che occupa le coscienze e le addormenta, le appiattisce.
Vedere che la vita cristiana è poco rilevante, che vi si ricorre secondo criteri soggettivi, come al bancomat o al supermercato, scoraggia anche i più generosi e convince la massa che, se proprio deve servire a qualcosa, la religione deve solo garantire l’esclusivo benessere individuale.
Indifferenza è non cogliere la differenza, cioè l’aspetto specifico del cristianesimo, che è Gesù stesso e il suo Vangelo. Solidali con chi nel mondo soffre per la fede, ci sentiamo ancora chiamati a dare testimonianza ai pagani e a lasciar parlare in noi lo Spirito del Padre.
don Gianni
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