Categoria: SS. Siro e Materno

  • Pranzo comunitario 3° età

    Lunedì 7 ottobre alle ore 12,30 il Movimento Terza Età inaugura le attività del nuovo anno con un pranzo comunitario presso “Il Centro” in occasione della festa patronale. Invitiamo tutti a partecipare e a segnalare per tempo la propria presenza ai responsabili del gruppo.

  • Quattro passi verso il cielo

    Logo Gruppo Campanari BasilicaIl gruppo Campanari della Basilica di Desio organizza

    Sabato 5 e Domenica 6 ottobre 2013

    Visita guidata alla torre campanaria

    In occasione della Festa Patronale ed in memoria di Giampiero Mariani

    Sabato dalle ore 15.00 alle 17.30

    DOmenica dalle 16.00 alle 18.00

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  • La Festa Patronale della Madonna del Rosario

    festa-patronale-basilica-2013La Festa Patronale della Madonna del Rosario

    Parrocchia SS. Siro e Materno – Basilica di Desio 1-13 ottobre 2013

    La Festa Patronale cittadina della Madonna del Rosario, promossa dalla nostra Parrocchia, ricorre ogni anno a Desio la prima domenica di ottobre (quest’anno il 6 ottobre). L’edizione 2013 si terrà dal 1° al 13 ottobre mentre in calendario la ricorrenza si festeggia da sempre il 7 ottobre.

    L’intento del Comitato Organizzatore della Basilica è di riportare al suo vecchio splendore l’annuale Festa, che è anche la Festa di Desio, le cui origini risalgono al XVI secolo. La devozione alla Vergine, con l’istituzione della Festa della Madonna del Rosario, fu pensata, un anno dopo la Battaglia di Lepanto del 7 ottobre 1571, da Papa S. Pio V. Il giorno di calendario per la Festa, scelto allora dal Papa, fu proprio il 7 ottobre, data che vige tutt’oggi. In quella Battaglia Navale la flotta cristiana sconfisse la flotta dei turchi ottomani, impedendo loro di conquistare l’Europa. La secolare tradizione popolare mariana ha portato la Festa fino ai giorni nostri. Gli storici della Pieve di Desio farebbero risalire, però senza alcuna certezza, l’istituzione della Festa della Madonna alla fine del ‘700/inizio dell’800.

    U. S. – Ecco la novità di quest’anno per la tradizionale Festa mariana cittadina di ottobre, peraltro ribadita nella conferenza stampa di giovedì 26 settembre, in Comune: la Parrocchia della Basilica, rappresentata dal prevosto mons. Elio Burlon e l’Amministrazione Comunale, nella persona dell’assessore Paolo Smorta, si sono incontrate, hanno discusso ed hanno deciso di operare per realizzare insieme la Festa della Madonna del Rosario che è anche la Festa di Desio. Frutto di questa intesa è stata la redazione del manifesto comune del programma. E’ già stata resa nota sulla stampa l’anteprima della Festa che riporta le principali iniziative comunali. Dal canto nostro, ora, vogliamo ricordare qui le manifestazioni che da sempre caratterizzano gli aspetti tradizionali della ricorrenza ed in particolare quelli religiosi.

    Programma

    Martedì, 1° ottobre, alle ore 21

    In Basilica solenne concelebrazione dell’apertura dell’Anno Pastorale della Comunità Cittadina di S. Teresa di Gesù Bambino nel terzo anniversario della costituzione della comunità.

    Giovedì, 3 ottobre, ore 21

    In Basilica incontro di preghiera per la benedizione della nuova icona della Trinità che sarà esposta in chiesa. Lo stesso autore, il teologo padre Paolo Bratti, proporrà una riflessione sul significato di questo oggetto di culto.

    Venerdì 4 ottobre

    Ore 21 in Basilica:Adorazione eucaristica guidata per il I° venerdì del mese

    Ore 21 al Paladesio:Spettacolo dei Legnanesi “II treno dei pendolari”.

    Sabato, 5 ottobre

    Alle 16.30, presso il ristorante del Centro, le Contrade del Palio degli zoccoli effettueranno l’estrazione della loro sottoscrizione a premi.

    Dalle 14.30 alle 19: Bancarelle in Piazza ‘Dalle ore 14.30 alle 18.30 in Piazza Conciliazione: Concerto con gli “Alta Moda – Ever green”.

    Ore 15.30: Misurazione della torta paesana più lunga. Concerto con “Rodolfo Maria Gordini & Tony Rey”. Presenta il pomeriggio Gianni Astone di ZeligLAB.

    Ore 21.00 in Basilica, è in programma il Concerto di musica sacra del Coro Città di Desio, diretto dal maestro prof. Enrico Balestreri.

    Domenica, 6 ottobre

    Ore 9 presso la bocciofila del Parco: Ritrovo per la biciclettata.

    Ore 9.30 Partenza della biciclettata.L’arrivo sarà in mattinata in Piazza Conciliazione.

    Ore 11.30: S. Messa solenne presieduta da Mons. Elio Burlon

    Dalle 14.30 alle 19: Bancarelle in Piazza

    Ore 15 al campanile della Basilica: Suonata a ‘carillon’ della “Campana Bela” e Concerto di Campane eseguito dal Gruppo Campanari della Basilica. A seguire, sul sagrato di Piazza Conciliazione, alle 16, Concerto del Corpo Musicale Pio XI Città di Desio, diretto dal maestro prof. Gioacchino Burgio. Il Concerto di Campane e il Concerto della Banda sono eseguiti in ricordo di Giampiero Mariani, già sindaco di Desio, scomparso circa un anno fa, il 12 novembre 2012.

    Ore 20.30: Processione Mariana con partenza ed arrivo in Basilica.

    Lunedì 7 ottobre:

    Ore 17,30: nel cimitero di via Rimembranze, presso la cappella dei sacerdoti, recita del S. Rosario.

    Ore 18,30: In Basilica, concelebrazione della S. Messa concelebrata del “Madunin”, con la presenza dei sacerdoti nativi e di quelli che hanno svolto il loro ministero a Desio. Presiede don Luigi Bandera nel 50mo di ordinazione sacerdotale.

    Dalle 14.30 alle 18.30: Giornata dedicata al divertimento dei più piccoli Gonfiabili, carrozza cavalli e spettacoli di animazione.

    Domenica 13 ottobre

    Arrampica sugli alberi del giardino antistante la grotta della Scuola Materna.

    Mostra di trattori in miniatura funzionanti.

    Esposizione di Moto d’Epoca a cura del Moto Club Desio.

    Nel pomeriggio, al termine della Festa, grande castagnata gratuita.

    Manifestazioni collaterali nell’area del Centro

    Nell’area del Centro di Via Conciliazione è a disposizione il tradizionale servizio di ristorazione: sabato 5 ottobre, solo di sera, domenica 6 e lunedì 7 ottobre ‘Madunin’, mezzogiorno e sera. Da giovedì 10 fino a domenica 13 ottobre, solo di sera, saranno serviti anche piatti tipici della cucina desiana. In particolare, domenica sera 6 ottobre, dalle 19.30, il ristorante del Centro ospiterà a cena il Corpo Musicale Pio XI Città di Desio e sabato, 12 ottobre, sempre al ristorante del Centro, dalle 19.30, il Centro di Ascolto Caritas della Basilica si ritroverà, con cordialità e simpatia, “a cena insieme alle famiglie assistite”.

    Sempre nell’area del Centro sono allestiti alcuni STAND di prodotti gastronomici e non, quelli gastronomici in collaborazione con la Coldiretti. Stand alimentari: Vendita di castagne (firun) e noci, salumi, formaggi, miele, riso, zucchero filato, frittelle. Stand non alimentari: Vendita di bigiotteria, vassoi, articoli di cuoio, quadri in foglie, vetro Tiffany, articoli di rame, articoli di legno, fiori.

    Nel cortile del Centro sono ricavati:

    • Un angolo di STALLA con due vitelli, un bue, tre asinelli, oche, conigli e galline (5 – 6 – 7 ottobre ‘Madunin’);

    • Una zona per la FALCONERIA (6 ottobre);

    • Un’esposizione di PICCIONI VIAGGIATORI (6 ottobre);

    • Un GONFIABILE per bimbi (6 ottobre);

    • Un MANEGGIO con cavalli e pony (6 ottobre);

    • Un impianto di ARRAMPICATA sugli alberi (13 ottobre);

    • Una mostra di TRATTORI IN MINIATURA funzionanti (13 ottobre));

    • Un’esposizione di MOTO D’EPOCA del Moto Club Desio (13 ottobre);

    • Uno spazio, a conclusione della festa, per distribuire gratuitamente CALDARROSTE (13 ottobre).

    Il tradizionale stand della PESCA DI BENEFICENZA, con la RUOTA DELLA FORTUNA, sarà collocato all’esterno, in Via Conciliazione, a fianco della Basilica.

    In Piazza Conciliazione e per le Vie del centro storico la Parrocchia della Basilica e l’Amministrazione Comunale promuovono per domenica 6 ottobre, tutto il giorno, e lunedì 7 ottobre ‘Madunin’, solo al pomeriggio, un giro in carrozza a cavalli, gratuito per tutti, bambini e adulti.

  • La bellezza del cantare nella Liturgia

    La bellezza del cantare nella Liturgia

    “La tradizione musicale della Chiesa costituisce un patrimonio di inestimabile valore, che eccelle tra le altre espressioni dell’arte, specialmente per il fatto che il canto sacro, unito alle parole, è parte necessaria ed integrante della Liturgia solenne.”

    Dalla Costituzione del Concilio Vaticano II su la Savra Liturgia (Sacrosantum Concilium), capitolo VI, La Musica Sacra

    Ogni mercoledì alle 20.45 il coro della parrocchia dei SS. Siro e Materno si ritrova presso la sala Castelli del Centro Parrocchiale di via Conciliazione (di fianco alla Basilica).

    Vuoi imparare a cantare? Unisciti a noi!

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  • Il legame di Teresa Martin al Volto Santo di Gesù

    La devozione al Volto Santo da parte di Teresa di Lisieux ha le sue radici nella figura della suora carmelitana Maria di S. Pietro, che visse dal 1816 al 1848. Successivamente Monsignor Lèon Dupont, il sant’uomo di Tours, divenne un apostolo totalmente consacrato alla diffusione di questa devozione. Il mercoledì santo del 1851 egli appese nel suo salone una riproduzione del Volto ricevuto dalla Veronica, copia di quello venerato in S. Pietro a Roma, e vi accese davanti una lampada a olio. Il sabato seguente una donna, a cui consigliò di pregare davanti all’icona, guarì. Da quel giorno molti pellegrini (e tra loro la famiglia Martin) verranno a pregare nel salone di Monsignor Dupont.

    Il Carmelo di Lisieux, per mezzo di Madre Genoveffa, ottenne un’icona del Velo della Veronica. Madre Agnese Martin trasmise anche alla sorella Teresa questa devozione; inoltre confidò che, durante la malattia cerebrale del padre, Suor Teresa si consacrò con più fervore al mistero della Passione, ottenendo di aggiungere al suo nome quello del Volto Santo. “Come il Volto adorabile di Gesù, velato durante la sua Passione, così doveva essere velata la faccia del suo servitore fedele (il papà) nel giorno del suo dolore.” Questa intuizione di S. Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo illuminò la sua spiritualità e da quel momento comprese meglio la profezia del Servo di JHWH (Isaia 53). Vissuta in questo modo, la sofferenza diventa condizione di fecondità soprannaturale. La chiave del mistero è nel Volto di Gesù coronato di spine. Questo Volto Santo è il libro di meditazione da cui S. Teresa attinge l’umiltà e la scienza d’amore. Dall’inizio del 1896 lei portò sul cuore un biglietto, con una piccola immagine del Volto Santo e la scritta: “Fa’ che io ti rassomigli, Gesù”.

  • Angelus 1° settembre 2013

    Riproponiamo alla riflessione il testo dell’Angelus di Domenica, 1° settembre 2013 di Papa Francesco, invitandovi a pregare con Lui per la pace.

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  • Corso fidanzati autunno 2013

    In autunno è programmato il corso fidanzati per la parrocchia della Basilica SS.Siro e Materno.
    Inizierà sabato 12 ottobre e proseguirà con 2 incontri settimanali, il venerdì e sabato sera (sempre alle 21) per 5 settimane, saltando però il fine settimana del ponte dei Santi. La conclusione è prevista per Domenica 17 novembre, con un Ritiro di mezza giornata presso la casa delle Ancelle, con S. Messa e pasto comunitario.
    Le iscrizioni si ricevono presso l’Ufficio parrocchiale (di fianco alla sacrestia Tel. 0362.621678 Fax. 0362.302190) dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 19.
  • Avvisi S.Siro e Materno (29 giugno 2013)

    In occasione del centenario della chiesa del S. Crocifisso, consacrata il 26 luglio 1913, vengono proposte due occasioni in questo mese per solennizzare questa ricorrenza:

    • Domenica 21 luglio, alle ore 11.00, solenne celebrazione dell’Eucaristia
    • Sabato 27 luglio, annullo postale presso i locali adiacenti alla chiesa, con possibilità di accedere dalle ore 9 alle 18.

    La S. Messa festiva presso la chiesa di S. Francesco verrà sospesa dall’ultima Domenica di luglio e riprenderà l’ultima Domenica di agosto.

    La S. Messa feriale delle ore 7.30 in Basilica rimarrà sospesa per tutto il mese di agosto.

  • Suor Chiara Elisabetta ringrazia

    Cari amici della parrocchia SS. Siro e Materno e… dintorni,

    non essendo sicura di riuscire a farlo individualmente, vorrei, attraverso queste righe, raggiungervi tutti…
    …con un grazie ancora pieno di voci, volti, abbracci per tutti voi che avete potuto essere presenti qui in Assisi il giorno della mia professione solenne, condividendo più da vicino la grazia di questo momento: la vostra presenza festosa mi ha fatto sentire ancora benvoluta e custodita dalla mia comunità d’origine !

    …con un grazie colmo di riconoscenza per tutti voi – anche per chi, magari pur volendolo, non ha potuto esserci – che, in diversi modi, con discrezione e generosità, vi siete fatti ugualmente vicini attraverso i messaggi, i doni, le offerte: siete stati segno della bontà di Dio e della sua Provvidenza!

    …con un grazie leggero e delicato per tutti voi che, in silenzio, soprattutto con la preghiera, il ricordo, l’affetto,- forse anche con l’offerta di una sofferenza o di una malattia – avete accompagnato il mio “sì”: anche se in alcuni casi i vostri nomi e i vostri volti sono sconosciuti agli uomini, sono luminosi davanti a Dio !

    Il mio cuore è ancora pieno di festa, di gioia e di stupore per il grande dono che ho ricevuto e desidero che tutto questo non sia solo per me, ma, attraverso le vie note a Dio solo, un riflesso di questa bellezza possa raggiungere ciascuno di voi e rallegrare la vostra vita, darvi serenità, pace consolazione e ogni bene necessario.

    Vorrei che proprio nessuno di voi si considerasse estraneo a questo ringraziamento: sentitevi tutti ricordati e custoditi da un preghiera piena di gratitudine, non solo per il  7 giugno, ma anche per tutta la storia che ci lega. Dopo la mia famiglia, infatti, è stata la fede di questa comunità, la vostra fede e testimonianza che – nell’oratorio, come in tante esperienze condivise – mi ha generato a questa vocazione, in cui, il Signore, pieno di gioia, ha preso me sulle sue spalle (cfr Lc 15,3-7, il vangelo della professione) per mostrare a tutti il suo amore e la sua misericordia.

    Con questi sentimenti, faccio mie le parole di S. Chiara come dono e benedizione per ciascuno di voi:

    Il Signore vi benedica e custodisca,
    mostri a voi la sua faccia e vi usi misericordia,
    rivolga a voi il suo volto e vi doni la pace.
    ed Egli faccia che voi siate sempre con Lui.
    Il Signore sia sempre con voi

    Sr Chiara Elisabetta

    Monastero di S. Quirico
    Assisi, 19 giugno 2013

  • La lettura: cibo per la mente

    Matino G. – Tenerezza di parola, Riflessioni per la vita dai libri dei Proverbi, dei Salmi e della Sapienza  –

    Ed. S. Paolo 2013, pp. 120, € 16,00.

    Queste ‘riflessioni per la vita’ del sac. Gennaro Matino s’ispirano direttamente ai libri biblici di Proverbi, Salmi e Sapienza e intendono attenuare – come “Parola alta” – tutte quelle “parole volgari, arroganti, menzognere che mettono a tacere le parole del cuore”, per offrire quella forza necessaria che aiuta ad affrontare le inevitabili traversie della vita. Lo stile poetico, ricco di immagini ed evocazioni è arricchito dalle illustrazioni di Blasco Pisapia che danno ulteriore leggerezza al testo. Sembra quasi di sentire Papa Francesco quando don Matino afferma: “Misericordia, un cuore sconfinato e aperto alla povertà di ogni miseria, al dolore di ogni afflitto, alla speranza di ogni disperso”.

    Isnard C. – Correggere la Chiesa. Confessioni di un Vescovo

    Ed. La Meridiana, pp. 56, € 12,00.
    “Sono sicuro che in questo opuscolo non ci sia nulla contro la fede cattolica. Al contrario, penso che  sebbene esso mi faccia rischiare qualche contestazione del superiore (ho un solo superiore, il Papa) affronterei tutto questo con la coscienza tranquilla.  (…) Ci sono molte cose che on sono state corrette dal Vaticano II: Ma penso che tutti i cattolici abbiano il dovere di fare qualcosa per correggerle. Ho compiuto il mio dovere” (dalla  postfazione  dell’Autore).

    Dom Clemente Isnard, vescovo benedettino brasiliano, in questo volumetto affronta alcune problematiche controverse come le nomine dei vescovi, l’influenza dei nunzi, il celibato dei preti, il posto della donna nella Chiesa ecc.

    Sacino G. – Zuccalà A. – La fede è…? Tredici conversazioni e risposte (ai giovani) utili per chi cerca, inutili (forse) per chi è prevenuto

    Ed. ElleDiCi 2012, pp. 110, € 10,00
    Libro-intervista sulla fede dove le domande provengono da giovani che presentano le obiezioni più comuni che normalmente si fanno a chi è credente. Rielaborate dal giovane medico Alberto Zuccalà, le risposte sono di mons. Giuseppe Sacino, scrittore, docente e parroco. Secondo la tradizione ebraico-cristiana non è l’uomo che cerca di mettersi in contatto con Dio, ma “E’ Dio che cammina con l’uomo e fa fare all’uomo l’esperienza di lui, che è libertà…La fede viene prima del gesto sacro e non si esaurisce in esso. La fede è coinvolgimento totale ed esistenziale”.

    Fumagalli A. – E Dio disse loro. Storie di coppia nella Bibbia

    S. Paolo 2013, pp. 120, € 10,00
    L’autore è professore di etica teologica fondamentale e sessuale presso il Seminario arcivescovile e l’Istituto superiore di Scienze religiose di Milano. Egli ricostruisce gli amori, la famiglie e gli amici, le gioie e i dolori, i dubbi e gli entusiasmi, ad es., di Isacco e Rebecca, Sansone e Dalila, Elkana e Anna, Aquila e Priscilla, Giuseppe e la moglie di Potifar, Davide e Betsabea, Giuseppe e Maria, Pilato e la moglie.

    L’autore presenta le vicende di queste coppie vedendone l’analogia con quelle vissute da tante coppie oggi e rivelando lo sguardo amorevole di Dio sopra di loro.

    Campanini G.- Stare insieme.  Alla ricerca di una famiglia “conviviale”

    S. Paolo 2013, pp. 184, € 13,00.
    Oggi da più parti si ha l’impressione di essere di fronte a una sorta di “smarrimento” della famiglia. Il quadro dei valori sui quali anche in Italia la famiglia si era fondata appare in larga misura superato e non più proponibile. Da qui l’esigenza di una profonda revisione che – senza abbandonare le grandi linee portanti dell’esistenza coniugale – le riproponga in una prospettiva più rispondente alle esigenze dell’uomo contemporaneo. In queste pagine il prof. Campanini offre al lettore un’essenziale ricognizione di ciò che è cambiato e che ancora sta cambiando nella famiglia contemporanea. Ad es.: alla sfida della società tecnologica, dove regnano il dominio e l’efficienza, la famiglia può rispondere solo se recupera “la dimensione conviviale dello stare insieme” che si esprime nello stile della gratuità, della “logica del dono”, mostrandosi capace di infondere gioia e serenità.