Categoria: SS. Siro e Materno

  • Comunità in cammino 2016-05-28

    basilica-transettoAnno 14 – Numero 19 Domenica 29 maggio 2016

    Comunità in Cammino

    NOTIZIARIO QUINDICINALE DELLA PARROCCHIA S.S. SIRO E MATERNO IN DESIO

    Corpus Domini

    Scola: «Camminare
    in queste vie significa
    seminare la speranza
    che non delude»

    di Annamaria BRACCINI

    Un popolo convocato dal Signore che, con letizia e semplicità di cuore, percorre le vie di una delle periferie storiche della grande metropoli, la Barona, per seminare speranza e vita buona, per riconoscere nel volto di ogni nostro concittadino, un amico. […] Il cardinale Scola che presiede l’Eucaristia in Santa Bernardetta, guida la processione, portando tra le mani l’Eucaristia nel prezioso ostensorio ambrosiano.

    Concelebrano i Vescovi ausiliari – cui si aggiunge il vescovo emerito di Pavia, monsignor Giudici – tutti i Vicari episcopali […] Insomma, un popolo, appunto in cammino, che tra canti, invocazioni, preghiera, ascolto della Parola di Dio e delle riflessioni dei pastori della Chiesa universale e locale vuole essere un «segno umile di speranza». […] «Ci siamo lasciati convocare sulle piazze delle due chiese e abbiamo attraversato le strade di questo importante quartiere perché Gesù ci
    ha chiamato», dice subito il Cardinale, invitando a immedesimarsi con i Dodici
    «che sedevano a tavola con lui» e ascoltarono la notizia inaudita del suo corpo offerto e del suo sangue versato per coloro che lo avrebbero seguito e per tutta l’umanità». Un dono anticipato nell’Ultima cena per gli Apostoli e dato perennemente «per cui, dopo duemila anni, noi possiamo adorare quanto pane che è corpo, come abbiamo fatto anche con il suo sangue, dal momento che il vino stesso fu trasformato. Possiamo, quindi, vivere alla sua presenza».

    Questa la ragione della Celebrazione del Corpus Domini: «Essere di fronte alla
    sorgente viva della vita. Infatti, Gesù, nel Sacramento dell’Eucaristia, diviene contemporaneo non solo all’uomo che ne è consapevole e lo desidera, ma anche a chi non lo sa e potrebbe essere sempre sorpreso da tale presenza.

    Quale gioia e gratitudine in questo camminare, simbolo della nostra vita, espressione del desiderio di abitare in pienezza questo quartiere della Barona, la nostra città metropolitana, la Chiesa, il Paese, l’Europa, il mondo intero. Abitarlo dentro le sue contraddizioni, i suoi conflitti. Anche in questo quartiere c’è ancora spazio di degrado, di miseria e di ingiustizia.

    E“in” e “per” Gesù sacramentato che vogliamo abitarlo fino in fondo, facendo
    questo con la nostra piena fisionomia di uomini, con il dono che è Cristo stesso»
    che ci riprende sempre dal di dentro delle nostre debolezze, errori e peccati, «per poterci accostare al preziosissimo Sacramento del perdono».

    Dopo il dono, il perdono e la comunione […] «dobbiamo essere capaci di trattarci l’un l’altro con la misericordia stessa di Dio, poiché siamo un’unica Chiesa, una sola
    famiglia umana e tutte le Chiese, pur nelle loro distinzioni hanno a che fare con Gesù Cristo». Un «farsi prossimo» in cui si situa la riscoperta dalle opere spirituali e materiali che stiamo facendo in questo Anno Santo: «Nessuno si senta esonerato dal praticarne, almeno una di tanto in tanto. Sono tante le nostre debolezze e limiti, la mancanza di coraggio, eppure ci sono tra noi santi che sempre hanno legato l’Eucaristia alla carità e ci sono i nostri fratelli e sorelle che donano la loro vita per
    affermare la fede, i perseguitati che devono lasciare, in una notte, tutto e scappare».

    Il pensiero è i monaci algerini di Thibirine, alle Suore Missionarie della Carità trucidate in Yemen a marzo, ma anche ai volti non noti, come coloro che nel nord della Nigeria, per andare a Messa, devono mettere in preventivo di poter perdere la
    vita. Da qui il perché di «questo gesto molto bello compiuto in meditazione e in
    silenzio che la vostra numerosa presenza e preghiera esprime».

    «Facciamo questo per tutte le donne e gli uomini che vivono nella nostra amata Milano, come segno di speranza perché in quella Eucaristia c’è il germe della nostra risurrezione. Nessuno andrà perduto, ci rivedremo, ci ritroveremo nella gloria del Risorto che ci assicura che non finiremo nel niente e che staremo sempre con Lui» «Camminare per le vie della città vuole dire seminare la speranza che non delude, speranza duratura che dà letizia. Da tale speranza scaturisce quella capacità di riconoscere nel volto di ogni nostro concittadino, un amico, indipendentemente dalle sue reazioni. Dobbiamo essere diffusori di amicizia civica anche in una società come la nostra dove convivono visoni del mondo molto diverse che si incontrano, ma anche che entrano in conflitto. Una speranza che vogliamo sia di tutti, che Gesù dona come possibilità a tutti».

    APPUNTAMENTI IN VISTA

    DOMENICA 29 MAGGIO – SS. CORPO E SANGUE DI CRISTO (CORPUS DOMINI)

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  • Comunità in cammino 15 maggio 2016

    basilica-dal-fondoAnno 14 – Numero 18 Domenica 15 maggio 2016 NOTIZIARIO QUINDICINALE DELLA PARROCCHIA S.S. SIRO E MATERNO IN DESIO

    Comunità in cammino

    APPUNTAMENTI IN VISTA

    DOMENICA 15 MAGGIO – PENTECOSTE

    Letture del giorno: At 2,1-11; Sal 103; 1Cor 12,1-11; Gv 14,15-20

    FESTA DIOCESANA DELLE GENTI

    • Ore 10,00: in Basilica, S. MESSA DI PRIMA COMUNIONE per i ragazzi di quarta elementare (Attenzione!: la S. Messa delle ore 11,30 viene celebrata nella Chiesa dell’Oratorio).
    • Ore 16,30: presso l’Oratorio B.V.I. di via Grandi, il Corpo Musicale “PIO XI” – Città di Desio invita al “Saggio musicale giovani”.
    • Ore 21,00: recita del S. ROSARIO presso la grotta dell’asilo San Giuseppe in via Conciliazione.

    LUNEDI’ 16 MAGGIO INIZIO DELLA VISITA PASTORALE DEL VICARIO EPISCOPALE DELLA ZONA V DI MONZA PADRE PATRIZIO GARASCIA CHE TERMINERA’ IL 21 MAGGIO: sono in programma incontri con le Associazioni e i Gruppi nelle varie Parrocchie, celebrazioni liturgiche, manifestazioni culturali e musicali, colloqui personali (da prenotarsi presso la Segreteria Parrocchiale).

    GIOVEDI’ 19 MAGGIO

    Ore 21,00: in Basilica, “Serata di Emmaus”: ADORAZIONE EUCARISTICA comunitaria e guidata per tutta la Comunità Pastorale, con ampi spazi di silenzio.

    VENERDI’ 20 MAGGIO

    INIZIO DELLA FESTA DEI POPOLI PRESSO I MISSIONARI SAVERIANI
    (FINO AL 22 MAGGIO CON IL PROGRAMMA NEL VOLANTINO ALLEGATO).

    Ore 21,00: recita del S. ROSARIO presso la Grotta della Casa Provincializia delle Ancelle della Carità, per tutta la Comunità Pastorale, con la presenza del Vicario episcopale Padre Patrizio Garascia.

    SABATO 21 MAGGIO
    RACCOLTA DIOCESANA DI INDUMENTI USATI

    Ore 18,30: in Basilica, S. MESSA CONCELEBRATA a conclusione della visita pastorale del Vicario Episcopale.

    DOMENICA 22 MAGGIO – SANTISSIMA TRINITA’

    Letture del giorno: Gen 18,1-10a; Sal 104; 1Cor 12,2-6; Gv 14,21-26
    Ore 21,00: recita del S. ROSARIO presso la grotta dell’asilo San Giuseppe in via Conciliazione.

    MARTEDI’ 24 MAGGIO

    Ore 21,00: recita del S. ROSARIO presso la Madonna del Pilastrello (via Trento).

    GIOVEDI’ 26 MAGGIO

    Ore 20,30: presso la Chiesa del S. Crocefisso recita del S. ROSARIO e celebrazione della S. MESSA nell’anniversario della morte di don Costante Pastori.

    SABATO 28 MAGGIO

    FESTA DEL GRAZIE DELL’ORATORIO B.V.I. (28 – 29 MAGGIO 2016)

    Ore 21,00: presso la Casa natale di Pio XI, concerto per la ricorrenza della nascita del Papa (31 maggio 1857) del “Corpo Musicale Pio XI – Città di Desio”.

    DOMENICA 29 MAGGIO – SS. CORPO E SANGUE DI CRISTO (CORPUS DOMINI)

    Letture del giorno: Sir 18,1-2.4-9a.10-13; Sal 135; Rm 8,18-25; Mt 6,25-33

    • Ore 17,30: ADORAZIONE EUCARISTICA
    • Ore 21,00: SOLENNE PROCESSIONE PER LE VIE DELLA CITTA’ dalla Chiesa di San Giovanni Battista verso la Basilica. (Le famiglie che abitano lungo il percorso indicato sono invitate ad esporre i segni di partecipazione per questo momento di preghiera eucaristica).

     

    A V V I S I

    Per tutto il mese di Maggio la S. Messa feriale delle ore 7,30 si celebra nella Chiesa di Santa Maria.

     

  • Comunità in cammino 17 aprile 2016

    COMUNITÀ PASTORALE S. TERESA DI GESU’ BAMBINO

     

     

     Comunità in cammino

    NOTIZIARIO QUINDICINALE DELLA PARROCCHIA S.S. SIRO E MATERNO IN DESIO

    Anno 14 – Numero 16 Domenica 17 Aprile 2016

    Università Cattolica  – Fare, felicità e futuro: le tre “f” da rimettere insieme per i giovani italiani

    Dal Rapporto Giovani 2016 dell’Istituto Toniolo la fotografia delle aspettative, le speranze e le delusioni delle nuove generazioni del nostro Paese

    Il fare, la felicità e il futuro sono le tre F da rimettere insieme e sulle quali puntano i giovani Italiani almeno nei prossimi anni. Un obiettivo importante che deve fare i conti, però, con il fatto che siamo uno dei paesi che meno sono riusciti (finora) a costruire basi solide per un futuro da protagonisti dei giovani per la crescita del Paese.

    Infatti, tutte le tappe di transizione allo stato adulto -dall’autonomia dai genitori fino alla formazione di una propria famiglia e alla nascita del primo figlio – sono più dilatate nel tempo per i giovani italiani rispetto ai coetanei europei. L’età mediana di uscita dalla famiglia di origine è attorno ai 30 anni nel nostro paese, mentre è inferiore ai 25 nei paesi scandinavi, in Francia, Germania e Regno Unito. In Italia meno del 12 percento dei giovani vive in una unione di coppia tra i 16 e i 29 anni, un valore che è la metà rispetto alla media europea (elaborazioni su dati Eurostat). Di conseguenza siamo diventati, assie-me alla Spagna, il paese con più bassa fecondità realizzata prima dei 30 anni.

    È questo il quadro che emerge dal Rapporto Giovani 2016 realizzato dall’Istituto Toniolo di Milano con il sostegno di Intesa Sanpaolo e di Fondazione Cariplo, presentato in questi giorni all’ Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

    Il volume

    La condizione giovanile in Italia – Rapporto Giovani 2016 (curato da Sara Alfieri, Paolo Balduzzi, Rita Bichi, Fabio Introini, Elena Marta, Daniela Marzana, Diego Mesa, Ivana Pais, Cristina Pasqualini, Maura Pozzi, Alessandro Rosina, Emiliano Sironi e Pierpaolo Triani; Il Mulino, 20 euro; in uscita il 28 aprile) è il terzo rapporto dell’indagine nazionale che l’Istituto Giuseppe Toniolo, promuove dal 2012. Il primo rapporto sulla condizione delle nuove generazioni italiane è del 2013, realizzato, utilizzando come base empirica quella che in questi anni è diventata la principale rilevazione continua italiana sull’universo giovanile. A differenza di altre indagini limitate e occasionali, lo strumento che l’Istituto Toniolo ha realizzato, con il sostegno di Fondazione Cariplo e di Intesa San-paolo, permette un ’osservazione continua, attraverso ampie rilevazioni annuali e approfondimenti tematici nel corso dell’anno.

    Il “Rapporto Giovani” è diventato in questi anni un punto di riferimento sulla condizione giovanile. In ogni edizione vengono aggiornate le informazioni sulle scelte formative, sui percorsi lavorativi, sulla progettazione di una propria famiglia, sui valori e le aspettative, sulle caratteristiche del capitale umano e sull’impegno sociale delle nuove generazioni.

    APPUNTAMENTI IN VISTA

     DOMENICA 17 APRILE – QUARTA DOMENICA DI PASQUA

    Letture del giorno: At 21,8b-14; Sal 15; Fil 1,8-14; Gv 15,9-17

    GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI

    Ore 9,00: presso il Centro di Pastorale a Seveso (fino alle ore 17,30) giornata di formazione per ANIMATORI dei “GRUPPI DI ASCOLTO della PAROLA”,  con approfondimenti biblici sul tema della “Misericordia di Dio nell’Antico Testamento e nel Nuovo Testamento”. I relatori sono don Antonio Nepi (Diocesi di Fermo) e don Marco Cairoli (Diocesi di Como), biblisti.

    Ore 17,00: presso la Casa Natale del Papa in via Pio XI n. 4, a cura del Gruppo A.I.D.O. di Desio, incontro pubblico:

    “LA SINDONE TRA SCIENZA E FEDE”

    con gli interventi del Prof. Nello Balossino, Vice Direttore Centro Internazionale di Sindonologia dell’Università di Torino, di Mons. Elio Burlon e del Dr. Francesco Sicurello, Presidente A.I.D.O. di Desio.

    LUNEDI’ 18 APRILE

    Ore 21,00: presso la sala Castelli de “Il Centro” in Via Conciliazione 15 a Desio, gli operatori del Consorzio Comunità Brianza presentano il percorso e le attività del progetto di accoglienza e di integrazione dei giovani richiedenti asilo politico che saranno ospitati dalla nostra Comunità.

    GIOVEDI’ 21 APRILE

     Ore 21,00: in Basilica, “Serata di Emmaus”:

    ADORAZIONE EUCARISTICA comunitaria e guidata per tutta la Comunità Pastorale, con ampi spazi di silenzio.

    VENERDI’ 22 APRILE

     PARTENZA DELLA 42A FIACCOLA VOTIVA DEL CENTRO SPORTIVO DESIANO: SANTUARIO MARIA WORTH (AUSTRIA) – DESIO  DI  KM. 681 (22 – 25 APRILE  2016)

     DOMENICA 24 APRILE – QUINTA DOMENICA DI PASQUA

    Letture del giorno: At 4,32-37; Sal 132; 1Cor 12,31-13,8a; Gv 13,31b-35

     LUNEDI’ 25 APRILE

    Ore 21,00: sul sagrato della Basilica, accoglienza della 42a FIACCOLA VOTIVA, con l’accompagnamento del “Corpo Musicale PIO XI – Città di Desio”.

     MARTEDI’ 26 APRILE

    Ore 21,00: presso il Teatro “La Campanella” e la Chiesa di San Pancrazio in Piazza Anselmo IV a Bovisio Masciago, VISITA PASTORALEal Decanato di Desio del CARD. ANGELO SCOLA, Arcivescovo di Milano.

     GIOVEDI’ 28 APRILE

    Ore 20,45: presso la Basilica di Sant’Ambrogio a Milano, “GIUBILEO DEILAVORATORI”, presieduto dal Card. Angelo Scola (per l’eventuale partecipazione consultare il volantino pubblicato in questo numero).

    Ore 21,00: presso la Parrocchia di S. Pio X in via Garibaldi n. 288 a Desio, l’Azione Cattolica Decanale propone un incontro di “LECTIO DIVINA – MOSTRACI, SIGNORE, LA TUA MISERICORDIA”, con la riflessione guidata da don Gianni Zappa, assistente diocesano dell’Azione Cattolica.

    DOMENICA 1 MAGGIO – SESTA DOMENICA DI PASQUA

    Letture del giorno: At 21,40b-22,22; Sal 66; Eb 7,17-26; Gv 16,12-22

    GIORNATA DI SENSIBILIZZAZIONE PER IL SOSTEGNO ECONOMICO DELLA CHIESA

    Ore 17,00: presso “Il Centro” incontro del Gruppo U.N.I.T.A.L.S.I.

    Ore 21,00: recita del S. ROSARIOpresso la grotta dell’asilo San Giuseppein via Conciliazione.

     

    A V V I S I

     Accogliamo il CARD. ANGELO SCOLA Arcivescovo di Milano  per la VISITA PASTORALE al Decanato di Desio  (Comunità pastorali Bovisio Masciago – Desio – Muggiò – Nova Milanese)  MARTEDI’ 26 APRILE 2016 – ORE 21,00 presso il Teatro “La Campanella” e la Chiesa di San Pancrazio in Piazza Anselmo IV a Bovisio Masciago

     ASSEMBLEA APERTA A TUTTI

     per informazioni rivolgersi alla propria Parrocchia prima e dopo la visita è possibile inviare domande e riflessioni all’Arcivescovo scrivendo a: visitascola@diocesi.milano.it

  • Comunità in cammino marzo 2016

    basilica-al-tramontoComunità in cammino

    Notiziario quindicinale della Parrocchia SS Siro e Materno in Desio

    Anno 14 – numero 14 Domenica 20 marzo 2016

    “PASQUA CON CHI VUOI”?

    Già alla vigilia della Pasqua di dodici anni fa, mi era sembrato necessario mettere in luce la centralità della Pasqua nella fede e nella vita del cristiano e della Chiesa. Rileggendo questa modesta – ma per quanto possibile puntuale – riflessione, mi è sembrata attuale anche per l’oggi.

    Si dice che i proverbi esprimono la saggezza popolare, e in molti casi è vero. Ma è bene guardare con senso critico anche ai proverbi, perché talvolta sono semplicemente espressione di un atteggiamento utilitaristico e non sempre vanno d’accordo con lo spirito cristiano. E’ questo, a mio parere, il caso del detto: “Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi”. Vi si trova infatti sottintesa la persuasione che la festa principale per i cristiani sia il Natale, da passare quindi in famiglia, mentre la Pasqua appare come meno importante, meno vincolante, e quindi più adatta alla varietà dei programmi vacanzieri.

    Senza metterci ora a fare la storia delle feste cristiane – secondo cui il Natale è venuto anche cronologicamente parecchio tempo dopo la Pasqua – vorrei semplicemente richiamare il fatto che la festa assolutamente centrale per la chiesa e per ogni cristiano è certamente la Pasqua. E’ infatti nella Pasqua di Cristo (intesa come passione-croce-risurrezione) che Dio si rivela compiutamente come il Dio che ama gli uomini “fino al segno supremo”, cioè fino al dono totale di sé. E’ qui che si compie la nostra liberazione dal peccato, cioè la riconciliazione con il Padre attraverso l’amore di Cristo, vittorioso sul male e sulla morte, e che dona a noi il suo Spirito di vita. Solo qui sta il fondamento della speranza che il cristiano è chiamato a portare nel mondo.

    Tutto ciò viene celebrato e “rivissuto” (secondo l’efficacia che la fede della Chiesa riconosce alla Liturgia) nei riti che le comunità cristiane celebrano nel “Triduo Pasquale”, che va dalla sera del Giovedì Santo alla sera della Domenica di Risurrezione. Questo Triduo però ha un vertice, un cuore, che è precisamente la grande Veglia Pasquale nella notte del Sabato Santo, chiamata la “madre di tutte le veglie”. E’ questa la celebrazione liturgica più importante di tutto l’anno, più importante ancora della Messa di mezzanotte di Natale. Eppure dobbiamo constatare che, a paragone di quest’ultima, ogni anno alla Veglia Pasquale si riscontra una partecipazione molto ridotta anche da parte dei fedeli praticanti. Molti infatti sono già partiti alcuni giorni prima. Non è che io voglia colpevolizzare direttamente le persone. Sono ben consapevole dei ritmi stressanti di vita a cui siamo sottoposti e del bisogno di fare ogni tanto una pausa, andando – specialmente noi che abitiamo nelle zone urbane – a respirare un po’ di aria buona. E’ anche vero che qualcuno potrebbe dire: “Ma io partecipo ugualmente nel luogo dove mi trovo; il Signore c’è dappertutto”. Vorrei fare, però, alcune brevi considerazioni.

    Innanzitutto, anche ammettendo che molti vadano alla Messa il giorno di Pasqua, non risulta che siano numerosi quelli che si premurano di partecipare alla grande Veglia del Sabato Santo. Probabilmente ciò non deriva tanto dalla volontà dei singoli, quanto da una formazione un po’ carente, che non faceva cogliere il valore centrale di questo momento. In secondo luogo vorrei richiamare un aspetto che rischia sovente di rimanere in ombra anche nella coscienza del cristiano medio e che è il senso di appartenenza a una comunità. E’ vero che il Signore c’è ovunque e che in Italia una chiesa dove si celebra la Messa, volendo, la si trova sempre. Ma il frutto principale che viene dalla celebrazione di qualsiasi sacramento e in particolare dell’Eucaristia, è il fatto che il Signore, incontrandosi con ciascuno di noi, ci costituisce come chiesa, come comunità radunata nel suo nome. E questo dovrebbe essere il segno che rimane anche quando è terminata la celebrazione. Celebrare la Messa in un posto di passaggio può essere la necessità di un momento (o di un periodo), ma abitualmente ciascuno dovrebbe cercare di vivere l’Eucaristia con la “propria” comunità di appartenenza. E se ciò vale per ogni Messa, a maggior ragione vale per quella Messa speciale e importantissima che è la Veglia Pasquale.

    Mi rendo conto che di fronte a un costume diffuso queste affermazioni di principio rischiano di apparire piuttosto teoriche. Ma credo che il pericolo maggiore a cui noi andiamo incontro non è tanto la diminuzione del numero degli assidui alla Messa domenicale, quanto il perpetuarsi di una pratica religiosa abitudinaria e convenzionale, mentre c’è bisogno di cristiani che siano sempre più convinti e “centrati” sugli aspetti fondamentali della fede. Non basta, in una parola, fare “come facevano i nostri genitori”, che vivevano in un ambiente ancora a maggioranza cristiano. Nella società attuale, dove la fede in Cristo è ormai una realtà di minoranza, dobbiamo aiutarci a vivere una fede che abbia una ‘caratura’ sufficiente a renderci testimoni autentici e credibili. Certo non è un risultato che si raggiunga in tempi brevi, ma è necessario fare da subito qualche passo e qualche scelta, anche piccola, che vada però nella direzione giusta.

    Mons. Elio Burlon

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  • Comunità in cammino – 6 marzo 2016

    basilica-madonna-proiettataComunità Pastorale S. Teresa di Gesù Bambino

    Notiziario quindicinale della Parrocchia S.S. Siro e Materno in Desio

    Anno 14 – Numero 13 Domenica 6 Marzo 2016

    Riportiamo dall’ultimo numero del mensile diocesano “Il Segno” , l’editoriale di Giuseppe GRAMPA

    La forza del perdono

    …vogliamo evitare di edificare solo sepolcri ai profeti, imparando piuttosto ad ascoltare le loro voci…

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  • Comunità in cammino 21 febbraio 2016

    Comunità in cammino

    COMUNITÀ PASTORALE S. TERESA DI GESU’ BAMBINO
    NOTIZIARIO QUINDICINALE DELLA PARROCCHIA S.S. SIRO E MATERNO IN DESIO

    Anno 14 – Numero 12 Domenica 21 Febbraio 2016

    logo-cic-basilica«A rischio l’area Schengen, ma il fenomeno migratorio va affrontato»

    Per don Roberto Davanzo, direttore di Caritas Ambrosiana, non ci sono alternative: l’Europa deve creare le condizioni, se vuole evitare che intere famiglie fuggano da guerre e miseria

    di Luisa BOVE

     «Non ci sono alternative. Se l’Europa non crea le condizioni perché le popolazioni non debbano fuggire da guerre e miseria, Schengen o non Schengen dovremo fare i conti con questo drammatico fenomeno migratorio». A dirlo è don Roberto Davanzo, direttore di Caritas ambrosiana, che da anni segue con attenzione la situazione dei profughi e dei richiedenti asilo. (altro…)

  • Comunità in cammino 289 – 7 febbraio 2016

    logo-cic-basilicaCOMUNITÀ PASTORALE S. TERESA DI GESU’ BAMBINO

    NOTIZIARIO QUINDICINALE DELLA PARROCCHIA S.S. SIRO E MATERNO IN DESIO

    Anno 14 – Numero 11 Domenica 7 Febbraio 2016

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  • Comunità in cammino 24 gennaio 2016

    basilica-dal-fondoComunità in cammino

    Anno 14 – Numero 10 Domenica 24 gennaio 2016

    APPUNTAMENTI IN VISTA

    DOMENICA 24 GENNAIO – TERZA DOMENICA DOPO L’EPIFANIA

    Letture del giorno: Nm 13,1-2.17-27; Sal 104; 2Cor 9,7-14; Mt 15,32-38
    GIORNATA DIOCESANA DELLA SOLIDARIETA’

    LUNEDI’ 25 GENNAIO

    FINE SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI

    Ore 21,00: presso il teatro de “Il Centro” in via Conciliazione n. 17 a Desio, nella “Settimana della educazione”, primo incontro per i genitori sul tema “educativo” (GENDER) con la relazione di don Aristide Fumagalli.

    MARTEDI’ 26 GENNAIO

    Ore 21,00: presso la sala Castelli de “Il Centro” si riunisce il Consiglio Pastorale Cittadino.

    MERCOLEDI’ 27 GENNAIO

    Ore 21,00: presso la Parrocchia dei Ss. Pietro e Paolo di Desio, incontro degli iscritti al PELLEGRINAGGIO A ROMA (29 febbraio – 1 e 2 marzo 2016).

    DOMENICA 31 GENNAIO – SANTA FAMIGLIA DI GESU’, MARIA E GIUSEPPE

    Letture del giorno: Sir 44,23-45,1a 2-5; Sal 111; Ef 5,33-6,4; Mt 2,19-23

    FESTA DELLA FAMIGLIA

    GIORNATA MONDIALE DEI MALATI DI LEBBRA

    • Ore 10,00: in Basilica, S. MESSA delle famiglie.
    • Ore 11,30: in Basilica, S. MESSA degli anniversari di Matrimonio: sono invitate tutte le coppie di sposi che nel 2016 festeggiano un traguardo significativo della vita coniugale. Al termine sono invitate al rinfresco nel bar de “Il Centro”.
    • Ore 15,30: presso il teatro de “Il Centro” in via Conciliazione n. 17 a Desio, nella “Settimana della educazione”, secondo incontro per i genitori sul tema:
      “TUTTO TROPPO PRESTO (l’affettività e i ragazzi) con la relazione del Prof. Alberto Pellai”.

    MARTEDI’ 2 FEBBRAIO

    GIORNATA MONDIALE DELLA VITA CONSACRATA

    VENERDI 5 FEBBRAIO

    Ore 21,00: presso la Chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a Desio, a cura della Comunità Pastorale, ultimo incontro di “GERICO – 3” con la riflessione sulla preghiera del “PADRE NOSTRO” che questa sera ha come tema: “Ma liberaci dal male – IL MALE VINTO per un BENE VISSUTO”.

    SABATO 6 FEBBRAIO

    • Ore 9,30: presso la Casa Natale del Papa, nell’ambito della nona edizione dei convegni su “Pio XI e il suo tempo” relazioni e dibattito di studiosi ed esperti su alcuni fatti significativi del suo pontificato (vedere il programma sul volantino in distribuzione nelle Chiese cittadine).
    • Ore 18,30: in Basilica, celebrazione della S. Messa in memoria di PIO XI.

    DOMENICA 7 FEBBRAIO – ULTIMA DOMENICA DOPO L’EPIFANIA

    Letture del giorno: Sir 18,11-14; Sal 102; 2Cor 2,5-11; Lc 19,1-10

    38a GIORNATA NAZIONALE PER LA VITA

    • Ore 9,00: presso la Parrocchia dei Ss. Pietro e Paolo, incontro delle “FAMIGLIE INSIEME”.
    • Ore 15,30: in Basilica, in occasione della “Giornata mondiale del Malato” con la presenza degli ammalati e degli anziani, recita del S. Rosario e – alle ore 16,00 – S. MESSA CONCELEBRATA.

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