NOTIZIARIO QUINDICINALE DELLA PARROCCHIA S.S. SIRO E MATERNO IN DESIO
Anno 13 – Numero 11 – Domenica 8 Febbraio 2015
“QUALE SOLIDARIETA’ PER UN’ECOLOGIA UMANA?”
8 Febbraio – Giornata della solidarietà 2015: condividere per moltiplicare.
La Giornata della solidarietà di quest’anno (che celebriamo in questa Domenica) è stata lanciata dalla Diocesi come un’occasione per prepararsi già all’imminente appuntamento di Expo 2015.
Questione ecologica e rispetto dell’ambiente sono stati temi molto cari a Benedetto XVI. Nell’enciclica Caritas in veritate invocava un ruolo pubblico della Chiesa per far valere questa responsabilità per il creato: difendere la terra, l’acqua, l’aria come doni della creazione, appartenenti a tutti; e soprattutto difendere l’uomo contro al distruzione di se stesso.
Il mondo nel quale abitiamo richiede di saper leggere il “libro della natura” in tuto ciò che serve per vivere e far vivere, in tutto ciò che gustiamo con il piacere degli occhi, della bocca, del corpo intero: tutto è più di una risorsa di materiali. Tutto è parola creata rivoltaci dal Creatore.
Il primo che parlò di ecologia umana fu Paolo VI, in un’udienza del 1973; gli fece eco con forza raddoppiata Giovanni Paolo II. Benedetto XVI ripropone questa ricchissima intuizione: l’ecologia dell’ambiente è collegata a doppio filo con l’ecologia umana Ciò significa che la radice del dissesto ambientale è in buona parte «effetto» dello squilibrio dell’uomo. L’inquinamento della mente, del cuore e dello spirito sprigiona effetti avvelenanti sull’aria e sull’acqua; l’armarsi degli animi devasta attraverso le armi; l’insaziabilità di pochi scatena dinamiche perverse di povertà. Su questa scia, nella «Evangelii Gaudium», papa Francesco ha denunciato la cultura dello scarto e la globalizzazione dell’indifferenza (53-54).
In un periodo in cui tutte le comunità vivono la presenza di persone disoccupate, è opportuno anche iniziare un discernimento comunitario in cui interrogarsi su eventuali iniziative da attuare per sostenere e non lasciare sole le persone senza un lavoro. Oltre la fondo diocesano, è stata avviata un’iniziativa anche a livello locale in occasione del 50° anniversario di ordinazione del Prevosto, che ha già dato il via a significativi interventi concreti di aiuto ad alcuni disoccupati, soprattutto sostenendo cammini finalizzati a un possibile reinserimento nel mondo del lavoro.
Nuove iniziative inoltre si stanno approntando anche in collaborazione con l’Amministrazione comunale.
Su queste tematiche sarà impostato anche il Quaresimale della nostra Comunità Pastorale cittadina.
“PRESENZA CHE ACCOMPAGNA”
11 febbraio: Giornata mondiale del malato
La data tradizionale è quella indicata qui sopra, ma è consuetudine della Comunità cristiana di Desio celebrare una S. Messa per l’occasione in un pomeriggio festivo. Perciò questa Domenica, 8 febbraio, alle ore 16.00 in Basilica si terrà una Concelebrazione con i malati della città e sarà preceduta dalla recita del S. Rosario alle ore 15.30.
S.Giovanni Paolo II, 23 anni fa, istituì questa giornata con molteplici finalità, tra le quali:
- sensibilizzare il popolo di Dio alla necessità di assicurare la migliore assistenza agli infermi;
- coinvolgere in maniera particolare le comunità cristiane nella pastorale sanitaria;
- richiamare l’importanza della formazione e della crescita spirituale e morale di chi si accosta al malato.
Nel 2015 vivrà un evento molto importante: il V Convegno ecclesiale Nazionale di Firenze sul tema: “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”, nel quale si mira a far riconoscere la fede cristiana come sorgente della vita nuova per ogni persona e per l’intera società.
La Chiesa infatti continua la missione di Gesù: come Lui, siamo inviati ai malati delle nostre comunità per portare loro Parola e cura. Tale prossimità a chi è nella sofferenza diventa oggi sempre più urgente, e papa Francesco ci esorta: “La comunità evangelizzatrice, mediante opere e gesti della vita quotidiana, accorcia le distanze, si abbassa fino all’umiliazione se è necessario, e assume la via umana toccando la carne sofferente di Cristo nel popolo” (Evangelii gaudium, 24). La prossimità ai malati e alle loro famiglie sul territorio e nelle parrocchie da parte della comunità cristiana è una delle emergenze del nostro tempo e una delle opportunità più significative per vivere il Vangelo di Gesù.
Per essere sempre meglio PRESENZA CHE ACCOMPAGNA i malati nella loro quotidianità, il Servizio per la Pastorale della Salute ha organizzato degli incontri aperti a quanti sono impegnati nella visita, nell’accompagnamento e nella consolazione di malati e anziani bisognosi di cure sul territorio.
(per le date e le iscrizioni a questi incontri ci si può rivolgere all’ufficio parrochiale).
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