Categoria: SS. Siro e Materno

  • Avvisio Oratorio BVI 2015-2016

    Avvisio Oratorio BVI 2015-2016

    Come-GesùBVI-logoanno ORATORIANO
    FESTA di APERTURA 19-20 SETTEMBRE trampolino di lancio per l’anno oratoriano 2015-2016 (in allegato)

    per tutte le notizie: www.oratoriobvidesio.it

    Penso sia capitato a tanti di voi, in queste settimane di ritorno dalla vacanze estive, di raccontare della propria esperienza, di descrivere luoghi e situazioni vissute, di incontri ed eventi partecipati. E Magari cercando di coinvolgere e convincere chi vi ascoltava, della bellezza e straordinarietà di momenti che si possono solo ricordare.
    Così posso dire, e non sono il solo, che la festa di apertura degli oratori trascorsa nel weekend tra il 19 e 20 settembre sia stata un’occasione che davvero ha lasciato tanta gioia e speranza. La gioia è data dalla partecipazione dei bambini e delle loro rispettive famiglie; la speranza è data dalla partecipazione e dal coinvolgimento dei collaboratori adolescenti ( e di qualche preadolescente), giovani e degli adulti che in più occasioni hanno dimostrato di saper aggregare. La S Messa della domenica mattina ha richiamato il senso della bellezza della vita (cartellone colorato) che riceve la sua pienezza se vissuta “come Gesù”; la cena animata da musica coinvolgente ha regalato momenti di gioia e vera fraternità; i giochi e i dolci hanno coinvolto dai più piccoli ai più grandi a non risparmiarsi in piccole sfide di abilità ed ingegno…
    Non è mancato, però (e qui lo richiamo solamente perché verrà messo a fuoco successivamente) un episodio spiacevole di polemica generato da un adulto che più che connettersi alla rete doveva semplicemente sintonizzarsi su una proposta che vissuta, ha bisogno di spinte di incoraggiamenti ed al tempo stesso di richiami, di apertura di possibilità e di paletti su atteggiamenti devianti e pericolosi, fatti attraverso il dialogo e l’incontro diretto…se si vuole ottenere un vero e pari confronto!
    Ma tutto questo come può avere un seguito? Lo deve avere perché la festa è solo l’inizio.. Ogni domenica noi possiamo prolungare la partecipazione ed il coinvolgimento dando il nostro contributo… a proposito!: dei giovani si sono proposti per dare contenuti di vera animazione alle domeniche pomeriggio con attività che richiamerebbero ragazzi e famiglie a vivere l’oratorio della domenica… abbiamo tanti strumenti ma soprattutto le persone per fare tanto… e BENE!!!!!
    ScolaNel numero scorso dell’informatore ho pubblicato il messaggio del Cardinale per la Festa di apertura degli Oratori. Ora voglio concludere con le parole che Egli ha rivolto ai giovani e ai nostri 19enni che hanno consegnato la Regola di via insieme ad altri 460 loro coetanei, venerdì sera in Duomo “Lo sguardo di Gesù su ciascuno di voi cambia la vita perché fai esperienza autentica di amore! .. Impariamo ad amare perché l’uomo si compie, imparando ad amare! L’amore non è mai ovvio, ha bisogno di ragioni… E Gesù ci ama per primo e ci ama in ogni istante, come se fosse l’ultimo istante!”
    BUON CAMMINO A TUTTI! Don Gì

    APPUNTAMENTI

    Lunedì 28 settembre

    Ore 16.50: catechesi 5° elem e Ore 18.30 incontro adolescenti di 1-3° sup.

    Martedì 29 settembre

    Ore 16.50 : catechesi della 1° media per i CRESIMANDI.

    Mercoledì 30settembre

    Giovedì 1° ottobre

    Ore 16.50 catechesi 3° elementare

    Venerdì 2 ottobre

    Ore 16.50:catechesi 4° elem; ore 18.30 catechesi preado

    Sabato 3 ottobre

    Prove coro S Chiara.

    Domenica 4 ottobre

    Ore 10.00 S Messa in Basilica. I giovani consegnano la Regola di Vita. Animazione domenicale in oratorio con sorpresa per i più piccoli!

    Lunedì 5 ottobre

    Sospesa catchesi della 5° elem e Ore 18.30 incontro adolescenti di 1-3° sup.

    Martedì 6 ottobre

    Ore 16.50 : catechesi della 1° media per i CRESIMANDI.

    Mercoledì 7 ottobre

    Giovedì 8 ottobre

    Ore 16.50 catechesi 3° elementare. Alle ore 21 nell’oratorio SSPP incontro educatori a 5 per la programmazione dell’anno. Inizio cammino giovani della città alle ore 21 in SS Pietro e Paolo.

    Venerdì 9 ottobre

    Ore 16.50:catechesi 4° elem; ore 18.30 catechesi preado (2° e 3° media). Proiezioni foto dei turni di vacanza.

    Sabato 10 ottobre

    Alla sera dalle ore 19.30 ritrovo in oratorio e proiezione delle foto della vacanza ado all’Isola d’Elba

    Domenica 11 ottobre

    ORE 10.00: durante la S Messa delle ore 10.00I giovani consegnano la Regola di Vita. Animazione domenicale in oratorio con sorpresa per i più piccoli! ricordiamo gli incontri per i genitori dei ragazzi di V elem.

    ORARI SEGRETERIA dell’ORATORIO

    Si possono prenotare le aule per cerimonie e compleanni  … in modo particolare per prenotare aule per feste di compleanno e cerimonie solo alle Segretarie.
    Ogni lunedì, martedì e Venerdì dalle 15.30 alle 17.00
    Nello stesso orario è in funzione il numero telefonico della segreteria: 320 5736510

    Gesù-con-bimbiCATECHESI D’INIZIAZIONE CRISTIANA E CAMMINI PREADO /ADO E GIOVANISSIMI –Oratorio BVI

    SCANSIONE SETTIMANALE (giorni e orari )

    La IV elementare, nel 3° anno di accompagnamento in preparazione ai Sacramenti Confessione e Comunione ha la Catechesi ogni venerdì dalle 16.50 alle ore 17.50.
    La V elementare, nell’anno di preparazione al Sacramento della Cresima ha l’incontro di CATECHESI ogni lunedì dalle ore 16.50 alle ore 17.50.
    La III elementare, nel 2° anno di preparazione al Sacramento della Comunione ha l’incontro di CATECHESI ogni giovedì dalle ore 16.50 alle ore 17.50.
    La II elementare, nel 1° anno di accompagnamento in preparazione al Sacramento della Confessione e della Comunione ha l’incontro di CATECHESI il martedì dalle ore 16.50 alle ore 17.50 a partire dal 3 NOVEMBRE 2015, con scadenza quindicinale.

    I CRESIMANDI DI 1° MEDIA continuano gli incontri al MARTEDI’ (ore 16.50).
    – I PREADOLESCENTI DI 2°-3 MEDIA hanno la catechesi al VENERDI’ (ore 18.30)
    – I 18/19ENNI E GIOVANI nella seconda settimana di ottobre con percorsi diversi e come obiettivo finale hanno l’esperienza della GMG a Cracovia.

    Come avviene l’Iscrizione alla catechesi?
    POTETE RITIRARE I MODULI DI ISCRIZIONE al BAR DELL’ORATORIO tutti i giorni dalle 15.30 alle 18.30 a partire da martedì 1° settembre. (o in Basilica presso la porta della sacrestia). → RIPORTARE L’ISCRIZIONE al più presto alle proprie catechiste
    Per i genitori dei fanciulli di 2° elem il modulo d’iscrizione deve esser consegnato in segreteria dell’Oratorio nei MARTEDI’ e nei VENERDI’.
    MODULO D’ISCRIZIONE AL CATECHISMO 2015-2016 scaricabile anche dal sito dell’Oratorio: www.oratoriobvidesio.it
    CAMMINI 18/19enni & GIOVANI

    Gli adolescenti, i 18/19enni e i giovani sono invitati a partecipare alla celebrazione del “Madunin” di Lunedì 5 ottobre alle ore 18.30 in basilica oltre che a dare un aiuto nelle diverse attività legate alla festa.

    Life Skills… per i 18/19enni

    Dentro il progetto della Pastorale Giovanile decanale in collaborazione con ASL Monza e Brianza. I giovanissimi che vi partecipano potranno poi sfruttare le conoscenze che acquisiranno nelle scelte quotidiane e nell’impegno d’ educatori all’interno dell’oratorio o di altre realtà educative… ecco la mappa degli incontri che si svolgeranno in due sedi diverse nell’orario dalle 17.00 alle 19.00.
    A Desio al Centro Parrocchiale di Via Conciliazione in Sala Castelli, i martedì 13, 20, e 27 ottobre e 3 novembre
    A Nova Milanese nell’Oratorio San Bernardo, i mercoledì 14, 21, e 28 ottobre e 4 novembre

    Cracovia-GMGEcco la Preghiera per la GMG di Cracovia 2016

    Dio, Padre misericordioso,
    che hai rivelato il Tuo amore
    nel Figlio tuo Gesù Cristo,
    e l’hai riversato su di noi
    nello Spirito Santo, Consolatore,
    Ti affidiamo oggi i destini
    del mondo e di ogni uomo.

    Ti affidiamo in modo particolare
    i giovani di ogni lingua, popolo e nazione:
    guidali e proteggili lungo
    gli intricati sentieri del mondo di oggi
    e dona loro la grazia
    di raccogliere frutti abbondanti
    dall’esperienza, della Giornata
    Mondiale della Gioventù di Cracovia.
    Padre Celeste,
    rendici testimoni della Tua misericordia.
    Insegnaci a portare la fede ai dubbiosi,
    la speranza, agli scoraggiati,
    l’amore agli indifferenti;
    il perdono a chi ha fatto del male
    e la gioia agli infelici.

    Fa’ che la scintilla dell’amore misericordioso
    che hai acceso dentro di noi
    diventi un fuoco che trasforma i cuori
    e rinnova la faccia della terra.

    Maria, Madre di Misericordia, prega per noi.
    San Giovanni Paolo II, prega per noi.

    Papa-FrancescoMi vuoi bene?

    Essere dentro un cammino facilita la comunione e la conoscenza recicìproca che non può mai rimanere legata al fatto che insieme si fa qualcosa, ma che deve approfondirsi nel vivere intensamente il dono della fede e della vita che insieme si scoprono ricche dell’espereinza degli altri e dell’inocnro con Cristo. Elencando qui sotto gli appuntamenti ecco allora momenti di celebrazione e di riflessione che si intrecciano e si integrano con gli appuntamenti e le opportunità che la diocesi offre ad ogni giovane. Inoltre accanto poniamo anche la preghiera della GMG, appuntamento al quale Papa Francesco ci chiama

    Ottobre – dicembre

    Inizio del cammino in città → giovedì 8 ottobre a SS Pietro e Paolo (ore 21)
    S Messa → giovedì 5 novembre a SS Pietro e Paolo (ore 21)
    Incontro Catechesi→ giovedì 26 novembre a SS Pietro e Paolo (ore 21) GMG
    Le confessioni di Natale inserite nelle sere degli adulti.

    Gennaio – Marzo

    S Messa → giovedì 14 gennaio 2016 a SS Pietro e Paolo (ore 21)
    Incontro Catechesi → giovedì 28 gennaio a SS Pietro e Paolo (ore 21) GMG
    Proposta Esercizi Spirituali cittadini nelle diverse parrocchie→ 15-19 febbraio
    Incontro Catechesi → giovedì 10 marzo a SS Pietro e Paolo (ore 21)
    Veglia Traditio Symboli in Duomo → sabato 19 marzo in Duomo a Milano
    Triduo Pasquale tra il giovedì e sabato santo…

    Aprile – Maggio

    Incontro Catechesi→giovedì 14 aprile a SS Pietro e Paolo (ore 21)
    Sabato 30 aprile Veglia in Duomo del Mandato alla GMG
    Incontro Catechesi → giovedì 14 maggio a SS Pietro e Paolo (ore 21)

    MOMENTI GENITORI … per meglio accompagnare i figli

    In questa prima parte dell’anno ecco gli incontri per Voi genitori:
    V elementare: domenica 11 ottobre ore 16.00
    II elementare: 3 incontri prima di iniziare la catechesi, necessari perché i figli possano iniziare il cammino. Le date sono: martedì 13 / 20 / 27 ottobre dalle ore 18.15. Durante questi incontri i genitori possono accompagnare i propri figli in oratorio che, in contemporanea con il loro momento formativo, faranno conoscenza di alcuni loro catechisti.

    GRUPPO CHIERICHETTI E CORO S. CHIARA

    In cosa consiste l’impegno??

    CORO S. CHIARA

    (per ragazzi dalla 2° elem alla 1° media) →Cantori cantare alla S messa delle 10.00 in basilica ogni domenica. O al sabato pomeriggio dalle 14.30 alle 16.15 nella chiesa dell’Oratorio, oppure in Basilica alle 9.30 prima della S Messa, ci sono le PROVE con il maestro Sergio Barbirato e altri incaricati. Ci si può accordare per trovare anche un ritmo magari quindicinale.

    GRUPPO CHIERICHETTI ( della Basilica)

    Chierichetto(per ragazzi dalla 3° elem alla 3° media… poi si diventa cerimonieri)→ servire in una o più S Messe festive (anche del sabato sera) e nei giorni delle solennità infrasettimanali della Basilica con turni di un minimo di due chierichetti. Ogni 2/3 settimane in oratorio si fa un incontro di formazione e per stabilire i turni di servizio (dalle ore 15.30 alle ore 16.30. → Le S Messe sono: la prefestiva alle 18.30; le domenicali 8.30/ 10.00/ 11.30/ 18.30. Per i primi 16 mesi del servizio i ragazzi serviranno principalmente le S Messe delle 10.00 o delle 11.30 o la S Messa dove la propria famiglia è più comoda a partecipare già per consuetudine…

     

    …GRAZIE A TUTTI COLORO CHE HANNO PERMESSO DI VIVERE L’ESPERIENZA DELLA FESTA DELL’ORATORIO IN TUTTI I SUOI MOMENTI… dal torneo di calcio al lancio dei palloncini finale della domenica sera!!

  • Comunità in cammino 27 settembre 2015

    Comunità in cammino 27 settembre 2015

    CRP_5404COMUNITÀ PASTORALE S. TERESA DI GESU’ BAMBINO

    NOTIZIARIO QUINDICINALE DELLA PARROCCHIA S.S. SIRO E MATERNO IN DESIO

    Anno 14 – Numero 2 Domenica 27 Settembre 2015

    con la Concelebrazione di Giovedì 1° ottobre alle 21 in Basilica
    LA COMUNITA’ PASTORALE INIZIA IL SUO VI ANNO
    invocando la protezione di S. Teresa di Gesù Bambino

    Sembra proprio ieri il momento in cui abbiamo dato l’avvio, eppure la nostra Comunità Pastorale cittadina sta già varcando la soglia del primo lustro ed entra ora nel 6° anno di cammino. Certo è una realtà ancora molto giovane perché – se volessimo fare il paragone con la vita umana – avrebbe appena finito la scuola dell’infanzia e si appresterebbe a fare l’ingresso nella scuola elementare. E’ per questo motivo che proprio pochi giorni fa, in una riunione dei responsabili di comunità della nostra zona, il Vicario episcopale riferiva un’opinione condivisa secondo la quale ci vorranno almeno una ventina di anni prima che questa nuova forma di presenza della Chiesa sul territorio diventi un fatto abbastanza pacifico e accettato da tutti i fedeli.
    Riguardando quanto scrivevo su questo stesso notiziario 5 anni fa, mi è sembrato che le osservazioni fatte allora abbiano ancora il loro significato e possano essere utilmente riproposte ai fedeli delle parrocchie di Desio. Ne riporto quindi qui sotto qualche stralcio.

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  • Comunità in cammino 13 settembre 2015

    basilica-altareCOMUNITÀ PASTORALE  S. TERESA DI GESU’ BAMBINO

    NOTIZIARIO QUINDICINALE  DELLA  PARROCCHIA  S.S. SIRO E  MATERNO IN DESIO

    Anno 14 – Numero 1

    La nuova lettera pastoral dell’Arcivescovo

    Educarsi al pensiero di Cristo

    «Accoglienza, tutti dobbiamo sentirci responsabili»

    di Annamaira Braccini

    Tanti i temi, gli argomenti e gli eventi – con al “cuore” alcuni punti cruciali, concretissimi – da affrontare nella logica suggerita dalla Lettera pastorale presentata questa mattina in Duomo, di una cultura della fede, relativa, per esempio, alla «famiglia, con le problematiche scottanti che si collegano a tale questione su cui rifletterà il Sinodo – dice l’Arcivescovo nella conferenza stampa svoltasi al termine del Pontificale – Occorre un cambiamento di mentalità radicale. La cosiddetta politica familiare è stata fin qui un prendersi cura della famiglia, intesa come oggetto di cura anche da parte delle parrocchie. Essa invece deve diventare soggetto del’annuncio di Cristo a partire dall’esperienza quotidiana. All’interno di questo dato sarà possibile affrontare, allora, le grandi sfide, come quella delle famiglie ferite. Se viene meno tale impegno quotidiano della famiglia nel vivere ogni giorno in riferimento a Cristo, il cristianesimo perde forza». Non a caso, nella Lettera uno dei paragrafi è dedicato alla famiglia, con l’indicazione di ben diciotto modalità con cui tale soggetto può vivere un nuovo protagonismo a partire dal ruolo dei nonni «L’autentica cultura della fede nasce dall’esperienza quotidiana… Il riferimento cnn può che essere al presente con i suoi drammi: «Ciò che è successo in Germania e in Austria è importante, perché testimonia che esiste un ultimo “costume di compassione”. Bisogna passare da uno schema di emergenza ad una visione strutturale del fenomeno migratorio e questo chiama in causa i soggetti che accolgono coloro che arrivano, nella loro diversità, implicando diversità di compiti. La Chiesa fa molto, fa il buon samaritano, sostituisce il welfare dell’emergenza, cerca di porre un primo rimedio e dare un’accoglienza, ma ben altro è il compito delle istituzioni, che devono elaborare una visione politica. Per quel che capisco, le decisioni della Merkel, di Hollande e dell’Austria, sono importanti perché mi pare che possano avviare proprio il passaggio dall’emergenza alla soluzione strutturale del problema. Bisgona ripensare il processo immigratorio, facendosi carico, in maniera diversa, della situazione africana, per quanto riguarda l’Europa, e facendo, come Italia, una politica mediterranea differente (avremmo dovuto farla da sempre, gestendo una leadership che, con la Spagna, abbiamo a livello appunto di rapporti con il Mediterraneo). Bisogna fare una proposta politica organica: ora è importante trovare un’identità precisa ai profughi ed a chi fugge dalle guerre, e nle futuro elaborare un progetto. L’immigrazione è un processo di meticciamento, di mescolanza che è in atto in tutto il pianeta: 800 milioni di persone sono in movimento». Infatti la Lettera pastorale si apre col ricordo personale di quanto l’Arcivescovo ha visto e toccato con mano a Erbil, con miglia di persona che in una notte hanno dovuto abbandora le loro case e vivono ora in container a oltre cinquanta gradi: «Cristo con la croce ci pone di fronte al martirio, spesso cruento, e questo non si può dimenticare». Se i processi non possono essere fermati, possono però essere orientati. «Penso – scandisce Scola – che il meticciamento che riguarda l’Europa sia fondamentale dal punto di vista del configurarsi del nuovo cittadino europeo».
    Anche la grande metropoli, in quanto ale, è tra i destinatari ideali – non potrebbe essere altrimenti – della Lettera: «Milano ha tutti gli elementi per autocomprendersi come metropoli, ma la frammentazione e la prova della povertà delle periferie non favoriscono quella presa di coscienza unitaria che ho chiamato anima» … «Tutti abbiamo convenuto che l’epoca moderna non è finita, ma siamo meno che balbettanti sul futuro. Per questo abbiamo deciso di avviare, come strumento prettamente laito, i “Dialoghi di vita buona”. Parole come diritto, giustizia, solidarietà, amore, sofferenza, scienza, neuroscienze, bioingegnerie genetiche, che contenuto hanno? … Il narcisismo ha intaccato la vita, nel senso che anche per i cristiani vi è difficolta pratica nel vedere il nesso tra la fede e l’azione quotidiana. Ciò colpisce soprattutto la generazione di mezzo, trai 30 ed i 55 anni, che non sono contrari alla Chiesa, ma non capiscono più cosa abbia che fare Cristo con la loro vita. Non riusciamo così a proporre uno stile cristiano. Non dimentichiamo che quando il Papa parla della Chiesa in uscita intende un’uscita antropologica, sociale, “ecologica”. È impossibile che io apra la mia casa ai profughi o faccia volontariato con anziani ed ammalati, senza pormi, almeno implicitamente, la domanda del perché e del per Chi lo faccio. … Dobbiamo uscire dallo schema per cui la Chiesa è una cosa a parte rispetto alla società: nulla e nessuno è lontano, perché tutti siamo interessati dalle esperienze base della vita. Vita che ci è stata data e che dobbiamo donare a nostra volta.. Ognuno deve sentirsi responsabile in prima persona anche nel’accoglienza.

    (altro…)

  • Avvisi domenica 6 settembre 2015

    II Domenica dopo il Martirio di San Giovanni

    Avvisi per la Basilica SS Siro e Materno

    Domenica sera alle ore 20.45 in via grandi, davanti alla Chiesa dell’Oratorio: arrivo della Fiaccolina dal Santuario dell’Assunta in Morbegno; l’occasione per dare inizio al nuovo anni!

    Sono disponibili presso il bar dellOratorio e sul suo sito i moduli di iscrizioni per la catechesi dell’Iniziazione Cristiana, secondo il seguente calendario.

    • II elementare, nel 1° anno di accompagnamento in preparazione al Sacramento della Confessione e della Comunione ha l’incontro di CATECHESI il martedì dalle
      ore 16.50 alle ore 17.50 a partire dal 3 novembre 2015, con scadenza quindicinale.
    • III elem da giovedì 17 settembre ogni giovedì dalle ore 16.50 alle ore 17.50
    • IV elementare da venerdì 18 settembre, ogni venerdì dalle 16.50 alle ore 17.50.
    • V elementare lunedì 14 settembre La V elementare, ogni lunedì dalle ore 16.50 alle ore 17.50
    • Coloro che si preparano alla celebrazione della Cresima il prossimo 25 ottobre, inizieranno gli incontri martedì 15 settembre alle ore 16.50.

    incontri per genitori :

     

    • IV elementare: domenica 27 settembre alle ore 17.00 e domenica 15 novembre ore 16.00
    • V elementare: domenica 11 ottobre ore 16.00
    • III elem: domenica 27 settembre alle ore 15.30
    • II elementare: 3 incontri prima di iniziare la catechesi, necessari perché i figli possano iniziare il cammino. Le date sono: martedì 13 / 20 / 27 ottobre dalle ore 18.15

    Lunedì mattina ripredenderà la celebrazione della S.Messa delle ore 9 nella chiesa  della Beata Vergine Immacolata dell’Oratorio.

    Lunedì sera alle ore 21.00 presso la chiesa di S.Giorgio ci sarà un’Eucarestia concelebrata in ricordo di Suor Lucia Pulici e delle sue consorelle trucidate in Burundi un anno fa.

    Questa settimana riprenderà ance la celebraione della S.Messa delle ore 8.30 al martedì e al venerdì nella chiesa del S.Crocifisso.

    Martedì mattina presso il Duomo di Milano l’Arcivescovo presenterà la nuova lettera pastorale dal titolo: “Educarsi al pensiero di Cristo”.

    Giovedì alle ore 21, presso la sala congressi del Banco Desio in via Rovagnati, l’Azione Cattolica ci invita a partecipare al ricordo del Cardinal Martini, con gli interventi di Damiano Modena, Giovanni Colombo, Fabio Pizzul e Marco Vergottini.

    Nel mese di settembre, presso l’ufficio parrocchiale si ricevono le iscrizioni al corso di preparazione al Matrimonio Cristiano, che si svolgerà nel mese di ottobre.

  • Comunità in cammino – anno 13 numero 21

    basilica-altareCOMUNITÀ PASTORALE  S. TERESA DI GESU’ BAMBINO

    NOTIZIARIO QUINDICINALE  DELLA  PARROCCHIA  S.S. SIRO E  MATERNO IN DESIO

    Anno 13 – Numero 21

    GIORNATA PER LA CARITÀ DEL PAPA

    di Vincenzo RINI

    Domenica 28 giugno è la “Giornata per la carità del Papa”, nella quale il vescovo di Roma chiede ai fedeli di “dargli una mano” nel testimoniare al mondo che l’amore universale di Dio si manifesta attraverso l’amore efficace dei cristiani. Una Giornata forse non suffi-cientemente conosciuta dai cattolici. Vale la pena, quindi, riflettere sul suo significato. […]

    Gli Atti degli Apostoli (4,32-35) raccontano che la Chiesa delle origini era fondata sulla carità verso i bisognosi, che diventava effettiva con il portare offerte agli apostoli, capitanati da Pietro, i quali pen-savano poi a distribuirle. I cristiani, si afferma, «avevano un cuore solo e un’anima sola»; manifestavano così che la Chiesa è carità. È quanto intende manifestare la Giornata per la carità del Papa: dire al mondo che la risurrezione di Cristo la si testimonia prima di tutto con una carità concreta che passa attraverso le mani del Papa.

    Possiamo poi domandarci come deve essere compiuta la carità che i cristiani fanno al Papa perché lui la doni ai poveri del mondo. La risposta la troviamo nella seconda lettera di San Paolo ai Corinzi – nella quale l’Apostolo organizza una colletta a favore dei poveri di Gerusalemme -, in cui indica lo stile di questa carità che passa attraverso l’apostolo, fatto anzitutto di generosità; afferma infatti: «Chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierà». Uno stile, inoltre, fatto di gioia: «Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza, né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia» (9,6-7).

    […] È il messaggio che continuamente ci invia papa Francesco: la Chiesa è una sola grande carità; la Chiesa è carità o non è. Una Chiesa che dimentica i poveri non è Chiesa, nega se stessa, perché nasconde la verità fondamentale del Vangelo: che Dio è amore universale, e che la Chiesa deve testimoniarlo. Testimonia pure, questa Giornata, che, come è vero che “credere, si crede insieme”, è altrettanto vero che “amare, si ama insieme”: insieme al Papa, per mezzo suo, con carità unica e indivisa.

    Ecco perché è importante che la Giornata per la carità del Papa sia […]vissuta come esperienza “cattolica” nel senso vero del termine. Questo nella consapevolezza che oggi i poveri bisognosi di essere sorretti, vestiti, sfamati, si sono moltiplicati; di conseguenza, deve moltiplicarsi l’amore, la generosità, la gioia, secondo l’insegnamento di San Paolo: «C’è più gioia nel dare che nel ricevere» (Atti, 20,35). Certamente, in tutte le nostre parrocchie, si opera con carità verso i poveri; la Giornata della carità del Papa ci aiuta ad allargare lo sguardo, ad aprire il cuore, a misurare la nostra carità sulla carità universale di Dio, che è Padre di tutti.

    Potete leggere la nuova lettera enciclica di Papa Francesco: «Laudato si’» in italiano direttamente sul sito del Vaticano, oppure potete richiederne una copia in sacrestia della Basilica.

    LETTURA E RIFLESSIONE

    ALLARGANO LA MENTE E IL CUORE

    Grun A. – Le questioni della vita. Trovare un senso e un orientamento. A cura di R. Walter.

    Queriniana, Brescia 2015, pp. 198, € 16.50.

    L’A. – noto come uno dei più fecondi scrittori di spiritualità in Europa – affronta in questo vol. diverse questioni relative all’esistenza quotidiana dell’uomo: il lavoro, la fede, il fallimento, i rapporti interpersonali, il dolore e la malattia. Le risposte offerte dall’A. non vogliono essere intese come “ricette” per la soluzione di problemi, bensì come invito a osservare la propria situazione con altri occhi, scoprendo il senso della propria esistenza.

     AA. VV. – Leggere la Bibbia nella Chiesa. Con il testo integrale della ‘Dei Verbum’, Edizioni Dehoniane, Bologna 2015, pp. 78, € 7,80.

    Durante l’ultima sessione del Concilio Vaticano II (l’8 novembre 1965) veniva promulgata la Costituzione dogmatica sulla Divina Rivelazione. Il testo, nato da un confronto coraggioso e aperto, aveva saputo tenere insieme il rispetto per la tradizione della Chiesa e l’esigenza di un profondo rinnovamento pastorale. A mezzo secolo di distanza, qual è stato il cammino di quel documento? E in quale direzione la Chiesa oggi ritiene di dover camminare? Un monaco e due docenti di studi biblici cercano risposte a questi interrogativi, riflettendo sulla necessità che la Parola di Dio divenga sempre più il centro della vita e dell’esperienza di comunità cristiane aperte anche all’ecumenismo e ai non credenti.

    Facchini F. (a cura di) – Natura e cultura nella questione del genere-

    Edizioni Dehoniane Bologna 2015, pp. 192, € 18,00

    La questione del “genere” (o, per chi preferisce, il gender) è senza dubbio uno degli ambiti di maggiore dibattito e confronto all’interno della cultura e della società contemporanee. Negli utlimi decenni si è infatti verificata un’accelerazione del costume che vuole mutata la percezione dell’identità dell’essere umano, tradizionalmente colto come maschio e femmina. Al centro del dibattito vi è il modo di pensare il rapporto tra natura e cultura: per la “teoria del gender” la concezione stessa di ‘natura’ è irrilevante nella costruzione dell’individuo e della società. La forza dirompente e pervasiva di questo modo di pensare è tale da mettere in crisi tutto il sistema educativo, inghiottendo principi di valore e di riferimento a cui ci siamo rifatti per secoli. A farne le spese è soprattutto l’istituto della famiglia tradizionale composta da un padre e una madre. IL cvolume curato da Mons. Fiorenzo Facchini raccoglie gli Atti di un seminario di studio dove sono intervenuti sociologi, antropologi e giuristi, sottolineando l’”unidualità” uomo-donna.

    Poggi-Johnson M. – Amor m’accolse. L’ospitalità al cuore della vita.

    Ed. Marietti, Genova 2014, pp. 134, € 15,00.

    Un libro che, come un manuale di vita vissuta, cerca di illustrare il significato di parole come ospitalità e accoglienza. Scardinando facili luoghi comuni e diffusi stereotipi, l’A. affronta il tema dell’ospitalità, che è metafora di altri aspetti della vita e dell’esperienza umana, il matrimonio, la vita intellettuale, la spiritualità. Si respira in queste pagine la convinzione che pensare l’accoglienza sia un modo profondo si pensare ai propri rapporti non solo con stranieri, ma anche con le persone, con le idee, con Dio. Sono considerazioni nate dall’esperienza reale, capace di scardinare chiusure e di mettere ironicamente in luce atteggiamenti normali di esclusione.

    Raineri P.L. – Nonnipoti. Un legame speciale. Ed. Effatà 2014, pp. 208, € 12,00.

    Nessuno può fare per i bambini quel che fanno i nonni: essi spargono polvere di stelle sulla vita dei piccoli”: questa frase di Alex Haley dà il senso dell’intero volume della professoressa Paola Libanoro Raineri, mamma di tre figli e nonna. Il Legame familiare tra nonni e nipoti è del tutto particolare. E’ per sua natura lontano dalla competizione, dall’efficienza, dall’esigenza di dover costruire una buona immagine di sé, per sé e per gli altri. E’ caratterizzato dalla gratuità, dallo stare insieme godendo della reciproca presenza. Per un bambino avere un nonno significa avere la certezza che anche i suoi genitori sono stati piccoli come lui, e che crescerà sentendosi parte di una storia familiare continua, di cui anche lui sarà protagonista.

  • La comunione sulla mano

    PREMESSA

    Comunicarsi alla mensa eucaristica, ricevendo il Corpo e il Sangue del Signore significa partecipare pienamente alla Messa, che è il Convito pasquale. La Chiesa, per ravvivare l’amore profondo a questo “Sacramento mirabile”, riserva grande attenzione anche nel modo di avvicinarsi alla mensa e di ricevere la Comunione.

    COME ACCOSTARSI ALLA COMUNIONE EUCARISTICA

    Disposizioni interiori:

    • Innanzitutto la fede nella presenza reale del Signore sotto l’aspetto del pane e del vino consacrati. L’”Amen” che il fedele pronuncia rispondendo alle parole del ministro significa “E’ vero” o anche “Credo”, ed è il segno eloquente della consapevolezza di ciò che si va a ricevere.
    • Lo stato di grazia: la Chiesa chiede che nessuno, consapevole di essere in peccato grave, per quanto si creda pentito, riceva il Corpo del Signore senza prima essersi riconciliato sacramentalmente, a meno che vi sia grave e urgente necessità.
    • Il digiuno: la rinuncia al cibo comune (eccettuata l’acqua o le medicine), per almeno un’ora prima della Comunione, ci richiama al fatto che il pane eucaristico è il cibo che nutre la nostra fede ed ha un’importanza maggiore di ciò che serve a nutrire il nostro corpo. Da questo digiuno sono dispensati i malati, gli anziani e coloro che li assistono.

    Il modo esterno di ricevere la comunione

    – Chi riceve la particola sulla mano deve seguire il modo prescritto dai Vescovi Italiani, che è il seguente:

    • si protendono entrambe le mani a ricevere il Corpo di Cristo: una manosopra, leggermente concava, dove lasciar deporre l’Ostia – poi conla mano che sta sotto, si prende la particola per portarla alla bocca (dopo essersi spostati di lato per consentire di avanzare a chi sta dietro).

    Quest’ultimo gesto dev’essere compiuto stando ancora davanti all’altare e non è permesso portare la Comunione al posto, tanto meno fuori di chiesa.

    – Anche l’atteggiamento del corpo deve esprimere dignità, e venerazione verso il Sacramento eucaristico: pronunciamo chiaramente e gioiosamente (non bisbigliando) il nostro “Amen”, per esprimere il desiderio di diventare sempre più membro vivo e responsabile del Corpo di Cristo che è la Chiesa. Dopo aver ricevuto il Pane eucaristico non è necessariofare alcun segno di croce, inchino o genuflessione. E’ raccomandabile invece unirsi agli altri, se l’assemblea sta cantando, oppure rimanere seduti in raccoglimento.

    (Nota: Ricevere la comunione sulla mano risponde meglio alle parole del Signore che dice: “Prendetee mangiate”. Inoltre non c’è motivo di ritenere che la lingua sia una parte più degnadella mano, poiché il cristiano nel Battesimo diventa membro di Cristo e del suo corpo che è la Chiesa con tutto se stesso, e quindi con ogni parte del proprio corpo. Comunque, i Vescovi precisanoche: Chi desidera può continuare a ricevere la particola direttamente sulla lingua, come si faceva nel più recente passato. Il ministro rispetterà la scelta del fedele…)

    UN TESTO MOLTO SIGNIFICATIVO

    (tratto da un’Omelìa di Teodoro di Mopsuestia–Cilicia, IV secolo)

    “Il corpo e il sangue di nostro Signore ci nutrono e ci fanno attendere di essere trasformati in esseri immortali ed incorruttibili. Ciascuno di noi si avvicina con umiltà e con le mani tese. Così il fedele confessa di ricevere il corpo del Re, che è divenuto Signore dell’universo per la sua unione con la natura divina e che è adorato come Signore di tutto il creato. Le mani tese indicano la grandezza del dono. “Si tende la mano sopra per ricevere l’oblazione che viene data; ma sotto si pone l’altra”, in segno di profondo rispetto. La mano tesa ha un compito più elevato per ricevere il corpo regale; l’altra fa da supporto e guida alla mano sorella, svolgendo rispetto ad essa per quanto sia eguale, la funzione di serva, e questo a motivo del corpo che porta.

    “Distribuendo l’oblazione il pontefice dice: Il corpo di Cristo”. Questa parola ti impegna a non restare alle apparenze, ma a considerare nel tuo cuore quello che è diventato il pane offerto: per la venuta del Santo Spirito è il corpo di Cristo. Devi dunque presentarti con rispetto ed amore: con rispetto per la sua dignità, con amore per la grazia. “Per questo, infatti, dici dopo di lui: Amen”. Con la tua risposta confermi la parola del pontefice e la sottoscrivi.

    Riconoscendo la tua debolezza e la tua indegnità di fronte ad un simile dono, devi pregare e glorificare chi ha colmato te, peccatore, di tale favore… Non solo il corpo, ma al tempo stesso anche l’anima è nutrita dalla grazia dello Spirito santo per mezzo di questa comunione santa…“Dopo aver fatto la comunione…rimarrai per compiere con tutti il tuo dovere di azione di grazie e di benedizione… E’ giusto che quanti hanno preso insieme questo cibo spirituale rendano in comune azione di grazie a Dio per il suo beneficio.

  • Comunità in cammino 7-6-2015

    COMUNITÀ PASTORALE  S. TERESA DI GESU’ BAMBINObasilica-dal-fondo

    NOTIZIARIO QUINDICINALE  DELLA  PARROCCHIA  S.S. SIRO E  MATERNO IN DESIO

    Anno 13 – Numero 20 Domenica 7 Giugno 2015

    Paradosso e mistero

    CONTEMPLARE L’EUCARISTIA CON FEDE E CARITA’

    (Beato PAOLO VI: dall’Omelia del Corpus Domini 1966)

    …Diremo un paradosso: voi, alunni tutti della mentalità contemporanea, siete in condizioni migliori, per maturità mentale e per necessità spirituale, che non fossero le gene-razioni passate, per apprezzare il Sacramento dell’Eucaristia, non fosse altro per l’impensabile scoperta che tutti in certa misura – anche quelli che non hanno la fortuna di credere – tutti possiamo fare (con maggiore sod-disfazione) dell’intenzione, come dire?, sociale, universale, a tutti accessibile, per tutti e ciascuno concepita, propriamente espressa in questo Sacramento, che moltiplica l’offerta che Cristo fa di se stesso a chiunque voglia incontrarlo e vivere con Lui e di Lui. Nell’Eucaristia è contenuta e palese questa intenzione: il dono di Cristo per tutti, per ciascuno, per Noi, per voi.  Lo ha detto Lui con intenzione chiarissima: “Questo è il mio Corpo, dato per voi; questo è il mio Sangue, sparso per voi. Fate questo in memoria di me”.

    …L’esplorazione del meraviglioso mistero eucaristico: …noi concluderemo esortandovi ancora a tentarla da voi stessi…Chi bene la inizia, non torna più indietro, ma resta preso dall’incanto della rivelazione, e non più solo del pensiero di Cristo, ma dell’umanissimo, del divinissimo, dell’implacabile amore suo: “Dilexit me”-Egli mi ha amato (Gal 2,20).  Comprendete questa parola? Ebbene ricordate che per entrare nella sfera misteriosa ed avvolgente della Realtà eucaristica non servono i sensi, se non per introdurci nel linguaggio dei sacri segni; non basta l’intelligenza, che deve offrire tutto il suo umile sforzo, ma rimane impari alla com-prensione della verità nascosta; si dovrà dire, come noi cantiamo: “Sola fides sufficit”, basta la fede? Sì, ma se la fede non è sola; se cioè la carità la vivifica. Nel regno eucaristico comprende chi crede e chi ama. L’amore diventa coefficiente di intelligenza, perché è finalmente possesso. Nella conquista delle cose divine serve di più l’amore, che non ogni altra nostra facoltà spirituale.

    E questo accenniamo per ricordarvi che questa via dell’amore è aperta a tutti. E’ la via facile e consueta che vi invita alla Messa festiva; la quale, come sapete, è una celebrazione della carità fraterna in ordine al culto e alla conquista della carità divina.
    Ecco, noi vi lasceremo questa sola e somma raccomandazione: siate assidui, siate partecipi, siate amorosi della vostra Messa festiva e comunitaria; fate attenzione a Cristo, che si rende presente per rinnovare a vostra salvezza il suo sacrificio e il suo banchetto di ineffabile amicizia; fateci in cuor vostro questa promessa: che darete importanza, darete interesse, affezione, fedeltà alla celebrazione della santa Messa; e Noi saremo felici.

    APPUNTAMENTI IN VISTA

    DOMENICA 7 GIUGNO – SS. CORPO E SANGUE DI CRISTO       (CORPUS DOMINI)

    Letture del giorno: Es 24,3-8; Sal 115; Eb 9,11-15; Mc 14,12-16.22-26

    • Ore 17,30:    nella chiesa dei Ss. PIETRO E PAOLO: S. MESSA + ADORAZIONEEUCARISTICA
    • Ore 21,00:    SOLENNE PROCESSIONE PER LE VIE DELLA CITTA’ (da Ss. Pietro e Paolo verso la Basilica) (Le famiglie che abitano lungo il percorso indicato sono invitate ad esporre i segni di partecipazione per questo momento di preghiera eucaristica)

    LUNEDI’ 8 GIUGNO

    INIZIO DELL’ ORATORIO ESTIVO PRESSO L’ORATORIO B.V.I. (FINO  AL 10/07/2015)

     

    VENERDI’ 12 GIUGNO -GIORNATA MONDIALE DI SANTIFICAZIONE SACERDOTALE

    Ore 21,00:    a Nova Milanese, S. MESSA per tutti i sacerdoti del Decanato.

    DOMENICA 14 GIUGNO – TERZA DOMENICA DOPO PENTECOSTE
    Letture del giorno: Gen 2,18-25; Sal 8; Ef 5,21-33; Mc 10,1-12
    Ore 15,30:    presso i Missionari Saveriani in via Don Milani n. 2, pomeriggio di spiritualità proposto dall’Azione Cattolica del Decanato di Desio, con la riflessione su: “Carlo Carretto, l’innamorato di Dio”, guidata da don Gianni Zappa, assistente diocesano AC. Alle ore 17,00 conclusione con la celebrazione della S. Messa.
    Ore 18,00:    inizio del corteo storico della 27a edizione del “PALIO DEGLI ZOCCOLI”, con la conclusione della corsa degli atleti, rappresentanti le 11 contrade, intorno alla Basilica.
    ATTENZIONE:in concomitanza delle manifestazioni del “Palio”, la S. Messa delleore 18,30 verrà celebrata nella Chiesa dell’Oratorio B.V.I. anziché in Basilica.
    Anno13 Numero 20                                                                                                                                      Pagina 3

    GIOVEDI’ 18 GIUGNO

    Ore 21,00:     in Basilica, serata di Emmaus: ADORAZIONE EUCARISTICA
    per tutte le Parrocchie cittadine.

    SABATO 20 GIUGNO
    PELLEGRINAGGIO U.N.I.T.A.L.S.I. al Santuario della “Madonna della Misericordia” di Savona.

    DOMENICA 21 GIUGNO – QUARTA DOMENICA DOPO PENTECOSTE
    Letture del giorno: Gen 18,17-21;19,1.12-13.15.23-29; Sal 32; 1Cor 6,9-12; Mt 22,1-14

     

     

    A  V  V  I  S  I

    VIAGGIO A PRAGA-SALISBURGO-MONACO dal 27 al 31 agosto 2015

    Il programma è riportato interamente sul precedente numero del Notiziario, e si trova anche presso l’Ufficio Parrocchiale [ore 17-19] (dove si ricevono anche le iscrizioni – entro il 20 giugno)

    ISCRIZIONI AI CORSI DI MUSICA

    Presso la sede del “CORPO MUSICALE PIO XI – CITTA’ DI DESIO” in via Olmetto n. 59 (Casa natale di Pio XI) si ricevono le iscrizioni tutti i lunedì sera dalle ore 20,45 alle ore 22,30
    (oppure tramite appuntamento telefonando al n. 3469639910) Si accettano iscrizioni di tutte le fasce di età a partire dai dieci anni

    GIUGNO 2015-2° parte

  • Comunità in cammino – 24 maggio 2015

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    Comunità in cammino

    NOTIZIARIO QUINDICINALE  DELLA  PARROCCHIA  S.S. SIRO E  MATERNO IN DESIO
    Anno 13 – Numero 19                               Domenica 24 Maggio 2015

    Sabato 30 maggio: celebriamo per la prima volta la
    MEMORIA LITURGICA DEL BEATO PAOLO VI

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  • Che storia ragazzi! – Libro celebrativo BVI

    copertina_2015Che storia, ragazzi! Con questo accattivante titolo è finalmente in distribuzione la nuova edizione della storia dell’oratorio Beata Vergine Immacolata di via Grandi, scritta da Andrea Pizzi. Già pubblicata la prima volta nel 2005 (e letteralmente andata a ruba) la ricerca viene ora riproposta in una più ricca e completa edizione. In particolare è stata ampliata la sezione fotografica, grazie alla collaborazione di Ketty Magni, e vi è un’ampia documentazione sulla recente radicale ristrutturazione degli ambienti oratoriani. ‘Grazie alla tenacia e al contributo fattivo di alcune persone – spiega l’autore – siamo riusciti a mantenere l’impegno di una nuova pubblicazione. Mi piace ricordare ancora, come già in passato, che questo lavoro è il risultato di una passione, la logica conseguenza di un affetto, che ho nutrito e nutro verso questo oratorio, che oggi è molto frequentato e apprezzato. Ho condotto una ricerca senza un esasperato metodo scientifico, ma animato dal desiderio di scoprire storia e storie di una ambiente che con la città di Desio è in simbiosi strettissima. Il risultato ha appassionato me e chi lo ha letto, riportando alla luce nomi, eventi, situazioni che molti desiani, specie i più anziani, ricordano ancora in modo indelebile. Oggi l’oratorio di via Grandi – a distanza di oltre un secolo e mezzo – è ancora una realtà di grande vitalità. Anche per questo credo che quest’opera possa servire ai desiani di ieri, di oggi e di domani per amare ancora di più la propria città, culla di storie straordinarie’. Il libro ospita i contributi di Mons. Elio Burlon, Don Giuseppe Maggioni, Egidio Farina, Luigi Colombo e Roberto Marelli. Lo si può richiedere presso la segreteria dell’oratorio di via Grandi oppure presso la segreteria della Parrocchia del Santi Siro e Materno.

    Andrea Pizzi

  • Comunità in cammino – 10 maggio 2015

    Comunità in cammino logo-cic-basilica

    Notiziario quindicinale della Parrocchia SS Siro e Materno in Desio

    Anno 13 – Numero 18 Domenica 10 Maggio 2015

    RACCOLTA FONDI CARITAS

    (Domenica 17/5 nelle Parrocchie)

    Terremoto in Nepal, emergenza continua. La Caritas ha attivato uomini e mezzi per offrire supporto alle popolazioni colpite dal sisma che ha causato migliaia di morti. Anche da casa si può contribuire, con un piccolo versamento: bastano 25 euro per sfamare una famiglia per un mese

    Continua ad aggravarsi il bilancio del violentissimo terremoto che ha colpito il Nepal. Gli ultimi dati – aggiornati a martedì – parlano di oltre 4.500 morti.

    Tra chi si è immediatamente attivato per i soccorsi, anche Caritas Internationalis che, insieme a una squadra di Caritas India, è corsa in supporto agli operatori locali.

    Il direttore della Caritas Nepal, il gesuita Pius Perumana, avrebbe dovuto partecipare, come delegato della Caritas del suo Paese, al convegno internazionale delle Caritas del mondo che si ritroveranno a Milano per l’Expo il 18 e il 19 maggio. Nella sua agenda ci sarebbe anche un intervento nella parrocchia di Bollate, dove avrebbe raccontato il lavoro che Caritas Nepal sta portando avanti sul tema del cibo e dell’assicurare nutrimento a tutti. La sua partecipazione al momento è in forse, e verrà confermata oppure disdetta non prima della prossima settimana, quando la situazione nel Paese sarà più chiara.

    A causa delle numerose frane che hanno interrotto i collegamenti con la capitale, risulta ancora difficile, se non impossibile raggiungere i distretti più lontani. Si continua a scavare, nella speranza di trovare ancora superstiti. Le migliaia di feriti sono stati ricoverati negli ospedali che non hanno mezzi a sufficienza per reggere questa emergenza, manca l’acqua e si teme il diffondersi di epidemie.

    Al momento gli aiuti più urgenti che stanno fornendo sono alloggi di emergenza, tende, cibo e acqua potabile, kit igienici. Si è avviata anche un’attività di supporto psicologico per le persone maggiormente traumatizzate. Mentre la risposta di emergenza continuerà per diverse settimane nel medio e lungo periodo lavoreremo con le comunità colpite per ricostruire le loro abitazioni e ideare ed incentivare vecchi e nuovi mezzi di sussistenza economica.

    «È possibile fare la nostra parte anche dall’Italia: abbiamo attivato una sottoscrizione per far fronte alla prima emergenza- spiega ancora Minoia – Con 25 euro si possono fornire alimenti essiccati per una famiglia per un mese. Con una donazione di 10 euro, invece, si può assicurare acqua per una famiglia per una settimana, oppure una tenda per ospitare 3 famiglie, o ancora 30 chili di riso sufficienti per una famiglia per un mese».

    ALCUNI CANALI PER FAR GIUNGERE LE OFFERTE

    – C.C.P n. 000013576228 intestato Caritas Ambrosiana Onlus – Via S.Bernardino 4 – 20122 Milano.
    – C/C presso Banca Prossima, intestato a

    Caritas Ambrosiana Onlus
    IBAN: IT97Q0335901600100000000348

    Indicate la causale: “terremoto in Nepal”

    Le offerte sono detraibili fiscalmente

     

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