COMUNITÀ PASTORALE
SANTA TERESA DI GESÙ BAMBINO – DESIO
NOTIZIARIO SETTIMANALE DELLA PARROCCHIA SS. SIRO e MATERNO
COMUNITÀ IN CAMMINO
Anno 18 – Numero 15 8 dicembre 2019
IL PRESEPE, SEGNO UNIVERSALE
Con la lettera Admirabile Signum, firmata a Greccio il 1° dicembre scorso, papa Francesco propone un’ampia meditazione sul presepe: «Il mirabile segno del presepe, così caro al popolo cristiano, suscita sempre stupore e meraviglia. Rappresentare l’evento della nascita di Gesù equivale ad annunciare il mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio con semplicità e gioia. Il presepe, infatti, è come un Vangelo vivo, che trabocca dalle pagine della Sacra Scrittura».
Il testo non intende polemizzare o mettere il presepe in alternativa ad altri simboli delle tradizioni natalizie, ma semplicemente invita a considerarlo un mirabile segno della storia umana e cristiana, che esprime con intensità la fede dei credenti: «vorrei sostenere la bella tradizione delle nostre famiglie, che nei giorni precedenti il Natale preparano il presepe. Come pure la consuetudine di allestirlo nei luoghi di lavoro, nelle scuole, negli ospedali, nelle carceri, nelle piazze…».
Ricordando il primo presepe realizzato a Greccio da Francesco d’Assisi nel Natale del 1223, il papa ricorda suggestivamente che allora «non c’erano statuine: il presepe fu realizzato e vissuto da quanti erano presenti».
Il presepe è quanto di più mite e umile si possa immaginare; ponendo Gesù nella mangiatoia (in latino: praesepium), ricorda che Dio è solidale con l’indigenza e la povertà dell’uomo, così come la croce ne è conferma per la sofferenza e la morte. È un messaggio universale, uno sguardo sulla vita, una meditazione che toglie dalla superficialità e dalla banalità.
don Gianni
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