Categoria: SS. Siro e Materno

  • La bellezza del cantare nella Liturgia

    La bellezza del cantare nella Liturgia

    “La tradizione musicale della Chiesa costituisce un patrimonio di inestimabile valore, che eccelle tra le altre espressioni dell’arte, specialmente per il fatto che il canto sacro, unito alle parole, è parte necessaria ed integrante della Liturgia solenne.”

    Dalla Costituzione del Concilio Vaticano II su la Savra Liturgia (Sacrosantum Concilium), capitolo VI, La Musica Sacra

    Ogni mercoledì alle 20.45 il coro della parrocchia dei SS. Siro e Materno si ritrova presso la sala Castelli del Centro Parrocchiale di via Conciliazione (di fianco alla Basilica).

    Vuoi imparare a cantare? Unisciti a noi!

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  • Il legame di Teresa Martin al Volto Santo di Gesù

    La devozione al Volto Santo da parte di Teresa di Lisieux ha le sue radici nella figura della suora carmelitana Maria di S. Pietro, che visse dal 1816 al 1848. Successivamente Monsignor Lèon Dupont, il sant’uomo di Tours, divenne un apostolo totalmente consacrato alla diffusione di questa devozione. Il mercoledì santo del 1851 egli appese nel suo salone una riproduzione del Volto ricevuto dalla Veronica, copia di quello venerato in S. Pietro a Roma, e vi accese davanti una lampada a olio. Il sabato seguente una donna, a cui consigliò di pregare davanti all’icona, guarì. Da quel giorno molti pellegrini (e tra loro la famiglia Martin) verranno a pregare nel salone di Monsignor Dupont.

    Il Carmelo di Lisieux, per mezzo di Madre Genoveffa, ottenne un’icona del Velo della Veronica. Madre Agnese Martin trasmise anche alla sorella Teresa questa devozione; inoltre confidò che, durante la malattia cerebrale del padre, Suor Teresa si consacrò con più fervore al mistero della Passione, ottenendo di aggiungere al suo nome quello del Volto Santo. “Come il Volto adorabile di Gesù, velato durante la sua Passione, così doveva essere velata la faccia del suo servitore fedele (il papà) nel giorno del suo dolore.” Questa intuizione di S. Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo illuminò la sua spiritualità e da quel momento comprese meglio la profezia del Servo di JHWH (Isaia 53). Vissuta in questo modo, la sofferenza diventa condizione di fecondità soprannaturale. La chiave del mistero è nel Volto di Gesù coronato di spine. Questo Volto Santo è il libro di meditazione da cui S. Teresa attinge l’umiltà e la scienza d’amore. Dall’inizio del 1896 lei portò sul cuore un biglietto, con una piccola immagine del Volto Santo e la scritta: “Fa’ che io ti rassomigli, Gesù”.

  • Angelus 1° settembre 2013

    Riproponiamo alla riflessione il testo dell’Angelus di Domenica, 1° settembre 2013 di Papa Francesco, invitandovi a pregare con Lui per la pace.

    (altro…)

  • Corso fidanzati autunno 2013

    In autunno è programmato il corso fidanzati per la parrocchia della Basilica SS.Siro e Materno.
    Inizierà sabato 12 ottobre e proseguirà con 2 incontri settimanali, il venerdì e sabato sera (sempre alle 21) per 5 settimane, saltando però il fine settimana del ponte dei Santi. La conclusione è prevista per Domenica 17 novembre, con un Ritiro di mezza giornata presso la casa delle Ancelle, con S. Messa e pasto comunitario.
    Le iscrizioni si ricevono presso l’Ufficio parrocchiale (di fianco alla sacrestia Tel. 0362.621678 Fax. 0362.302190) dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 19.
  • Avvisi S.Siro e Materno (29 giugno 2013)

    In occasione del centenario della chiesa del S. Crocifisso, consacrata il 26 luglio 1913, vengono proposte due occasioni in questo mese per solennizzare questa ricorrenza:

    • Domenica 21 luglio, alle ore 11.00, solenne celebrazione dell’Eucaristia
    • Sabato 27 luglio, annullo postale presso i locali adiacenti alla chiesa, con possibilità di accedere dalle ore 9 alle 18.

    La S. Messa festiva presso la chiesa di S. Francesco verrà sospesa dall’ultima Domenica di luglio e riprenderà l’ultima Domenica di agosto.

    La S. Messa feriale delle ore 7.30 in Basilica rimarrà sospesa per tutto il mese di agosto.

  • Suor Chiara Elisabetta ringrazia

    Cari amici della parrocchia SS. Siro e Materno e… dintorni,

    non essendo sicura di riuscire a farlo individualmente, vorrei, attraverso queste righe, raggiungervi tutti…
    …con un grazie ancora pieno di voci, volti, abbracci per tutti voi che avete potuto essere presenti qui in Assisi il giorno della mia professione solenne, condividendo più da vicino la grazia di questo momento: la vostra presenza festosa mi ha fatto sentire ancora benvoluta e custodita dalla mia comunità d’origine !

    …con un grazie colmo di riconoscenza per tutti voi – anche per chi, magari pur volendolo, non ha potuto esserci – che, in diversi modi, con discrezione e generosità, vi siete fatti ugualmente vicini attraverso i messaggi, i doni, le offerte: siete stati segno della bontà di Dio e della sua Provvidenza!

    …con un grazie leggero e delicato per tutti voi che, in silenzio, soprattutto con la preghiera, il ricordo, l’affetto,- forse anche con l’offerta di una sofferenza o di una malattia – avete accompagnato il mio “sì”: anche se in alcuni casi i vostri nomi e i vostri volti sono sconosciuti agli uomini, sono luminosi davanti a Dio !

    Il mio cuore è ancora pieno di festa, di gioia e di stupore per il grande dono che ho ricevuto e desidero che tutto questo non sia solo per me, ma, attraverso le vie note a Dio solo, un riflesso di questa bellezza possa raggiungere ciascuno di voi e rallegrare la vostra vita, darvi serenità, pace consolazione e ogni bene necessario.

    Vorrei che proprio nessuno di voi si considerasse estraneo a questo ringraziamento: sentitevi tutti ricordati e custoditi da un preghiera piena di gratitudine, non solo per il  7 giugno, ma anche per tutta la storia che ci lega. Dopo la mia famiglia, infatti, è stata la fede di questa comunità, la vostra fede e testimonianza che – nell’oratorio, come in tante esperienze condivise – mi ha generato a questa vocazione, in cui, il Signore, pieno di gioia, ha preso me sulle sue spalle (cfr Lc 15,3-7, il vangelo della professione) per mostrare a tutti il suo amore e la sua misericordia.

    Con questi sentimenti, faccio mie le parole di S. Chiara come dono e benedizione per ciascuno di voi:

    Il Signore vi benedica e custodisca,
    mostri a voi la sua faccia e vi usi misericordia,
    rivolga a voi il suo volto e vi doni la pace.
    ed Egli faccia che voi siate sempre con Lui.
    Il Signore sia sempre con voi

    Sr Chiara Elisabetta

    Monastero di S. Quirico
    Assisi, 19 giugno 2013

  • La lettura: cibo per la mente

    Matino G. – Tenerezza di parola, Riflessioni per la vita dai libri dei Proverbi, dei Salmi e della Sapienza  –

    Ed. S. Paolo 2013, pp. 120, € 16,00.

    Queste ‘riflessioni per la vita’ del sac. Gennaro Matino s’ispirano direttamente ai libri biblici di Proverbi, Salmi e Sapienza e intendono attenuare – come “Parola alta” – tutte quelle “parole volgari, arroganti, menzognere che mettono a tacere le parole del cuore”, per offrire quella forza necessaria che aiuta ad affrontare le inevitabili traversie della vita. Lo stile poetico, ricco di immagini ed evocazioni è arricchito dalle illustrazioni di Blasco Pisapia che danno ulteriore leggerezza al testo. Sembra quasi di sentire Papa Francesco quando don Matino afferma: “Misericordia, un cuore sconfinato e aperto alla povertà di ogni miseria, al dolore di ogni afflitto, alla speranza di ogni disperso”.

    Isnard C. – Correggere la Chiesa. Confessioni di un Vescovo

    Ed. La Meridiana, pp. 56, € 12,00.
    “Sono sicuro che in questo opuscolo non ci sia nulla contro la fede cattolica. Al contrario, penso che  sebbene esso mi faccia rischiare qualche contestazione del superiore (ho un solo superiore, il Papa) affronterei tutto questo con la coscienza tranquilla.  (…) Ci sono molte cose che on sono state corrette dal Vaticano II: Ma penso che tutti i cattolici abbiano il dovere di fare qualcosa per correggerle. Ho compiuto il mio dovere” (dalla  postfazione  dell’Autore).

    Dom Clemente Isnard, vescovo benedettino brasiliano, in questo volumetto affronta alcune problematiche controverse come le nomine dei vescovi, l’influenza dei nunzi, il celibato dei preti, il posto della donna nella Chiesa ecc.

    Sacino G. – Zuccalà A. – La fede è…? Tredici conversazioni e risposte (ai giovani) utili per chi cerca, inutili (forse) per chi è prevenuto

    Ed. ElleDiCi 2012, pp. 110, € 10,00
    Libro-intervista sulla fede dove le domande provengono da giovani che presentano le obiezioni più comuni che normalmente si fanno a chi è credente. Rielaborate dal giovane medico Alberto Zuccalà, le risposte sono di mons. Giuseppe Sacino, scrittore, docente e parroco. Secondo la tradizione ebraico-cristiana non è l’uomo che cerca di mettersi in contatto con Dio, ma “E’ Dio che cammina con l’uomo e fa fare all’uomo l’esperienza di lui, che è libertà…La fede viene prima del gesto sacro e non si esaurisce in esso. La fede è coinvolgimento totale ed esistenziale”.

    Fumagalli A. – E Dio disse loro. Storie di coppia nella Bibbia

    S. Paolo 2013, pp. 120, € 10,00
    L’autore è professore di etica teologica fondamentale e sessuale presso il Seminario arcivescovile e l’Istituto superiore di Scienze religiose di Milano. Egli ricostruisce gli amori, la famiglie e gli amici, le gioie e i dolori, i dubbi e gli entusiasmi, ad es., di Isacco e Rebecca, Sansone e Dalila, Elkana e Anna, Aquila e Priscilla, Giuseppe e la moglie di Potifar, Davide e Betsabea, Giuseppe e Maria, Pilato e la moglie.

    L’autore presenta le vicende di queste coppie vedendone l’analogia con quelle vissute da tante coppie oggi e rivelando lo sguardo amorevole di Dio sopra di loro.

    Campanini G.- Stare insieme.  Alla ricerca di una famiglia “conviviale”

    S. Paolo 2013, pp. 184, € 13,00.
    Oggi da più parti si ha l’impressione di essere di fronte a una sorta di “smarrimento” della famiglia. Il quadro dei valori sui quali anche in Italia la famiglia si era fondata appare in larga misura superato e non più proponibile. Da qui l’esigenza di una profonda revisione che – senza abbandonare le grandi linee portanti dell’esistenza coniugale – le riproponga in una prospettiva più rispondente alle esigenze dell’uomo contemporaneo. In queste pagine il prof. Campanini offre al lettore un’essenziale ricognizione di ciò che è cambiato e che ancora sta cambiando nella famiglia contemporanea. Ad es.: alla sfida della società tecnologica, dove regnano il dominio e l’efficienza, la famiglia può rispondere solo se recupera “la dimensione conviviale dello stare insieme” che si esprime nello stile della gratuità, della “logica del dono”, mostrandosi capace di infondere gioia e serenità.

  • Avvisi S.Siro e Materno di domenica 23 giugno

    Lunedì 24, martedì 25 e mercoledi 26 giugno sono ancora aperte in Oratorio, presso la segreteria del Grest le iscrizioni per i primi 3 turni delle vacanze oratoriane.

    Lunedì sera in Oratorio alle ora 21 si tiene la riunione genitori dei partecipanti al 1° e 2° turno delle vacanze

    Martedì 25 alle ore 21.00 sarà celebrata una S. Messa in onore di S.Eurosia presso la cappelletta di via Lombardia.

    Anche il prossimo mercoledì 26 giugno dalle 20.30 alle 22.00 sarà possibile visitare il campanile, accompagnati da alcuni membri del Gruppo Campanari.

    Venerd’ 28 giugno alle ore 20.00 nei cortili dell’Oratorio inizia la Festa “Formato Famiglia” con tavola calda e bar mentre alle ore 21.00 ci sarà lo spettacolo serale.

  • S.Messa del lunedì mattina spostata in Basilica

    La S.Messa del lunedì mattina delle ore 9.00 già a partire da lunedì 24 giugno verrà celebrata in Basilica per consentire una regolare attività del Grest in Oratorio.

  • Difendere l’embrione: una battaglia di civiltà

    Difendere l’embrione: una battaglia di civiltà

    La campagna dei cittadini europei Uno di noi

    (di Franceso Rossi, dal mensile dell’Azione Cattolica Segno nel mondo)

    Fin dal primo momento è “uno di noi”. Una nuova vita, un embrione che, se potrà vedere la luce, diventerà bambino o bambina, poi uomo o donna. Ma il suo “diritto alla vita” oggi è messo in discussione, in tanti casi negato, e per questo ha preso il via l’iniziativa dei cittadini europei “Uno di noi”, che si propone di portare nelle sedi istituzionali dell’Unione europea (Ue) il tema della difesa e della promozione della vita. L’obiettivo dichiarato è la “prote-zione giuridica della dignità, del diritto alla vita e dell’integrità di ogni essere umano fin dal concepimento”, e a tal fine si chiede all’Ue di “intro-durre un divieto e porre fine al finanziamento di attività che presup-pongono la distruzione di embrioni umani”.

    No, dunque, al sostegno di ricerche “finalizzate alla clonazione umana” o “che distruggano embrioni umani, incluse quelle volte all’otte-nimento di cellule staminali, e atti-vità di ricerca comportanti l’utilizzo di cellule staminali embrionali umane in passaggi successivi al loro ottenimento. Inoltre, niente soldi pubblici neppure a “organizzazioni che praticano o promuovono l’abor-to”.

    Per dare seguito alla campagna, portandola all’attenzione delle sedi Ue, l’obiettivo iniziale è la raccolta di almeno un milione di firme: un traguardo al quale ha contribuito la giornata di mobilitazione indetta dalla Chiesa italiana e che ha visto in prima fila parrocchie, associazioni e mass media (anche da noi a Desio lo scorso 2 giugno nelle chiese della città sono state raccolte 1087 firme – si può vedere più sotto il dettaglio della raccolta) Anche l’Azione Cattolica è scesa in campo per “far crescere – ha dichiarato il presidente nazionale Franco Miano – la sensibilità attorno al tema della difesa dell’embrione umano e innescare un’ampia riflessione intorno al riconoscimento dell’u-guale dignità dell’uomo, dal conce-pimento alla morte naturale, dignità che fonda i valori di libertà, giustizia e pace, che sono poi alla base del vivere insieme”.

    “Firmare vuol dire – ha sotto-lineato il Presidente – dare voce a chi non ce l’ha: è la più semplice delle risposte, perché si dà dignità a chi non può rivendicarla da solo”, e al tempo stesso è “una specie d’invocazione perché la società si occupi di tutte le sue dimensioni e componenti, anche per più deboli e invisibili, invece che solo di quelle forti e rumorose”.

    L’adesione è ancora aperta: si può firmare (una sola volta e in una sola forma) o su un modulo cartaceo, da chiedere e poi restituire al comitato promotore italiano (presso il Movimento per la vita, lungotevere Vallati, 2, Roma, tel. 06.68301121), oppure on line dal sito www.oneofus.eu.