Nella frenesia del nostro quotidiano, dove spesso ci sentiamo sopraffatti dalle sfide e dalle incertezze, è fondamentale riscoprire due parole che possono cambiare la nostra visione della vita: speranza e conversione del cuore. Questi due concetti, profondamente interconnessi, possono guidarci verso una vita più piena e significativa, a livello personale e come comunità.
La speranza è una forza potente, ci permette di guardare verso il futuro, di immaginare possibilità e opportunità anche nei momenti più bui. Essere parte di una comunità significa condividere sogni e aspirazioni, ma anche portare il peso delle preoccupazioni collettive. In un periodo storico segnato da divisioni e incertezze, è fondamentale coltivare la speranza: una speranza radicata nella fiducia che un futuro migliore è possibile, che insieme possiamo superare gli ostacoli, che ogni giorno porta con sé la possibilità di un nuovo inizio. Ma come possiamo alimentarla? Qui entra in gioco il concetto di conversione del cuore.
La conversione non è solo un cambio di opinione o una semplice decisione; è un processo di trasformazione interiore. Si tratta di aprire il cuore alla bellezza e al dolore degli altri, di imparare ad ascoltare e a comprendere. È un invito a lasciare alle spalle le vecchie abitudini e a muoverci verso una vita più autentica.
In comunità, la conversione del cuore può manifestarsi attraverso piccoli gesti quotidiani di solidarietà, ascolto e rispetto reciproco. Ogni volta che ci prendiamo un momento per comprendere le difficoltà degli altri, che offriamo una mano a chi è in difficoltà, contribuiamo a creare un ambiente di sostegno e rinascita.
Ci sono esempi straordinari di comunità che, attraverso la speranza e la conversione del cuore, sono riuscite a trasformare le proprie realtà. Pensiamo ai gruppi di volontariato o a coloro che, attraverso il dialogo e la comprensione, sono riusciti a sanare ferite profonde e a ricostruire rapporti distrutti. Questi momenti di connessione umana sono la vera essenza della conversione del cuore. La speranza e la conversione del cuore non sono esperienze isolate, si nutrono e si rafforzano l’una con l’altra. Una comunità che vive nella speranza è più aperta alla trasformazione; una comunità che si converte è capace di irradiare speranza verso l’esterno. In questo nostro cammino insieme, invitiamo a riflettere su come possiamo, sia come individui che come collettività, coltivare la speranza e aprire i cuori alla conversione. Ogni passo conta. Insieme, possiamo costruire una comunità più unita, solidale e piena di speranza.
La Liturgia di oggi ci propone tre modelli su cui confrontarci: Abramo, Mosè e Gesù.
Abramo è il protagonista di questa domenica: ci viene proposto come esempio di fede, il primo del popolo di Dio costituito non in base alla razza, ma alla fede stessa.
Una fede che ad Abramo ha fatto desiderare e credere come possibile un figlio pur in tarda età; che gli ha fatto abbandonare il suo paese sicuro, il suo clan, per incamminarsi verso la terra promessa da Dio. Una fede che non ha risolto i suoi problemi: Abramo ha dovuto affrontare molti ostacoli, ma è riuscito a superare ogni cosa per la sua fiducia incrollabile in Dio.
Mosè è il protagonista della prima lettura è il modello di ogni guida, come potrebbe essere un sacerdote o un genitore, o un educatore.
In questa funzione si presenta spesso come una persona sola. Come portavoce di Dio spesso deve soffrire incomprensioni, è emarginato come uno che dà fastidio. Ma pur essendo messo da parte, si sente solidale con il suo popolo, sente il peccato dei suoi connazionali come anche suo e si sente in dovere di intercedere per questo popolo di dura cervice.
Gesù ci viene presentato nel brano del Vangelo di oggi come il profeta promesso a Mosè. Parla con coloro che già credevano in Lui e cerca di far toccare con mano la situazione di schiavitù, di incoerenza e di falsità in cui vivono. Gesù, in questo brano, sembra perfino violento nell’accusa ai suoi discepoli: li definisce bugiardi, schiavi e figli del demonio, tanto da suscitare una reazione aggressiva.
Anche a noi, se non ci sentiamo falsi e schiavi, incoerenti e dominati dal peccato, non serve né il venire a Messa, né la Quaresima, né la Pasqua che è il Signore che salva.
I ragazzi e le ragazze che riceveranno il sacramento della S. Cresima nel prossimo mese di ottobre incontrano oggi domenica 23 marzo l’arcivescovo Mario Delpini ed i vescovi ausiliari nello stadio di San Siro a Milano. La grande e gioiosa festa avrà inizio alle 16. Sugli spalti anche i numerosi cresimandi della nostra Comunità Pastorale, coi colori della zona V di Monza.
Incontro catecumeni
I catecumeni del I° anno di preparazione dell’intera Zona V di Monza si incontrano domenica 23 marzo alle 15 presso la parrocchia di San Giovanni Battista, insieme ai loro accompagnatori, per un momento di formazione e riflessione. Per loro che si stanno preparando al sacramento del Battesimo, questo è il terzo ed ultimo incontro del I° anno di catechesi
Azione cattolica – Replay
Domenica 23 marzo alle 15,30 in sala Castelli presso Il Centro di via Conciliazione si tiene l’incontro mensile Replay, il percorso formativo proposto dall’Azione Cattolica per l’anno in corso. La quarta tappa del testo formativo è curata da Stefania Ciotti e prevede anche la testimonianza di Ashraf: l’esperienza di un immigrato.
Vespero e riflessione
Domenica 23 marzo alle 17.30 in Basilica per tutta la Comunità Pastorale preghiera del Vespero e breve riflessione
Veglia per i missionari martiri
Lunedì 24 marzo alle 21 nella chiesa di San Giovanni Battista è in programma la veglia per i missionari e le missionarie martiri, uccisi a causa del Vangelo. La giornata col richiamo alla preghiera per loro coincide con la data dell’assassinio di monsignor Oscar Romero (24 marzo 1980). Andate e invitate è lo slogan della giornata 2025. Il momento è per tutti i fedeli del decanato di Desio.
Percorso fidanzati
Mercoledì 26 marzo alle 21 prosegue il percorso per coppie in preparazione al matrimonio cristiano. Gli incontri riguardano l’intera Comunità Pastorale e si tengono presso la sala papi della parrocchia di San Giovanni Battista.
Docufilm: un mare di porti lontani
Giovedì 27 marzo alle 21 presso la sala Stendhal di Villa Tittoni in via Lampugnani 62, viene proiettato il docufilm Un mare di porti lontani, omaggio di verità per chi tende le mani ai naufraghi del Mediterraneo.
Il regista Marco Daffra racconta la vita a bordo delle navi che salvano i migranti attraverso le immagini da lui riprese e le testimonianze raccolte da capitani, marinai, macchinisti, medici (tra loro il dottor Pietro Bartolo, il medico di Lampedusa), infermieri, traduttori, mediatori culturali. La proposta è della Comunità Pastorale, Azione Cattolica, Circolo Culturale Pro Desio, Desio Città Aperta, Gruppo Solidarietà Africa, Scuola di italiano per stranieri di Desio e di Cesano Maderno. L’ingresso è libero con prenotazione a Circoloculturaleprodesio@gmail.com
La Via Crucis con l’Arcivescovo
Nei venerdì e in qualche martedì di Quaresima l’arcivescovo presiede la Via Crucis in ciascuna delle sette Zone pastorali della Diocesi. Per la Zona V di Monza sarà a Vimercate venerdì 28 marzo alle ore 20.45, con partenza da piazza Marconi e arrivo alla chiesa del Beato Cardinal Ferrari (via Donizetti).
Mandato verso Roma per Preado ed Ado
Sabato 29 marzo alle 15, nel Duomo di Milano l’arcivescovo Mario Delpini consegna il mandato verso Roma agli adolescenti e ai Preadolescenti di 3a media di tutta la Diocesi, in cammino verso il Giubileo. Saranno 7000 i ragazzi e le ragazze ambrosiane che raggiungeranno Roma il 25 aprile per il loro Giubileo e che parteciperanno alla canonizzazione di Carlo Acutis. Tra loro anche il gruppo della nostra Comunità Pastorale. Per loro il ritrovo è alle 13.30 in stazione a Desio. Sabato 29 marzo in Duomo è invitato anche chi non sarà successivamente a Roma. È una opportunità per tutti di celebrare un Giubileo speciale e di incontrare (secondo la scelta di ciascun gruppo) uno dei ‘segni di speranza’ della città di Milano, luoghi e persone che si impegnano a prendersi cura degli altri.
Passione secondo Matteo
Domenica 30 marzo alle 16 in sala Castelli presso Il Centro di via Conciliazione, Enrico Balestreri propone un momento di ascolti, riflessioni, meditazione su un capolavoro della musica universale: Passione secondo Matteo BWV 244, di Johann Sebastian Bach.
L’evento è promosso dalla Università del Tempo Libero insieme alla Comunità Pastorale.
Vespero e riflessione
Domenica 30 marzo alle 17.30 in Basilica per tutta la Comunità Pastorale preghiera del Vespero e breve riflessione
Cantori della Basilica
Lunedì 31 marzo alle ore 21 si terranno in Basilica le prove di canto per la Messa in Coena Domini che verrà celebrata il Giovedì Santo alle ore 21. Sono invitati a partecipare tutti i coristi della città disponibili ad animare insieme questa celebrazione e chiunque voglia inserirsi nel gruppo di cantori della Basilica.
Il gesto di solidarietà proposto dalla Comunità Pastorale in Quaresima è a sostegno delle opere di fratel Angelo Sala nella Repubblica Centrafricana. Il religioso desiano, fratello Betharramita, da 15 anni gestisce il Centro di cura Saint-Michel a Bouar, che assiste persone con infezione da HIV e AIDS. In ognuna delle chiese parrocchiali cittadine è presente una cassetta per la raccolta delle offerte.
Pellegrinaggio a Caravaggio
La Comunità Pastorale sarà in pellegrinaggio al santuario di Caravaggio martedì 6 maggio. Continuano le iscrizioni presso la segreteria parrocchiale (via Conciliazione 2, tel. 0362 621678) dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17. La quota di adesione è di 15 Euro. La partenza è fissata per le 13.15 da piazza Conciliazione.
ore 11: S. Messa con le famiglie e secondo scrutinio dei Catecumeni
ore 12.30: pranzo condiviso con le famiglie
ore 14: Incontro sul Vangelo con le famiglie
giovedì 27 marzo
ore 18.30: riprende la S. Messa alla Pellegrina
venerdì 28 marzo
ore 8.30: Via Crucis
ore 17: Via Crucis per bambini e ragazzi (oratorio aperto dalle 17.30 alle 18.30)
Sabato 29 marzo
dalle ore 16 alle 17.45: adorazione eucaristica e confessioni
ore 18: Primi Vespri della domenica
domenica 30 marzo
ore 8.30: Lodi di Quaresima
ore 11: S. Messa con il terzo scrutinio dei catecumeni
Lunedì, martedì, mercoledì e venerdì di Quaresima alle 8.10 preghiera delle Lodi
Pota e Porta:
Anche quest’anno viene richiesto l’aiuto di coloro che hanno un olivo nel giardino, affinché i rami potati vengano portati in parrocchia, negli orari di apertura della segreteria. Grazie
Da giovedì 20 marzo, la Santa Messa del giovedì ritorna al santuario della Madonna Pellegrina con il consueto orario delle 18:30
Domenica 16 marzo
ore 8.30: Lodi di Quaresima
ore11: S. Messa e domenica insieme IC2
ore14: incontro genitori IC2 e pomeriggio insieme bambini con gli animatori.
Mercoledì 19 marzo
ore 20.30: S. Messa in parrocchia con la benedizione del pane per la Festa del Papà
Venerdì 21 marzo
ore 8.30: Via Crucis
ore 17: Via Crucis per bambini e ragazzi (oratorio aperto dalle 17.30 alle 18.30)
Sabato 22 marzo
dalle ore 16 alle 17.45: adorazione eucaristica e confessioni
ore 18: Primi Vespri della domenica
Domenica 23 marzo
ore 8.30: Lodi di Quaresima
ore 11: S. Messa con le famiglie e primo scrutinio dei Catecumeni
ore 12.30: pranzo condiviso con le famiglie
ore 14: Incontro sul Vangelo con le famiglie
Lunedì, martedì, mercoledì e venerdì di Quaresima alle 8.10 preghiera delle Lodi
Pota e Porta: anche quest’anno viene richiesto l’aiuto di coloro che hanno un olivo nel giardino, affinché i rami potati vengano portati in parrocchia, negli orari di apertura della segreteria. Grazie
Domenica insieme per i bambini di IC2 (3ª elementare)
venerdì 28 marzo
Ore 15: Via Crucis
Domenica 30 marzo
Domenica insieme per i bambini di IC3 (4ª elementare)
In segreteria si raccolgono le iscrizioni alla S. Messa dedicata alle coppie che ricordano anniversari di matrimonio significativi, in programma domenica 27 aprile, festa patronale di San Giorgio, alle ore 11.
Domenica 16 marzo
Domenica insieme per i bambini di IC1 (2a elementare)
Martedì 18 marzo
ore 17.45: in occasione della giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid, preghiera davanti al monumento posto di fronte alla chiesa, che ricorda i morti per il virus.
ore 18: S. Messa in chiesa con la stessa intenzione
Giovedì 20 marzo
ore 21: in oratorio incontro in preparazione della festa patronale. Sono invitati tutti coloro che possono offrire la propria disponibilità per questo servizio
venerdì 21 marzo
ore 15: Via Crucis in chiesa
Domenica 23 marzo
Domenica insieme per i bambini di IC2 (3ª elementare)
In segreteria si raccolgono le iscrizioni alla S. Messa dedicata alle coppie che ricordano anniversari di matrimonio significativi, in programma domenica 27 aprile, festa patronale di San Giorgio, alle ore 11.
La S. Messa delle 9 dei lunedì ha ripreso ad essere celebrata nella chiesa dell’oratorio Bvi, anziché in Basilica.
Presso la segreteria parrocchiale continuano le iscrizioni per la partecipazione alla S. Messa dedicata alle coppie che ricordano anniversari di matrimonio significativi. La celebrazione è in programma in basilica domenica 27 aprile alle 11.30.
Chi ha un ulivo in giardino può portare i rami recisi nel cortile della casa parrocchiale della Basilica a partire da giovedì 3 aprile. Saranno utilizzati la domenica delle Palme.
Sabato 22 marzo
dalle 16: confessioni
dalle 16.30 adorazione eucaristica personale
ore 18: S. Rosario
ore 19.30: in oratorio BVI cena di San Giuseppe per tutti gli uomini, con animazione curata dagli adolescenti ed estrazione a premi.
Con lunedì 17 marzo la S. Messa delle 9 riprende ad essere celebrata nella chiesa dell’oratorio BVI, anziché in Basilica.
Presso la segreteria parrocchiale continuano le iscrizioni per la partecipazione alla S. Messa dedicata alle coppie che ricordano anniversari di matrimonio significativi. La celebrazione è in programma in basilica domenica 27 aprile alle 11.30.
Chi ha un ulivo in giardino può portare i rami recisi nel cortile della casa parrocchiale della Basilica a partire da giovedì 3 aprile. Saranno utilizzati la domenica delle Palme.
Santi Siro e Materno: 1.784 euro S. Messe; 340 euro candele San Giorgio: 352 euro S. Messe; 38 euro candele San Giovanni Battista: 752 euro S. Messe; 143 euro candele Santi Pietro e Paolo: 629 euro S. Messe; 180 euro candele San Pio X: 837 euro S. Messe; 80 euro candele
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